DANNO EPIGENETICO E PERICOLOSITA’ DEI VACCINI mRNA ANTI COVID-19-articolo

 

Alla luce della perseveranza del governo nel “Green pass”  e  del Ministro della sanità Speranza e dei suoi fugidi consiglieri  nella politica vaccinale, (terza dose)  che per i risultati della loro scienza preventiva possono  essere ormai chiamati  a ben ragione” I becchini d’Italia” -gli Italiani possono dormire tranquili sono stati e sono  protetti da luminari- pubblichiamo in anteprima  un capitolo del saggio del prof.Giuseppe R.Brera presidente del Comitato Sanitario Italiano e dello World Health Committee (in Italiano) :

COME RIDURRE A ZERO IL RISCHIO DI COVID-19:  L’ALLOSTASI        ANTIVIRALE E L’IMMUNOSTIMOLAZIONE PREVENTIVA  (in stampa)
prenotazioni: editorialdepartment@unambro.it- CC dipedit@unambro.it

” Danno epigenetico e pericolosità dei vaccini mRNA anti COVID-19″

di cui riportiamo l’ultima parte (l’altra è disponibile  solo su richiesta specifica a  dipedit@unambro.it

“Indubbiamente la paura  della COVID-19, indotta da un virus facilmente  e semplicemente distruggibile e  neutralizzabile con rimedi  naturali anche immunogenici e farmaci già in uso,[1] anche prima del contatto con le cellule epiteliali, endoteliali, neuroni  e l’ignoranza scientifica della dirigenza sanitaria italiana derivata dalla mancanza di un orientamento verso la prevenzione “Centrata sulla persona”, hanno provocato  il fallimento nella prevenzione primaria  e secondaria e delle cure domiciliari. Queste omissioni dovute alla non adozione nel governo della salute pubblica, non solo in Italia, del paradigma della “Medicina centrata sulla persona” che avrebbe portato a una prevenzione e a cure domiciliari efficaci, come illustrato nei capitoli precedenti,  ha portato in Italia a 130.000  e nel mondo a milioni di morti e  a una politica preventiva solo bio-tecnologica  con l’uso imprudente di vaccini “genetici”,  sperimentati in modo insufficiente , con effetto limitatissimo nel tempo, relativi a una specie virale altamente mutante come lo HIV, senza l’analisi degli effetti avversi anche mortali, come sostiene anche Luc Montagner.

Gli effetti avversi di questi vaccini  mettono  oggi a rischio la salute di centinaia di milioni di persone e devono essere prevenuti in tempo per evitare una catastrofe . Ulteriori somministrazioni vaccinali sono assolutamente rischiose

L’unica alternativa alla causa di questi danni, che certamente dovrebbero motivare a non vaccinarsi con  vaccini mRNA per i motivi sopra illustrati  e con i vaccini a vettore virale, quest’ultimi a causa del rischio di ibridazione  del DNA umano con il DNA del vettore ,   dovuta alla ricombinazione del DNA dei vaccinati  con quello degli adenovirus animali o umani ,  è l’allostasi anti-virale e l’immunostimolazione  preventiva, (AAVIS)  che a livello mondiale è promossa dallo World Health Committee, e in Italia dal Comitato sanitario nazionale, organismi nati per tutelare la salute delle persone rispettando i diriti dell’uomo e non quella finanziaria di Big-Pharma , alla luce della ricerca scientifica e degli irriducibili valori etici della Medicina e del cambiamento di paradigma della scienza medica e della clinica, e del concetto di salute , centrato sulla persona, non ancora compreso da molti.

La prudenza nei confronti dei vaccini che ha portato al loro rifiuto purtroppo solo  una minoranza della popolazione e dei sanitari ha una solida base scientifica e il governo sanitario non è stato capace  di mettere in atto le alternative disponibili e banalmente possibili se fossero stati aggiornati, sulla letteratura del SARS-COV 1 del 2002-2003 , fatto per cui sono pagati dai contribenti . Non è comunque possibile giustificarsi con le omissioni della WHO, nel guidare la politica prventiva.

La drammatica sospensione dei sanitari da un sorprendente (in senso negativo) Ordine dei Medici e la discriminazione dei lavoratori sostenuta dai sindacati – ma i sindacati non dovrebbero difendere i lavoratori ?-   che non si vogliono vaccinare è dunque un illecito, perché giustamente “il diritto costituzionale alla salute” significa non solo diritto all’assistenza ma  il diritto di “scegliere il meglio per la propria salute” e chi ha scelto di non vaccinarsi ha fatto bene, dato che vi sono semplici e sane alternative anche potentemente immunogeniche, come ho dimostrato nel trattato.

In questi ultimi mesi è stato fatto un vero e proprio “lavaggio del cervello” degli italiani anche con affermazioni pubbliche false da esponenti governativi come quella del ministro della sanità italiano Speranza che ” tutti gli scienziati sono d’accordo per i vaccini in ogni età” e del Locatelli , presidente del CTS italiano,  che, senza conoscere i dati usciti negli USA, e bypassando le politiche prudenti di altri paesi come l’Inghilterrra, dai media ha cercato di convincere i genitori che i vaccini erano salubri per gli adolescenti, che invece non sono a rischio di COVID-19 severo e se infettati-ma questo avviene più raramente- sono per lo più asintomatici. 

I riultato di questa induzione  è stata la segnalazioni di decessi tra gli adolescenti che sarebbero ancora vivi (in Italia almeno tre)  e gli effetti avversi a breve, come è stato ben documentato negli USA e con molta probabilità,  a lungo termine. (es. malattie autoimmuni-tumori-difficoltà d’apprendimento etc). 

C’è inoltre un problema molto serio: cosa puo’ succedere inoltre al cervello, alla mente e al comportamento  della dirigenza nazionale, istituzionale  pubblica o imprenditoriale, dei docenti e  in ogni contesto con i geni degli adenovirus degli  scimpanzé integrati nel  genoma  dei neuroni corticali o sotto-corticali del cervello (vaccino Astra-Seneca) e che, se in età , è  trasmessa alla progenie tramite le cellule zigote ? Cosa succede se madre e padre sono vaccinati con Astra Seneca ?

L’argomento sarà approfondito nel prossimo capitolo”

[1]  Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention. Part 2 The Sars-Cov 2- induced immunosuppression and covid-19 anergy.  Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  – How to induce zero risk for covid-19. Milan:  Università Ambrosiana: 2021   332 pag.  611 references”

Nota di redazione : ” La Sindrome post-vaccinale dello scimpanzé” 

Il capitolo del libro del prof.Brera è fondamentale per capire la gravissima pericolosità epigenetica e l’origine degli effetti avversi da vaccini mRNA,-andrebbero ritirati con gli altri a vettore-  che in contrasto con la vulgata mediatica di semi-analafabeti, il cui RNA potrebbe essere incorporato dal genoma  in un limitato numero di casi ( 10-20%) per l’azione di una transcriptasi inversa come Liguo Zhang ha dimostrato nel 2020.  La cosa è stata approfondita nell’articolo del prof.Brera e richiederebbe ulteriore ricerca approfondita.

Assistiamo purtroppo a una continua diffamazione di coloro che per  giusta prudenza non si sono vaccinati come accaduto ieri da parte di un leader politico di un partito italiano , uno dei tanti politici, anche esponenti di governo,  e giornalisti o anche medici mediatici  di  basso profilo etico-scientifico .

E’ questa   un’evidenza della  comparsa degli effetti simbolici del-  l’ibridazione  genetica di geni degli ADV dello scimpanzé nel  DNA dei neuroni del  cervello di questo  luminare della politica italiana  ?

Dubbi di tal genere sugli effetti  dell’ibridazione sul cervello erano sorti ascoltando anche parole non appropriate e impulsive dei più alti esponenti del governo e della Repubblica, persone di solito molto prudenti e controllate.

C’è un test discriminante per coloro che sono vaccinati/e con Astra Seneca per valutare gli effetti della ricombinazione del proprio genoma   con quello degli ADV dello scimpanzé: l’attrazione irresistibile per le banane .

Questa puo’ essere verificata molto semplicemente  in ogni riunione anche   di vertice o  nei” talk -show”  televisivi  : è sufficiente tenere in tasca e/o mettere sul tavolo una banana e vedere il comportamento delle persone: se iniziano a guardare con desio la banana ,  emettere saliva, fare urletti di gioia ,grattarsi la testa, raspare il tavolo, sono vaccinate sicuramente con l’Astra-Seneca.  

Siamo di fronte all’esordio di una nuova pandemia : ” La sindrome post-vaccinale  dello scimpanzé ” per i vaccinati Astra-Seneca  oltre alla ” Donkey syndrome pandemic” diffusa nei vertici della WHO e di molte organizzazioni sanitarie governative, in Europa, e nei governi  ?

a cura della redazione scientifica  –   Iohannes Mazethès

PS    I seminari WEB con il prof. Giuseppe R. Brera del 16 Ottobre  sono sospesi e compresi nel suo intervento introduttivo al Convegno a partecipazione internazionale del 13 Novembre 2021 sul tema:

" LA  MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E LA PREVENZIONE-

"The Person-Centered Prevention " e la prevenzione delle pandemie 

informazioni per ricevere il programma e il modulo d'iscrizione
offertaformativa@scuolamedicamilano.it

Una sintesi del seminario del 9 Ottobre è
su " www.maatermedicinacentratasullapersona.it"

 

 

 

 

 

 

 

 

DANNO EPIGENETICO E PERICOLOSITA’ DEI VACCINI mRNA ANTI COVID-19-articolo

 

Alla luce della perseveranza del governo nel “Green pass”  e  del Ministro della sanità Speranza e dei suoi fugidi consiglieri  nella politica vaccinale, (terza dose)  che per i risultati della loro scienza preventiva possono  essere ormai chiamati  a ben ragione” I becchini d’Italia” -gli Italiani possono dormire tranquili sono stati e sono  protetti da luminari- pubblichiamo in anteprima  un capitolo del saggio del prof.Giuseppe R.Brera presidente del Comitato Sanitario Italiano e dello World Health Committee (in Italiano) :

COME RIDURRE A ZERO IL RISCHIO DI COVID-19:  L’ALLOSTASI        ANTIVIRALE E L’IMMUNOSTIMOLAZIONE PREVENTIVA  (in stampa)
prenotazioni: editorialdepartment@unambro.it- CC dipedit@unambro.it

” Danno epigenetico e pericolosità dei vaccini mRNA anti COVID-19″

di cui riportiamo l’ultima parte (l’altra è disponibile  solo su richiesta specifica a  dipedit@unambro.it

“Indubbiamente la paura  della COVID-19, indotta da un virus facilmente  e semplicemente distruggibile e  neutralizzabile con rimedi  naturali anche immunogenici e farmaci già in uso,[1] anche prima del contatto con le cellule epiteliali, endoteliali, neuroni  e l’ignoranza scientifica della dirigenza sanitaria italiana derivata dalla mancanza di un orientamento verso la prevenzione “Centrata sulla persona”, hanno provocato  il fallimento nella prevenzione primaria  e secondaria e delle cure domiciliari. Queste omissioni dovute alla non adozione nel governo della salute pubblica, non solo in Italia, del paradigma della “Medicina centrata sulla persona” che avrebbe portato a una prevenzione e a cure domiciliari efficaci, come illustrato nei capitoli precedenti,  ha portato in Italia a 130.000  e nel mondo a milioni di morti e  a una politica prventiva solo bio-tecnologica  con l’uso imprudente di vaccini “genetici”,  sperimentati in modo insufficiente , con effetto limitatissimo nel tempo, relativi a una specie virale altamente mutante come lo HIV, senza l’analisi degli effetti avversi anche mortali, come sostiene anche Luc Montagner.

Gli effetti avversi di questi vaccini  mettono  oggi a rischio la salute di centinaia di milioni di persone e devono essere prevenuti in tempo per evitare una catastrofe .

L’unica alternativa alla causa di questi danni, che certamente dovrebbero motivare a non vaccinarsi con  vaccini mRNA per i motivi sopra illustrati  e con i vaccini a vettore virale, quest’ultimi a causa del rischio di ibridazione  del DNA umano con il DNA del vettore ,   dovuta alla ricombinazione del DNA dei vaccinati  con quello degli adenovirus animali o umani ,  è l’allostasi anti-virale e l’immunostimolazione  preventiva, (AAVIS)  che a livello mondiale è promossa dallo World Health Committee, e in Italia dal Comitato sanitario nazionale, organismi nati per tutelare la salute delle persone rispettando i diriti dell’uomo e non quella finanziaria di Big-Pharma , alla luce della ricerca scientiica e degli irriducibili valori etici della Medicina e del cambiamento di paradigma della scienza medica e della clinica, e del concetto di salute , centrato sulla persona, non ancora compreso da molti.

La prudenza nei confronti dei vaccini che ha portato al loro rifiuto purtroppo solo  una minoranza della popolazione e dei sanitari ha una solida base scientifica e il governo sanitario non è stato capace  di mettere in atto le alternative disponibili e banalmente possibili se fossero stati aggiornati, sulla leteratura del SARS-COV 1 del 2002-2003 , fatto per cui sono pagati dai contribenti . Non è comunque possibile giustificarsi con le omissioni della WHO, nel guidare la politica prventiva.

La drammatica sospensione dei sanitari da un sorprendente (in senso negativo) Ordine dei Medici e la discriminazione dei lavoratori sostenuta dai sindacati – ma i sindacati non dovrebbero difendere i lavoratori ?-   che non si vogliono vaccinare è dunque un illecito, perché giustamente “il diritto costituzionale alla salute” significa non solo diritto all’assistenza ma  il diritto di “scegliere il meglio per la propria salute” e chi ha scelto di non vaccinarsi ha fatto bene, dato che vi sono semplici e sane alternative anche potentemente immunogeniche, come ho dimostrato.

In questi ultimi mesi è stato fatto un vero e proprio “lavaggio del cervello” degli italiani anche con affermazioni pubbliche false da esponenti governativi come quella del ministro della sanità italiano Speranza che ” tutti gli scienziati sono d’accordo per i vaccini in ogni età” e del Locatelli , presidente del CTS italiano,  che, senza conoscere i dati usciti negli USA, e bypasando le politiche prudenti di altri paesi come l’Inghilterrra, dai media ha cercato di convincere i genitori che i vaccini erano salubri per gli adolescenti, che invece non sono a rischio di COVID-19 severo e se infettati-ma questo avviene più raramente- sono per lo più asintomatici. 

I riultato di questa induzione  è stata la segnalazioni di decessi tra gli adolescenti che sarebbero ancora vivi (in Italia almeno tre)  e gli effetti avversi a breve, come è stato ben documentato negli USA e con molta probabilità,  a lungo termine. (es. malattie autoimmuni-tumori-difficoltà d’apprendimento etc). 

C’è inoltre un problema molto serio: cosa puo’ succedere inoltre al cervello, alla mente e al comportamento  della dirigenza nazionale, istituzionale  pubblica o imprenditoriale, dei docenti e  in ogni contesto con i geni degli adenovirus degli  scimpanzé integrati nel  genoma  dei neuroni corticali o sotto-corticali del cervello (vaccino Astra-Seneca) e che, se in età , è  trasmessa alla progenie tramite le cellule zigote ? Cosa succede se madre e padre sono vaccinati con Astra Seneca ?

L’argomento sarà approfondito nel prossimo capitolo”

[1]  Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention. Part 2 The Sars-Cov 2- induced immunosuppression and covid-19 anergy.  Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  – How to induce zero risk for covid-19. Milan:  Università Ambrosiana: 2021   332 pag.  611 references”

Nota di redazione : ” La Sindrome post-vaccinale dello scimpanzé” 

Il capitolo del libro del prof.Brera è fondamentale per capire la gravissima pericolosità epigenetica e l’origine degli effetti avversi da vaccini mRNA,-andrebbero ritirati con gli altri a vettore-  che in contrasto con la vulgata mediatica di semi-analafabeti, il cui RNA potrebbe essere incorporato dal genoma  in un limitato numero di casi ( 10-20%) per l’azione di una transcriptasi inversa come Liguo Zhang ha dimostrato nel 2020.  La cosa è stata approfondita nell’articolo del prof.Brera e richiederebbe ulteriore ricerca approfondita.

Assistiamo purtroppo a una continua diffamazione di coloro che per  giusta prudenza non si sono vaccinati come accaduto ieri da parte di un leader politico di un partito italiano , uno dei tanti politici, anche esponenti di governo,  e giornalisti o anche medici mediatici  di  basso profilo etico-scientifico .

E’ questa   un’evidenza della  comparsa degli effetti simbolici del-  l’ibridazione  genetica di geni degli ADV dello scimpanzé nel  DNA dei neuroni del  cervello di questo  luminare della politica italiana  ?

Dubbi di tal genere sugli effetti  dell’ibridazione sul cervello erano sorti ascoltando anche parole non appropriate e impulsive dei più alti esponenti del governo e della Repubblica, persone di solito molto prudenti e controllate.

C’è un test discriminante per coloro che sono vaccinati/e con Astra Seneca per valutare gli effetti della ricombinazione del proprio genoma   con quello degli ADV dello scimpanzé: l’attrazione irresistibile per le banane .

Questa puo’ essere verificata molto semplicemente  in ogni riunione anche   di vertice o  nei” talk -show”  televisivi  : è sufficiente tenere in tasca e/o mettere sul tavolo una banana e vedere il comportamento delle persone: se iniziano a guardare con desio la banana ,  emettere saliva, fare urletti di gioia ,grattarsi la testa, raspare il tavolo, sono vaccinate sicuramente con l’Astra-Seneca.  

Siamo di fronte all’esordio di una nuova pandemia : ” La sindrome post-vaccinale  dello scimpanzé ” per i vaccinati Astra-Seneca  oltre alla ” Donkey syndrome pandemic” diffusa nei vertici della WHO e di molte organizzazioni sanitarie governative, in Europa, e nei governi  ?

a cura della redazione scientifica  –   Iohannes Mazethès

PS    I seminari WEB con il prof. Giuseppe R. Brera del 16 Ottobre  sono sospesi e compresi nel suo intervento introduttivo al Convegno a partecipazione internazionale del 13 Novembre 2021 sul tema:

" LA  MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E LA PREVENZIONE-

"The Person-Centered Prevention " e la prevenzione delle pandemie 

informazioni per ricevere il programma e il modulo d'iscrizione
offertaformativa@scuolamedicamilano.it

Una sintesi del seminario del 9 Ottobre è
su " www.maatermedicinacentratasullapersona.it"