NO AL SUICIDIO ASSISTITO. VERITA’ O ARBITRIO ?  LA MISSIONE DELLA VERA MEDICINA

 

Pubblichiamo la lettera aperta ai Senatori dela Repubblica Italiana del Presidente, prof. Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana, direttore della Scuola Medica di Milano,President of the “World health Committee”,
Secretary of the International Committee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter*

Presidente della Società Italiana di Adolescntologia e Medicina dell’Adolescenza

Iohannes Mazethès

Editorial Manager

 

Milano, 11 Marzo 2022

 

APPELLO AI SIGNORI SENATORI DELLA  REPUBBLICA  ITALIANA PER UN VOTO CONTRARIO ALLA LEGGE INTRODUCENTE IL SUICIDIO ASSISTITO

 

 NO AL SUICIDIO ASSISTITO.

VERITA’ O ARBITRIO ?  LA MISSIONE DELLA VERA MEDICINA

 

Giuseppe R.Brera*

 

  1. 1. Sofferenza , speranza e  libertà

      La vita in alcuni momenti può essere sentita come insopportabile perché determinata  e dipendente da altri  ,un senso  di non “farcela più” , un peso insopportabile  anche nel vedere la sofferenza delle persone vicine. Quando la speranza non esiste , può nascere il desiderio di farla finita, di suicidarsi , come nella depressione endogena o in un dolore non tollerabile o nella convinzione  di una non guarigione, anche se in medicina la prognosi infausta è sempre una probabilità mai una certezza, come insegna Lourdes, uno smacco per gli apostoli del determinismo e dello scientismo. La possibilità di guarire è spesso oggi confusa con la capacità nel dare e ricevere cura e la percezione del proprio stato è relativa al senso d’importanza   della propria presenza nel  mondo, cioè alla coscienza di un valore non contingente della propria esistenza ,superiore alla sofferenza e alla morte cioè di una libertà superiore alla condizione umana. Quando l’uomo dà un senso trascendente al soffrire, come il  sacrificio per amore, il mondo si riempie di una luce che illumina tutti. Questa è stata la rivoluzione di Gesù Cristo che ha generato luce e energia per il mondo  eliminando la necessità antropologica della guerra , come ci insegna la psicoanalisi di Franco Fornari. La sofferenza , la morte e la guerra non hanno l’ultima parola, se l’umanità, viene alla luce dalla croce di Cristo, fondatore degli Ospedali e di  un tempo antropico, compiuto e libero.   Quando nella notte della disperazione, soprattutto per la perdita dell’ autonomia, confusa spesso con “libertà”-è tipico degli adolescenti- non è possibile provvedere da soli a un suicidio, allora si può fare strada l’idea di chiedere l’aiuto di un terzo, fatto oggi possibile dopo la sentenza della Corte Costituzionale, la decisione della Camera “bassa” del Parlamento , che contraddice in modo radicale la Costituzione che difende la tutela della salute, surrogato  indiretto a quello di uccidere direttamente un malato e complementare, nella sua essenza, al genocidio dei bambini nel ventre materno, se malati, oggi autorizzato dall’Occidente. e diffuso nel mondo. La Corte con la sentenza del 2019 e la Camera hanno di fatto annullato l’art. 32 della Costituzione, in quanto la salute, che implica necessariamente la vita, è un diritto fondamentaleIl diritto alla tutela della salute non coincide con il diritto alla morte ma necessariamente con la vita che la rende possibile. Assecondando un desiderio suicida si toglie il diritto alla salute, che oggi non è ridotta alla integrità delle funzioni biologiche.   Chi dovrà applicare l’orologio elettronico al paziente per la dose letale, magari comandato a distanza da un App. con teschio ? Chi potrà evitare che questo sistema tele-criminale non possa essere applicato da un secondo “boia di stato”-il primo è quello che compie il genocidio abortista eugenetico o a richiesta- a anziani o pazienti ignari, sempre necessariamente un sanitario certificante il proprio fallimento o un infermiere. ?

Il vero problema di questi pazienti è la percezione del valore del proprio esserci e del proprio essere una persona umana , comprendere con l’aiuto di persone illuminate che la loro vita non può perdere l’essere soggetto-oggetto d’amore e di senso per tutti e per Dio. La Corte Costituzionale, e la Camera “bassa” hanno introdotto in realtà  una legittimazione culturale del suicidio nella cultura occidentale che si è evoluta con la croce come bandiera, a partire da Costantino il Grande, adottata poi come religione dall’impero Romano con Teodosio il Grande, grazie a S.Ambrogio.  La storia dell’umanità dalla nascita di Gesù e gli uomini illuminati si sono confrontati con la sua parola , il  sacrificio e la sua Resurrezione . Il mondo ha onorato questa persona nel calendario quotidiano, non solo in Occidente, riconoscendo  la demarcazione del tempo, fatta dalla sua Persona. Oggi in Italia e in Occidente stiamo assistendo alla perdita della consapevolezza  antropologica della necessità della cultura cristiana, grazie a poteri sempre più orientati a fare dell’uomo uno strumento non il significato della realtà antagonizzando, a danno dei popoli, la grande rivoluzione mistica-antropologica di Gesù Cristo, che si è posto come condizione necessaria, non opzione per la vita di ogni uomo e per la storia.

Tra delibere a favore del suicidio assistito e perdita del valore divino della natura umana, rivelato e testimoniato dall’Uomo di Nazareth, espressione dell’inaridimento delle radici cristiane dell’Occidente, ben presente nella cultura dei “ boia di stato” che fanno del diritto di uccidere e di far uccidere un’ideologia, c’è un nesso inscindibile, opera di un delirio di onnipotenza di carattere schizo-paranoico, di significato necroforo e distruttivo. C’è un’evidente cultura fatta da persone immature sul piano psicologico , assenti da una dimensione spirituale, alla ricerca di capri espiatori dove proiettare i loro sensi di colpa inconsci, come nella patogenesi della guerra in cui il “nemico” è costituito dai fantasmi della colpa inconscia proiettati. (elaborazione schizo-paranoidea del lutto)(1) Di qui l’odio e la vendetta(legge del taglione)  come eredità di ogni guerra, che vediamo espressa oggi nella guerra Russia-Ucraina: (occhio per occhio-mitra per mitra). La natura umana come appare dalla ricerca antropologica  apparirebbe condannata a morte, se non fosse nata una nuova natura, acquisibile solo personalmente, con le Fede in Gesù Cristo che  ha bonificato, ” l’istinto di morte in cultura” (Fornari) espresso dai sensi di colpa inconsci , che se non eliminati richiedono catarsi (guerra-conflitti) o  depressione . L’Occidente oggi è culturalmente depresso, per cui il fallimento incapace evidente delle soluzioni diplomatiche per promuovere la pace, fatto da apprendisti semi-analfabeti- come è anche apparso nella gestione del COVID-19- anche presenti in Italia, è motivato inconsciamente da un desiderio dell’inconscio collettivo, ormai lontano dalla bonifica cristiana, di catartizzare la colpa, espressione di una cultura europea di depressi. La delibera bassa aprente al “suicidio assistito” rientra in questa socio-analisi, meglio specificata sotto, come desiderio di trovare delle vittime designate per decisione statale, espianti la pandemia dei sensi di colpa inconsci.

  1. Il desiderio di morte è un fenomeno clinico  e nessuno ha il diritto di entrare nel rapporto medico-paziente

      L’idea di un suicidio è un fenomeno clinico frequente anche in gravi forme di depressione endogena , in cui la persona si sente colpevole di tutto anche di essere vivo, fatto che si può acuire quando la persona non autonoma vede che i prossimi fanno fatica e questo aumenta la sofferenza, generando sensi di colpa. La motivazione soggettiva  alla morte fa parte della clinica  che realizza il diritto alla salute possibile se il paziente vive.   Una sorta di “suicidio biologico” è anche frequente negli anziani quando i figli fanno pesare il loro fare per loro. Questa documenta bene il rapporto tra soggettività e salute, colonna epistemologica della Medicina centrata sulla persona. Gli anziani spesso si ammalano  e muoiono per la correlata caduta delle difese immunitarie in quanto si  sentono in colpa , non più amati e degni di attenzione e rispetto, come è accaduto anche con la decisione analfabeta d’isolarli se ammalati di COVID. Un’ideazione suicida diretta o assistita fa parte del rapporto medico-paziente e della cura medica,  indirizzata a dare salute-fatto prescritto dalla Costituzione-oggi tradita- anche nella modulazione del rapporto  parenti-malato. Questo è un assioma della clinica. Nessuno , in primis lo Stato, si  può permettere di entrare con  sentenze o leggi in un rapporto clinico , pena di un danno al paziente, che, con la legittimazione culturale del desiderio di morire, fuori dal contesto clinico, può sentirsi motivato e non metterlo in discussione per cercare la verità sulla sua motivazione, affidandosi a un medico “boia di stato”. Per questo motivo la Corte costituzionale ha tradito se stessa e il suo ufficio in primis  di tutelare“il rispetto della persona umana”(art.32). La dignità umana, che la Costituzione dovrebbe difendere, si realizza nella verità e nell’amore,  radici filosofico-cristiane  della libertà e dell’Occidente, la cui possibilità è stata tolta dalla sentenza, dalla Camera “bassa” e che  sono state tagliate  nella costituzione europea , degrado culturale e morale che è anche all’origine del conflitto Russo-Ucraino sia per natura del suo originarsi, sia per incapacità diplomatica di prevenirlo da parte di apprendisti sul campo, come è successo anche in Italia.

  1. Il senso della sofferenza va oltre le nostre capacità di comprension

        Quando il medico si trova di fronte a un desiderio di morte  si  gioca il suo spirito morale, la formazione e le  capacità professionali, che al limite, lo coinvolgono anche in prima persona chiedendogli anche di mettere sul tavolo anche i valori più alti della sua esistenza come la fede e l’attaccamento affettivo del paziente. Quando mi sono trovato diverse volte in questa situazione dopo aver valutato se l’idea suicida era motivata dalla mancanza di un reale attaccamento affettivo, formulavo la domanda: “Lo sa che Lei è amato/a da Dio nella sua individualità più di tutto l’universo fisico ?” Cercavo di far percepire, in un vuoto di relazioni affettive, l’esistenza di un rapporto affettivo tra  Dio e lui-lei, trascendente il desiderio soggettivo ma contingente nell’attualità. Una volta, a conclusione di una psicoterapia-  un cara persona mi disse: “ Vede dottore non mi sono buttata dalla finestra perché sulla sua scrivania ho visto il libro dei Salmi “.  Il problema per l’uomo che vuole morire è avere coscienza che la sua vita  non è relativa al suo desiderio e alla sua volontà, un mondo simbolico soggettivo sottomesso  all’ arbitrio , ma proprio perché “simbolico” chiede un significato oggettivo , cioè la verità sui motivi del suo esistere, in quel momento. Il desiderio di morire deve  essere messo in dubbio per consentire la ricerca una verità inconfutabile su sé e il mondo, anche se non percepita e che se scoperta permette di sentirsi e essere liberi. In questo Agostino d’Ippona è maestro: “ Se dubito vuol dire che esiste la verità”  e l’uomo è fatto “ per essere, sapere e amare”. Oggi  purtroppo la Chiesa, nella notte di un pragmatismo sociologico  relativistico  de-sacralizzante l’esistenza e la fede cristiana, si è dimenticata delle sue radici culturali.  E’ la conoscenza della verità infatti che fonda la libertà. La fede cristiana, come ha critto Karol Wotila, è “ Accogliere liberamente la verità rivelata da Dio” sulla natura dell’uomo.  Questo è un mistero fenomenologicamente irrisolvibile ma rivelabile alla soggettività nella relazione con chi è vicino, in primis il medico e i prossimi. La Fede è una grande risorsa psicologica nelle difficoltà della vita, anche estreme. Il comprendere che ognuno di noi e ogni situazione, anche se  è fatta di sofferenze insopportabili  e perdita dell’autonomia o sensi di colpa inconsci o consci  , fa parte di un misterioso progetto di Dio, che si rivela nell’amore gratuito di chi è vicino, permette una diversa prospettiva e una luce, un’energia che illumina la notte del dolore e toglie il senso di solitudine e si tramette al mondo biologico, aprendo il sistema. La salute è infatti un sistema aperto costituito da variabili soggettive, biologiche, di relazione con l’ambiente in continua interazione  a cui l’uomo è chiamato per natura a dare un senso, come insegna la kairologia. La prossimità affettiva e competente nella luce spirituale  permette di capire come la nostra condizione può inserirsi in una storia dell’universo, ben più grande del nostro pensiero e vissuto e trova un senso  nel generare amore. I monaci tibetani sostengono che l’universo, in senso fisico, è retto dall’amore e la fisica quantistica è vicina a questa idea. L’energia permette la vita dell’universo. Il senso dato alla sofferenza ha dunque un valore che va ben oltre la nostra  comprensione . Il pensare e sentire di non essere “Un granello di sabbia perso casualmente in un deserto”, sviluppo di un bellissimo pensiero di Carlo Casini,  fa i conti in primis con il mistero dell’esistenza della nostra stessa vita , della nascita, dell’amore, del dolore, della sofferenza e della morte. Siamo fatti per i vermi o in noi e per noi c’è un disegno misterioso di verità, di amore e di bellezza, che trascende il tempo e c’è un nostro ruolo determinante per  la vita dell’Universo ?  Chi  fa nascere  l’amore dalla propria sofferenza  è di fatto un nuovo Prometeo, amato non invidiato da

  1. L’ideologia del suicidio assistito e dell’eutanasia nasconde un’aggressività mortale travestita da pietismo

       Il pensare di essere fatti per i vermi, può giustificare il “carpe diem” e uno stile di vita edonistico-narcisistico, fatto di specchi , di vita  virtuale sui “social”, di apparenza, di cui la nostra cultura è imbevuta, che lascia un vuoto tremendo quando  non è più possibile e apre a falsi pietismi degli ideologi del suicidio assistito  e dell’eutanasia che dovrebbero analizzare con la psicoanalisi le loro motivazioni  -“formazione reattiva” secondo Freud- in cui l’aggressività si traveste da pietà. E’ la dinamica inconscia di chi “accompagna” al suicidio e lo vive come espressione di pietà-  L’evento malattia, anche nei casi estremi,   appartiene all’esistenza  dunque è una possibilità per scoprire la dignità dell’essere una persona umana, un interrogativo sulla nostra identità di uomini e quindi è una possibilità per cambiare punto di vista, entrando in un vero rapporto con se stessi, cioè la propria anima che è fatta naturalmente per la verità  l’amore e la libertà, come appare anche nell’esperienza di molti pazienti, caposaldo epistemologico della Medicina centrata sulla persona. Questo incontro con la nobiltà della natura umana, superlativa rispetto a ogni contingenza, richiede persone vicine capaci di fare un’operazione maieutica, non tecnici della vita e della morte, pagati dallo stato. Un desiderio suicida in un malato nasconde sempre un fallimento esistenziale e professionale di chi gli sta vicino e di chi lo cura, rispettivamente.

  1. La “lezione” della Croce di Cristo e l’importanza di una vera cultura cristiana

       Solo assecondando la nobile ricerca della verità e dell’amore  nel nostro essere uomini e non cose, cioè “soggetti” non “oggetti”, possiamo  capire chi veramente siamo , sperimentando la nostra libertà sulla morte e la divina dignità della nostra natura. E’ la lezione della Croce di Cristo,  massacrato e inchiodato per scelta e per amore dell’umanità, fattosi cibo per bonificare la colpa ontologica che condanna a morte l’umantà e che Freud, non capendo, ma arrivando vicino, ha chiamato “istinto di morte”.  Cosa impariamo dal simbolo dell’Occidente, che incontriamo ogni giorno nel calendario ? Certamente che la libertà dell’uomo non dipende dalle possibilità di auto-determinazione , ma dal senso che egli dà al suo stato. Questo non vale solo per la malattia e la sofferenza per la perdita dell’autonomia ma anche per la nascita e l’amore. Chi tuttavia ha il potere di far perdere all’uomo la possibilità di un’autonomia di pensiero e di sentimenti, se non fattori interni a lui come i sensi di colpa, segno di una colpa ontologica esistente in un nostro essere non libero. Guardare alla Croce come salvezza dalla morte, offre la libertà dalla colpa., all’origine di ogni guerra. Oggi l’uomo sembra voler sfuggire al confronto con la croce di Cristo, la sua vita e il suo messaggio, radice dell’ Italia e dell’ Occidente, con il suo significato antropologico non solo mistico, che testimonia la vittoria della libertà dell’essere uomini  sulla morte, nuova costituzione della libertà nell’amore sacrificale redentrice la colpa. L’Occidente, in un delirio di onnipotenza, si è totalmente dimenticato , soprattutto nei centri di potere politico-finanziario che il tempo e l’universo sono misurati da Cristo, che si è posto come punto di partenza e punto d’arrivo. Siamo nel 2022 e saremo domani e dopo-domani in un tempo dopo la nascita di questo straordinario uomo , la cui croce e  resurrezione, cambiano il mondo di chi ne comprende il significato e la verità costitutiva di un nuovo tempo quotidiano di speranza e di vita eterna. Questo confronto  esistenziale e culturale oggi non è paradossalmente incoraggiato dalla Chiesa, caduta in una notte  pragmatico- relativistica , che parte dall’errore di Jorge Maria  Bergoglio: “ La realtà è, l’idea si elabora” in Evangeli Gaudium . L’idea della verità è invece una realtà non elaborabile che ha permesso la sopravvivenza dell’umanità e il progresso. Il pontefice  confonde la realtà con il mondo sensibile-empirico, chiudendo così alla necessità dell’uomo di un’ interpretazione oggettiva della natura del proprio essere entro limiti certi,  fatto che sta portando l’insegnamento della teologia cristiana al relativismo morale e alla scomparsa del linguaggio evangelico: “Si/no”, un’idea che nasce  dalla logica aristotelica. L’essere non può non essere.  Anche un pontefice può sbagliare.  Alla base di un vero potere delle tenebre, che ha pervaso anche la Corte Costituzionale e la ” Camera bassa”, e che allontana dal confronto con la radicalità della Croce, c’è la perdita della radicalità degli opposti: si/no-Vero/falso, Vita/morte, amore/odio. Non è possibile un confronto vita/morte senza la radicalità del si/no. La Chiesa tuttavia dopo S.Giovanni Paolo II°  e Papa Benedetto ha perso penetrazione culturale e un linguaggio forte, contraddittorio, radicale, anche se ha criticato la scelta scellerata della Corte Costituzionale ed è sempre dalla parte della vita di chi soffre ma oggi in un senso socio-pragmatico, debolissimo, e non restituente all’uomo la dignità evengelica della sacralità della vita, la sua sostanza.  L”essere” ,infatti  viene prima del “fare”  e entrambi non possono essere separati dal “sapere” e dall’ “amore”. (S.Agostino). Anche nella medicina moderna fondata sul concetto del “ prendersi cura”, istituito dalla lezione di Cristo sul Buon Samaritano, c’è la straordinaria domanda socratica a Gesù di Pilato: “Che cosa è la verità” , l’altra radice irrinunciabile dell’Occidente: il “ Ti esti “ (il cosa è ?) socratico: la metafisica affossata da Marx,  Comte,  Sartre. Ma il “Cosa” è stato sostituito dal “Chi” dal Buon samaritano , di fronte alla sofferenza e alle domande anche di morte. Il chiudere un paziente nel suo problema e nella sua soggettività significa ucciderlonella sua profonda dignità di uomo , anche a livello biologico, come insegna il nuovo concetto di salute ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che chiede  l’apertura al possibile dell’amore, della verità e della bellezza  per la costruzione dell’essere una persona umana , sola certezza esperita che puo’ dare una risposta al mistero dell’esistenza, . Il suicidio assistito è la sconfitta della medicina che non deve essere confusa con una tecnica della vita o della morte. Questo richiede l’adeguamento della formazione dei medici al grande cambiamento epistemologico della medicina avvenuto negli ultimi quarant’anni, che l’ha trasformata in una scienza indeterminista e teleonomica centrata sulla persona, la cui ignoranza ha portato alla pandemia COVID-19. . La salute e la malattia sono infatti concetti relativi alla qualità dell’interpretazione soggettiva della realtà strettamente interattiva con il sistema neuro-endocrino-immunitario

6.La vittoria sulla sofferenza e la morte

     Come ha evidenziato Paul Tournier-padre spirituale della Medicina centrata sulla persona nel suo straordinario saggio “Medicina e Persona”- ,  l’importanza della nostra vita e delle nostre radici culturali non può fare a meno della Croce di Cristo, che ha cambiato tutto, come anche  Engel e Nietzsche, sostenevano, perché con il  gesto eroico di sacrificarsi per amore affrontando con coraggio il martirio,  quest’uomo, ha cambiato le sorti e il destino dell’umanità e di ogni uomo, introducendo l’idea del sacrificio finalizzato alla vita degli altri  e della sofferenza come possibilità di libertà assoluta di dono e  di nobile e  eroica vittoria sulla morte.   Una nuova verità  di natura divina, a cui  l’uomo è chiamato, è entrata nel calendario quotidiano e nella storia e può far sperimentare  che la condizione umana della sofferenza può essere un dono  d’amore vittorioso sulla morte, rendendo l’uomo libero dall’angoscia della fine e dall’onnipotenza. Questa rivoluzione antropologica ha fondato una nuova reciprocità affettiva tra le persone, e facendo percepire  a chi si sente abbandonato  solo e sofferente, che la Croce può generare amore, come sanno le madri di molti disabili e molti malati cronici. Da questo grande cambiamento è nato il senso della “solidarietà”  sociale che tuttavia non dice nulla sul senso del suo essere e quindi non dà realtà alla misteriosa domanda d’identità della natura umana.

  1. L’ideologia radicale è fondata sull’arbitrio, non sulla ricerca della verità

     La Corte costituzionale  e la Camera hanno voluto istituire  un’ ideologia che strumentalizza il desiderio di morte e degrada la dignità dell’uomo a mero strumento : “Se mi permettono il suicidio vuol dire che non sono niente, sono uno scarto , invece di crearmi possibilità per stare bene” come ha scritto un malato di SLA su Avvenire. Il desiderio suicida è in realtà una provocazione: “Vediamo un po’ se siete capaci di farmi amare la vita in questa condizione “. La risposta ideologica fatta dai radicali è far sentire importanti un paziente   perché capo fila di un’ideologia necrofora  che confonde arbitrio con libertà, bene espressa anche quando una leader radicale  in campagna elettorale faceva distribuire droga in un comizio.    La nostra cultura, purtroppo, sta ideologizzando, anche su spinta di movimenti politici come i Radicali l’assunto: “ E verità ciò che io sento o penso”,  confondendo arbitrio con libertà. Al desiderio o volontà di morte,  questa cultura che crea un’immagine dell’uomo come “oggetto”, anche per motivi di “marketing”, che si può usare o gettare se consumato, deve dunque ripartire dalle radici,  dall’idea della verità oggettiva , un’idea dell’essere  : da Socrate, Platone e Aristotele  alla Croce di Cristo  cioè dalla verità e dall’amore fondanti la libertà dell’uomo in un significato da dare a ogni atto della persona, qualificante quindi il suo essere o non essere nell’esistenza.  In particolare lo deve fare la Medicina adottando l’epistemologia e il metodo della Medicina centrata sulla persona-un cambiamento epocale di paradigma nato in Italia nel 1999- che oggi deve  applicare nella clinica il nuovo concetto di salute nato da essa perché il medico sia coerente con la rivoluzione scientifica indeterminista della scienza medica degli ultimi qurant’anni. Oggi il medico dovrebbe essere preparato a acquisire anche con capacità di counselling  capacità maieutiche dell’essere-persona del paziente, riscoprendo la nobiltà della sua professione non la sottomissione ad asfissianti burocrazie amministrative telematiche che lo vogliono ridurre a funzionario bio-tecnologico, come è accaduto nell’epidemia COVID, riducendosi  a essere strumento controllato dallo stato, assumendo il ruolo di “parafulmine” dei problemi della nostra cultura e degli errori e delle omissioni di governi insipienti, guidati da analfabeti. I medici formati che hanno applicato in ambulatorio la Medicina centrata sulla persona e il “counselling medico” hanno avuto risultati straordinari con un enorme risparmio di sofferenze e costi sanitari, recuperando il senso della loro nobile professione.

8. Medici non “Boia di stato”

    Dato che un desiderio suicida è un problema clinico e non altro, assecondare che  uno stato  anonimo e impersonale tramite dei “boia” prezzolati dal Servizio Sanitario Nazionale-fatto ripugnante-  possa assecondare una volontà di morte, significa chiudere alla persona le possibilità per scoprire d’essere una persona umana di dignità nobile e irriducibile ,trascendente  ogni condizione o relazione. Chi vuole il suicidio assistito è animato dal desiderio di togliere il diritto alla libertà per il peso di un’assistenza onerosa da un punto vista psicologico, rifiutando così di dare una risposta al mistero della sofferenza e alla risposta presente nella cultura cristiana. Se la coscienza dei medici è orientata  alla libertà dell’uomo dalla malattia e dalla morte ed è fondata sulla ricerca della verità oggettiva  insieme al paziente, certamente accettare che leggi necrofore e ignoranti  autorizzino “boia di stato” a entrare in un rapporto clinico, rendendo impossibile o vanificando il lavoro medico-psicologico, assecondando  suicidi o uccidendo- come già succede con l’aborto-  significa rinunciare alla propria identità e alla propria missione esistenziale-culturale e a ogni fondamento etico e epistemologico della scienza medica.  L’identità della medicina non è infatti “la bio-tecnologia”, se pur necessaria, ma la cura clinica della persona  il cui essere una persona  sana e libera ne è il punto di partenza e d’arrivo. Oggi poi la farmacologia offre la possibilità di sottrarre l’uomo al dolore. Il problema è in realtà è un altro: c’è una cultura dell’onnipotenza che vuole determinare la vita e la morte degli altri esseri umani, riducendo la libertà a “cosa” che l’uomo o una legge puo’ dare o togliere. Quando fu decretato l’omicidio di Eluana Englaro dal rifiuto del Presidente della Repubblica Napolitano, di accettare un DL dell’allora governo Berlusconi per consentirne la vita-  a suo merito- perché il padre non poteva accettare l’idea di una figlia in coma , assecondato da giudici ignoranti  sulla vita psichica di pazienti in coma e del loro risveglio anche a distanza di anni, abbiamo assistito al primo grave delirio di onnipotenza fatto cultura, normalizzante che la vita può essere una proprietà . E’ lo stesso delirio legislativo che Macron, ,vorrebbe introdurre nella Costituzione Europea, con il diritto di abortire, in contrasto con la Carta Europea dei “Diritti dell’uomo”in cui è sancito  “ il diritto alla vita”.  Con il nuovo concetto di salute,  risultato del cambiamento epocale della medicina, il lavoro del medico ma anche quello dell’infermiere, diventa più ricco, più profondo e “maieutico” .Questo richiede più tempo e valorizzazione culturale e politica  e una nuova formazione, centrata sulla persona del paziente.  I medici devono rifiutare le possibilità di un’obiezione di coscienza,  perché la loro coscienza ha come fondamento la verità anche scientifica sulla natura umana e metterla in discussione significherebbe accettare la non esistenza di un significato etico oggettivo fondante la Medicina, accettando  che lo stato con dei “ boia”, entri  in un rapporto clinico, annientante la loro identità,  e il loro lavoro. I medici  in nome di una nobiltà e dignità di uomini e di professionisti ,da recuperare dove non esista più, per difendere i pazienti dovrebbero muoversi compatti e uniti  per  rivoluzionare la tendenza politica e statale che li vuole strumenti ignavi, al massimo “Obiettori” ,iniziando a neutralizzare una sentenza o una legge scellerata e facendo vedere chi comanda in Italia nella sanità e nella sua politica per il bene della popolazione. E’ una questione di potere, in cui la politica sanitaria deve essere riportata a essere figlia dei valori eterni della Medicina e del progresso scientifico.  I medici e gli infermieri  devono stare dalla parte delle persone, non delle leggi se sono inique.  E’ necessario combattere ogni tentativo dello stato di sostituirsi alla  coscienza medica  e di relativizzarla all’ignoranza sulla natura umana e a una confusione tra verità e arbitrio. Questa oggi è la missione della vera Medicina e la ragione della nascita del Comitato Sanitario Nazionale nel 2019

  1.  Franco Fornari Psicoanalisi della guerra . Milano, Feltrinelli, 1973
il prof Giuseppe R.Brera è

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

Il testo è  riproducibile solo per intero con citazione, su giornali d’opinione, stampati e on line, non in parte o totalmente su pubblicazioni scienntifiche

Copyright GiuseppeR.Brera 2019-2022

 

CHIESTA L’INCRIMINAZIONE DEL MINISTRO DELLA SANITA ITALIANO ROBERTO SPERANZA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale  e la Scuola Medica di Milano hanno chiesto alle procure di Milano e Bergamo l’incriminazione del Ministro della Sanità Roberto Speranza con la richiesta urgente di sequestro dei vaccini mRNA e vetttoriali , prima di tutto di quelli destinati a i bambini

Riportiamo il testo firmato dal Presidente del Comitato Sanitario Nazionale e dello World Health Committee, Direttore della Scuola Medica di Milano

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questo fallimento  ha causato  più di cinque milioni di morti e  in Italia ha causato   143.000  morti alla data . I dati della mortalità da influenza in Italia, in confronto, vedono dal 2013 al 2017  un incremento di mortalità di 68.000 morti attribuiti alle complicanze dell’influenza con ca 9.000  milioni di casi di malattia stagionale. Nella 17° settimana del 2019 c’è stata una media di 190 morti al giorno ( Istituto Superiore di Sanità). Nella prima settimana del 2021 la mortalità per tutte le cause (ivi compreso  COVID),è stata di 303  casi contro i 290 attesi (dati Epicentro-ISS).  Questi dati non avrebbero dovuto provocare   uno stato d’emergenza d’emergenza nel paese.

Per quanto riguarda l’eccesso di mortalità per  il COVID-19  rispetto al 2015-2019, da Marzo a Dicembre del 2020, questo è stato a carico degli > 80 per il 76,3%  (76.708) mentre per i 65-79 anni del 20% mentre è stato registrato un decremento dello 8% nella fascia 0-49 (ISTAT), spiegabile per l’azione dell’immunità innata e la minor incidenza delle comorbidità, responsabili del 93% dei decessi. In totale l’eccesso di mortalità nel 2020 rispetto alla media 15-19 è stato del 15,6%. (746.146 decessi vs 645.620) . E’ necessario tenere presente che un numero non precisabile di decessi nel 2020 è stato dovuto dall’assenza di cure domiciliari efficaci  per l’emergenza COVID. Il numero di decessi attribuibile solo  al COVID è di 7.037. ,in quanto il 93% è causato da complicanze per le comorbidità.  Nel 2021  sono stati registrati dall’ISTAT 638.513 decessi con una riduzione di 107.633 decessi  (14%) rispetto al 2020 (746.546 vs 638.513) e una riduzione dello 1,1 % dalla media della mortalità 15-19. ( 638.513 vs 645.620) E’ evidente che la continuazione di uno stato d’emergenza nel 2022 non ha  senso,  soprattutto pensando alle possibilità preventive e di cura domiciliare efficace.

La campagna del Ministro della sanità Roberto Speranza per la vaccinazione degli adolescenti prima e dei bambini poi visto il rischio di letalità per bambini e adolescenti sani = zero  ,  (Tab. 1) , e l’ evidenza della pericolosità dei vaccini asseverata dalla ricerca scientifica, è stata  dannosa alla loro salute e ha causato  decessi di adolescenti che oggi  sicuramente sarebbero vivi.  Eppure il Ministro avrebbe dovuto essere  conoscenza della ricerca USA del CDC (Center of Disease Control) del 9,3 % di effetti avversi gravi negli adolescenti 14 con decessi, prima di autorizzare la vaccinazione e del fatto che a livello internazionale, ma anche in Italia, compreso l’autorevole premio Nobel per la medicina, Luc Montagnier, c’era un forte contrasto alla vaccinazione dei bambini, per cui le sue dichiarazioni pubbliche sul fatto che tutti gli scienziati sono d’accordo “gli scienziati sono d’accordo per la vaccinazione in ogni età”, sono false. (RAI 1 –TG 20 Luglio 2021).  L’autorizzazione dell’AIFA,  per il cui presidente Giorgio Palu’, è stata chiesta l’incriminazione per l’autorizzazione all’uso di vaccini mRNA e vettoriali per i bambini, di cui già dal 2019 si conosceva l’evidenza scientifica  di   alterazioni epigenetiche e genetiche, [1] [2] che possono portare a tumori e  a malattie autoimmuni, non toglie nulla alle responsabilità del Ministro della salute Roberto Speranza, incapace dall’inizio della pandemia di organizzare la prevenzione secondaria nei soggetti a rischio, (93% delle letalità), prima della disponibilità di vaccini ( sperimentali) con le informazioni scientifiche desunte dalla prima epidemia di SARS-COV, presenti dal 2002. Questo non è stato fatto. Il Ministero invece già al Febbraio 2020 aveva deciso di acquistare vaccini sperimentali [3] e con trial di sperimentazione insufficienti e discussi,  senza alcuna valutazione degli effetti avversi, La Pfizer produttrice di vaccini mRNA, ha pianificato solo ora una ricerca per valutare gli effetti avversi, anche mortali.

La vaccinazione degli adolescenti ha indotto gravi effetti avversi per il 23,1 % delle segnalazioni con morti di ragazzi e ragazze ( n° tre segnalate)-bollettino di Settembre- che sarebbero vivi, insieme a più di 100.000 persone se il  ministro della sanità  già dall’inizio dell’epidemia avesse adottato una strategia preventiva  primaria e secondaria basata sulle conoscenze della prima epidemia SARS-COV de 2002, scomparsa in un anno senza vaccini. L’AIFA da allora non ha più pubblicato bollettini riportanti effetti avversi: perché ?

I due virus  SARS-COV  sono quasi omologhi  e differiscono per le Spike protein per 79% e le proteine N per il 98 %, per cui le conoscenze cliniche, preventive ed epidemiologiche avrebbero dovuto essere utilizzate dal responsabile della sanità italiana e dal suo staff.

Il virus SARS-COV 2 e le sue varianti sono debolissimi e facilmente neutralizzabili con semplice misure dietologiche , con banali cibi che contengono   sostanze  con  potentissimi effetti antivirali e  con un’ integrazione con semplici e disponibili sostanze  e vitamine che hanno potentissimi effetti preventivi e virucidi.  [4]

Una strategia sanitaria basata sulla prevenzione centrata sulla persona, basata sull’educazione alla salute della popolazione e una terapia domiciliare efficace avrebbe portato a salvare migliaia di vite umane. [5] [6] [7] Questo non è stato fatto per analfabetismo scientifico e l’attesa messianica di vaccini evanescenti e pericolosi che danno solo un’immunità parziale e contrariamente alla vulgata non frenano i contagi in quanto non immunizzano le mucose di trasmissione e di ricezione. [8] [9] [10] Infatti persone con ben due o tre dosi  di vaccinazione con questi vaccini s’infettano e trasmettono il virus, Recenti provvedimenti governativi (Green pass) non hanno base scientifica. La differenza sulla probabilità d’infezione  e di complicanze invece la fa l’immunità innata umorale e cellulare che deve essere stimolata ( immuno stimolazione preventiva), negli individui a rischio prima,  poi facilmente estendibile a tutta la popolazione per la creazione di uno scudo metabolico ed immunitario in tutte le età.[11]

La mancanza delle conoscenze scientifiche di base mostra una grave omissione  da parte del ministro della salute Roberto Speranza  responsabile,  e dal suo staff. Inoltre una prevenzione basta sulla vaccinazione di massa produce una rapida mutazione dei virus.

Al momento attuale non vi sono studi epidemiologici per le ricadute delle malattie oncologiche confermanti l’evidenza scientifica del danno epigenetico ma solo evidenze cliniche e numerose segnalazioni di ricadute d sclerosi multipla e di aggravamenti.

Accusiamo in conseguenza il Ministro della Sanità Roberto Speranza dei seguenti fatti a danno della popolazione italiana

1 . malgrado le evidenze epidemiologiche, cliniche e scientifiche, desumibili dall’epidemia SARS-COV del 2002 avere omesso  la prevenzione secondaria individuante la popolazione a rischio (93% di soggetti deceduti), caratterizzata da comorbidità. Tale omissione è iniziata  dal  gennaio 2020  e ha portato dl dicembre 2020 esclusivamente alla sola  somministrazione di vaccini pericolosi ed evanescenti e tuttora perdura. Il fatto ha causato migliaia di morti per le comorbidità e l’evanescenza dei vaccini. I morti imputabili al virus sono stati invece solo 7037 dal 2020 al 2021.

Il Ministro e il suo staff non sono neanche stati in grado di suggerire che le mani vanno lavate con il sapone  e con acqua molto calda ( superiore a 55° e 65°) gradi in quanto distrugge rispettivamente le proteine N e S.

Il Ministro ha omesso di predisporre per i mezzi di trasporto , per le scuole e gli ambienti chiusi delle istituzioni banali presidi tecnologici preventivi la trasmissione dell’infezione , condannando i bambini, gli adolescenti all’uso di mascherine in classe che danneggiano la salute mentale, ( interrompono i processi empatici)  e tramite l’acidificazione plasmatica dovuta alla inspirazione della propria CO2 acidificano il plasma esponendo all’infezione.  

Le omissioni e gli errori del Ministro della sanità Roberto Speranza,  hanno portato a una ecatombe di anziani e a decessi di adolescenti  e giovani, oggi altrimenti vivi, a terrorismo epidemiologico e a gravi conseguenze per il lavoro e l’economia. La base di queste omissioni è l’analfabetismo epistemologico e scientifico della cupola sanitaria italiana e non italiana che non hanno orientato la prevenzione alla Medicina centrata sulla persona, fatto che avrebbe interrotto l’epidemia sul suo nascere e di cui il Ministro è responsabile.            

2.. non avere predisposto  un’organizzazione efficace per le cure domiciliari preventive ma al contrario avere sostenuto delle terapie inefficaci con anti-infiammatori e “ una vigile attesa”, che ha portato a ricoveri, terapie intensive, decessi, ricorrendo anche al Consiglio di stato per giustificare la sua politica sanitaria.

  1. l’avere fatto dichiarazioni false al TG Rai 1 il 20 Luglio 2021 affermando che “ tutti gli scienziati sono d’accordo per le vaccinazioni in ogni età” 
  2. l’avere autorizzato la vaccinazione di adolescenti, bambini e giovani fino a 29 anni, protetti dall’immunità innata e con vaccini genotossici, e effetti avversi gravi senza giustificazioni epidemiologiche (TAB 1) e che ha portato alla morte alcuni adolescenti che oggi sarebbero vivi.  I bambini e gli adolescenti e i giovani infatti   se sani non sono a rischio di letalità e se infettati essendo per lo più sintomatici [12]  concorrono in modo determinante alla stabilità endemica e alla  immunità di gregge [13]mentre  la loro vaccinazione di massa induce  epidemie stagionali più gravi.   L’incidenza della segnalazioni degli effetti gravi per gli adolescenti è del 23,1 % e sulla popolazione adolescenziale , (Settembre 2021) (AIFA)  e la ricerca  negli USA, del CDC ha evidenziato effetti gravi  per il  9,3%.

5 L’avere portato al Governo informazioni scientifiche erronee che hanno portato   a decreti legge (Geen Pass) relativi alla prevenzione della contagiosità con la vaccinazione, [14] [15] con questo tipo di vaccini che non immunizzano le mucose.[16] 

  1. l’avere dato indicazioni alle Regioni per la normalizzazione dell ‘aborto farmacologico in Day-hospital esponente le donne all’ immunosoppressione per gli effetti anche mortali  dei farmaci abortivi  e che epidemiologicamente non vengono rilevati, in quanto non posti in relazione alla prescrizione dei farmaci . Va rilevato che la legge che rende possibile l’aborto non riconosce “ L’elementare diritto dell’uomo” (Sandro Pertini) a vedere libero la luce e che l’uccisione di un feto, una persona nelle prime fasi della sua vita , non è un atto medico ma un omicidio legalizzato. il Misoprostolo che viene dato per espellere il feto ucciso deprime le difese immunitarie esponendo la donna a patogeni anche mortali.

7 L’avere promosso un’azione di governo istituente un obbligo vaccinale che espone la popolazione a vaccinazioni plurime che deprimono il sistema immunitario , esponendo le persone a varianti ad altri patogeni e al cancro , non solo per gli effetti epigenetici in sé ma anche per l’esposizione  continua agli stessi antigeni determinanti “ l’Immunity exaustion”. [17] L’obbligo vaccinale  inoltre appare una violazione della Costituzione agli articoli  2-3-10-13-32, e la carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea agli artìcoli 2, 20,21, 24 (1.2) , come abbiamo fatto rilevare con la richiesta  al parlamento della “Messa in stato d’accusa” del Presidente della Repubblica per “ Attentato alla Costituzione”.   Questa violazione sarebbe avvenuta anche se i vaccini usati fossero stati e fossero salubri. L’istituzione di un trattamento obbligatorio a fini preventivi,  viola infatti il diritto di ogni uomo a decidere  della propria salute . In aggiunta i vaccini sono pericolosi,  e possono indurre gravi patologie e non fermano i contagi, e questo aggrava ancor più la violazione. Con lo stesso criterio allora lo stato dovrebbe impedire e proibire  il fumo della sigaretta, doloso anche come fumo passivo,  fattore di rischio per l’insorgenza di tumori e altre patologie, con migliaia di morti all’anno. In questo caso non è stato prodotto alcun decreto legge istituente un trattamento sanitario obbligatorio preventivo.

Chiediamo al Signor Procuratore della Repubblica di desumere dai fatti sopraelencati i reati ascrivibili d’ufficio al Ministro della Sanità Roberto Speranza e di procedere con un’incriminazione d’ufficio.

Chiediamo inoltre  urgentemente il ritiro dei vaccini mRNA Pfizer e Moderna destinati ai bambini, in quanto non necessari e pericolosi epigeneticamente e geneticamente  e il ritiro di tutti i vaccini mRNA e vettoriali per  precauzione vista l’evidenza scientifica della loro pericolosità.

Allegati

estratto dal libro  

1 “Brera G. R.  Rischio zero per il COVID 19. Manuale di Allostasi antivirale e d’immunostimolazione preventiva. Milano. Università Ambrosiana ed.: 2022 

Cap. 5  La pericolosità e il danno epigenetico dei vaccini  mRNA e vettoriali                                                                                                                                                                                                            

Cap.6.   Genotossicità dei vaccini mRNA                                              

Cap. 7   La pericolosità dei vaccini vettoriali          

 

  1. Atti III° Sessione del congresso

 Person-Centered  Medicine, prevention  and adolescence” 3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15-  : Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19

 

 

Testimoni

 

Dr. Luc Montagnier: premio Nobel per la medicina ( Chabris -Francia)

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS-Roma

Profsa: Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza-Roma

 

©CopyrightScuola Medica di Milano 2022

[1]     Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent         Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

 

[2]     Brera G.R. 5.   Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081

[3]    Doerfler W. Adenoviral Vector DNA- and SARS-CoV-2 mRNA-Based Covid-19 Vaccines: Possible Integration into the Human   Genome – Are Adenoviral Genes Expressed in Vector-based Vaccines?. Virus Res. 2021;302:198466. doi:10.1016/j.virusres.2021.198466

 

[4]     Brera G.R. 4.   A Columbus’s egg: the possibility of a beta-glucans-induced TRIM and adaptive immunity against COVID-19, inducing cross primary and secondary prevention for the pandemic shutdown worldwide.Research gate publication. DOI: 10.13140/RG.2.2.11191.44960

 

[5]    Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention. Part 2 The Sars-Cov 2- induced    immunosuppression and covid-19 anergy . Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  – How to induce zero risk for covid-19. Milan:  Ambrosiana University: 2021

 

[6]    Brera G.R Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown. Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.  ISBN: 9798530093906

 

[7]    Brera G R  Rischio zero  per il  COVID-19 con  l’ allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventivamanuale di dieta antivirale e d’integrazione nutraceutica .Milano; Università Ambrosiana ed: 2022

 

[8]    Federico M.°  Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production .  Proceedings  of the Conference Person-Centered Medicine, prevention and adolescence; III° Session: Person-centered prevention risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.   (° Direttore centro per la salute globale, Istituto Superiore di Sanità)

 

[9]    Atti del Congresso“  Person-Centered  Medicine, prevention  and adolescence” 3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15-  : Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19 (in allegato)

 

[10]    Federico M. The conundrum of current anti-SARS-CoV-2 vaccines. 2021; Cytokine & Growth Factor Reviews. 60:46-51

[12]   Erika Molteni,  H. Sudre,  Liane S. Canas,  Sunil S. Bhopal, et al. Illness duration and symptom profile in a large cohort of symptomatic UK school-aged children tested for SARS-CoV-2. Lancet; 2021  internet   file:///C:/Users/Utente/Documents/UA/ricerca/Corona%202/Illness%20duration%20and%20symptom%20profile%20in%20symptomatic%20UK%20school-aged%20children%20tested%20for%20SARS-CoV-2%20-%20The%20Lancet%20Child%20&%20Adolescent%20Health.html

 

[13]   “Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus .   Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

[14]  Ibidem 9

[15]  Ibidem 10

[16]  Ibidem

[17]  Ibidem 9-10

 

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DIMISSIONI MINISTRO SANITA, ROBERTO SPERANZA PRESIDENTE AIFA, GIORGIO PALU’,COORDINATORE CTS FRANCO LOCATELLI

 

Newsletter 2-2021

 

Con una lettera al Presidente del Consiglio ,prof. Mario Draghi, il  Comitato Sanitario Nazionale e la Scuola Medica di Milano hanno chiesto le dimissioni del Ministro della Sanità Roberto Speranza, per il fallinento della politica sanitaria preventiva , del presidente dell’AIFA Giorgio Palu’, per l’autorizzazione alla vaccinazione dei bambini, del Coordinatore del CTS anti-COVID, Franco Locatelli, per le informazioni pubbliche non vere riguardo la sicurezza dei vaccini,  per influenzare i genitori dei minori- Questi ultimi  sono stati già oggetto di una richiesta d’incriminazione d’ufficio, insieme alla Presidente della Società Italiana di Pediatria Annamaria Staiano, visibili sul sito della Scuola Medica di Milano  e sintetizzate sul sito del Comitato Sanitario Nazionale

Nella lettera il prof. Giuseppe R,Brera ha proposto il cambio della politica preventiva e della sanità italiana con il passaggio al modello della Prevenzione centrata sulla persona, sulla base della Medicina centrata sulla persona”,  basato  “sull’Allostasi anti-virale e l’immunostimolazione preventiva”   per realizzare uno scudo metabolico immunitario della popolazione che il Locatelli, il Palu’ e altri vorrebbero condannare a vaccinarsi ogni tre mesi.,  condannandola agli effetti genotossici dei vaccini.

Alle Procure della Repubblica è stato chiesto il ritiro dei vaccini per i bambini e il blocco delle vaccinazioni dei bambini e adolescenti.

La lettera integrale è stata pubblicata sul sito della Scuola Medica di Milano

Vuole contribuire alla realizzazione della ricerca della Scuola Medica di Milano : ” Rischio di tumori e recidive dopo la vaccinazione anti-COVID-19″ ?

       dia un contributo, grazie

Riceverà in omaggio, dopo la donazione (esclusivamente su Paypal) l libro : Brera G.R. Rischio zero per il COVID-19- Manuale di   Allostasi antivirale e immunostimolazione preventiva (entro 15 gg dalla  donazione) 

Dovrà notificare l'avvenuta donazione  indicando l'indirizzo per il recapito del libro a  donazioniricerca@scuolamedicamilano.it


 

BUON ANNO

Auguri per  un nuovo anno pieno di serenità e speranza da parte dei docenti  della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana  , Comitato scientifico del Comitato Sanitario Nazionale dei membri della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

e dalla redazione scientifica di www.comitatonazionalesanitario.it

Iohannes Mazethès

 

 

 

CHIESTA L’INCRIMINAZIONE D’UFFICIO DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI PEDIATRIA ANNAMARIA STAIANO

 

 

Dopo la richiesta d’incriminazione d’ufficio del presidente dell’AIFA Giorgio Palu’, e del coordinatore anti-COVID-19 Franco Locatelli, con un esposto diretto alle Procure della Repubblica, la Scuola Medica di Milano e il Comitato Sanitario Nazionale, alla luce dei risultati del Convegno internazionale : ” Person-Centered Medicine ,Prevention,Adolescence  hanno chiesto l’incriminazione d’ufficio del presidente della Società Italiana di Pediatria Annamaria Staiano  per avere cercato di influenzare i genitori dei minori  pubblicamente con informazioni  non vere riguardo la sicurezza dei vaccini Anti-COVID-19,  per indurre alla vaccinazione  bambini e adolescenti e giovani  il cui rapporto fatality/case

0-9 = 0,00003
10-19 = 0,00004
0-29= 0,00007

non giustifica alcuna vaccinazione ,  tenendo anche presente anche le possibilità di cura nei casi d’infezione. La vaccinazione  espone adolescenti e bambini a effetti avversi, a breve e a lungo termine per gli effetti genotossici (tumori, malattie auto immuni) per cui il rischio vaccinale è superiore al beneficio e danneggia la popolazione a causa del danno  all’instaurarsi dell’immunità di gregge. (leggere sotto)

In data 20.11.2021, la Scuola Medica di Milano ha promosso la terza sessione nel Convegno: “ Medicina centrata sulla persona, prevenzione e adolescenza” sul tema “ La Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del COVID 19” i cui risultati ,tra gli altri facevano emergere l’evidenza scientifica della genotossicità dei vaccini mRNA , che con il silenziamento dei micro-RNA possono provocare leucemie, tumori solidi, danni neurologici , diminuzione attività immunitaria innata, unitamente alla  evanescenza dei loro effetti immunitari, e la mancanza di prevenzione del contagio (il Green pass non ha basi scientifiche), come appare evidente dal trend dei contagi dei vaccinati e dei loro ricoveri ospedalieri.

I dati sulla genotossicità dei vaccini mRNA e dei vaccini vettoriali sono stati presentati al Congresso dal prof.Giuseppe R.Brera-autore del primo trattato al mondo sul COVID-19 e presidente dello World Health Committee  alla luce del lavoro, pubblicato in pre-print su Research Gate sulla materia e nei “Scientific reports della Scuola medica di Milano“e comunicati al Presidente dell’AIFA il 25 Novembre, con l’invito a non dare autorizzazione alla distribuzione dei vaccini per i bambini  vista l’evidenza scientifica dei danni genetici ed epigenetici.

Nello stesso Congresso il prof.Brera,unitamente al prof.Violato (Università di Minneapolis e Ambrosiana) avevano presentato un’analisi epidemiologica dei dati grezzi sulla mortalità da vaccini e avevano evidenziato un aumento significativo del rischio della mortalità  negli anziani vaccinati over 80, con seconda dose prima di sei mesi, rispetto ai non vaccinati e un aumento, se pur non significativo del rischio nella classe d’età 19-39 e dopo la prima dose nella classe 60-79. (Scientific reports of the Milan School of Medicine)

Nel Congresso il dr. Maurizio Federico, direttore del Centro della salute globale dello ISS, che con  la sua equipe sta mettendo a punto un vero vaccino di grande efficacia, aveva evidenziato gli evidenti limiti dei  vaccini mRNA e vettoriali e le incongruenze sulla loro efficacia.

il 1 Dicembre, malgrado l’allerta, l’AIFA autorizzava la vaccinazione dei bambini  annunciando la cosa con un comunicato da cui si evince che Palu’ non ha preso in minima considerazione le evidenze della genotossicità dei vaccini mRNA . Il Coordinatore CTS Franco Locatelli ha immediatamente messo in atto l’organizzazione per la vaccinazione dei bambini con pronunciamenti pubblici non veritieri sulla loro sicurezza , sebbene il rapport0 fatality/cases sia prossimo allo zero e i bambini e gli adolescenti siano difesi dall’immunità innata , non  vittime ,se sani, di un infezione sistemica,  anche proteggendo l’intera popolazione, se il virus neutralizzato dalla loro immunità venga lasciato circolare tra loro, come avviene con altri patogeni. La Staiano il 3 Dicembre supportava le decisioni con la sorprendente dichiarazione pubblica (sotto)   confutata dalla letteratura scientifica in materia:

3 Dicembre 2012  Agenzia AGI Italia

"L'unica certezza che abbiamo in questa pandemia tra tante incertezze è che i vaccini funzionano e sono sicuri, anche per i bambini"

alcuni lavori che confutano la Presidente della Società Italiana di Pediatria


[1] Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent  Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

(2)Brera G.R Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro- behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.1808

(3) Federico M  Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production .  Proceedings  of the Conference Person-Centered Medcine,prventiona and adolescene; III° Session: Person-centered prevention,risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.   Internet  https://www.researchgate.net/publication/356909387_Biological_and_immune_responses_to_current_anti-SARS-_CoV-2_mRNA_vaccines_beyond_anti-Spike_antibody_production
[4]   Menichella M. Una stima realistica degli effetti avversi dei vaccini anti-Covid e del rapporto rischi-benefici. Ed Fondazione Hume – 9 Novembre 2021  Internet https://www.fondazionehume.it/wp-content/uploads/2021/11/Articolo_effetti_avversi-85.pdf

(5)Su R John   Myopericarditis following COVID.19 vaccination. Updating  from Vaccine Adverse Effects Reporting  System (VAERS)-August 30 Internet  https://stacks.cdc.gov/view/cdc/109492 access 15 December 2021

(6) Brera G.R Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. Anew prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown. Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.  ISBN: 9798530093906


(7)Brera G R  SARS-COV 2 Allostasis and the People and Person-centered prevention. 
Part 2  Immunosuppression and covid-19 anergy. 
Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation How to induce zero risk for covid-19.
Milan; Ambrosiana University ed:2021 ISBN 9798547583520

 

   Alla luce di tali fatti la Scuola Medica di Milano  ha chiesto l’incriminazione d’ufficio della profsa Annamaria Staiano e il ritiro dei vaccini per i bambini con il blocco della vaccinazione dei bambini e degli adolescenti e il ritiro della dustribuzione.

Nell’esposto, appare anche l’errore strategico, del Ministero della salute e del CTS  che con la vaccinazione di bambini e adolescenti raramenti infetti, e per lo più asintomatici e, se sani ,non a rischio di severità di COVID 19  ma comunque curabilissimi , a danno di tutta la popolazione come hanno evidenzato sul British Journal of Medicine, in modo magistrale JS Lavine, O. Bjornstad ,R Antia  :

Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus 

Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

Alcuni adolescenti sarebbero oggi vivi se l’Italia della sanità non fosse guidata da un analfabeta ( ben s’intende sul piano medico-scientifico), supportato da specialisti con una cultura medica frammentaria e non aggiornati sul cambiamento epistemologico della scienza medica, della clinica e della prevenzione :” La medicina centrata sulla persona” , sempre pensando a una buona fede . Pare-ma è da verificare vista la gravità- che nel 2014 l’ex ministro Lorenzin  abbia accettato di fare dell’Italia una portaerei vaccinale.

Il problema alla base di tutto , anche a livello mondiale, è  il  grave ritardo nell’adotttare il cambiamento epistemologico della Medicina  ritenendola  vincolata a un paradigma meccanicista-lineare  dannoso e ormai superato.

“agente patogeno- rischio di malattia-richio di morte ” (causalità lineare9

e non  adottando il corretto

“agente patogeno-allostasi virale e antivirale-immunità innata-resilienza/vulnerabilità- salute/ rischio di malattia” (modello interazionista-teleonomico multifattoriale)

Il cambiamento di paradigma della Medicina è sconosciuto alla profsa Staiano come alla maggior parte dei pediatri italiani , vincolati al paradigma meccanicista , (stimolo-risposta), con eccezione di quelli anche adolescentologi  della Scuola medica di Milano– ( sarebbe opportuno un umile aggiornamento urgente)

All’origine del fallimento della prevenzione della sindemia, c’è una pandemia più pericolosa. ” La sindrome degli asini con l’Alzheimer”

E’ assolutamente necessario un cambio  urgente di strategia sanitaria,  creando uno scudo metabolico -immunitario per la popolazione,  che oggi una ignorante e semi-analfabeta politica sanitaria vuole condannare a plurime vaccinazioni che hanno e avranno l’effetto paradosso di diminuire l’immunità innata , aumentando la vulnerabilità ad altri patogeni e ai tumori.

Il primo passo che una Presidenza del Consiglio ” illuminata” anche sollecitato da un futuro  Presidente della Repubblica , culturalmente al di sopra e “patriotta”,  sarebbe quello di allontanare al piu’ presto il Ministro della sanità, Roberto Speranza.

___________________________________________

a confermare il rischio per la vaccinazione dei bambini e giovani  sono stati citati  nell’esposto:

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS

Profsa  Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Dr. Mario Menichella -Fondazione Hume

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza

 

a cura della  Redazione scientifica

Iohannes Mazethés

 

 

 

 

 

 

 

 

CHIESTA L’INCRIMINAZIONE D’UFFICIO DEL COORDINATORE CTS ANTI-COVID FRANCO LOCATELLI E IL RITIRO DEI VACCINI PER BAMBINI E ADOLESCENTI

 

 

Dopo la richiesta d’incriminazione d’ufficio del presidente dell’AIFA Giorgio Palu’, e della Presidente della Società Italiana di Pediatria , Annamaria Staiano, con un esposto diretto alle Procure della Repubblica, la Scuola Medica di Milano e il Comitato Sanitario Nazionale, alla luce dei risultati del Convegno internazionale : ” Person-Centered Medicine ,Prevention,Adolescence  hanno chiesto l’incriminazione d’ufficio del coordinatore del CTS anti-COVID 19  dr.Franco Locatelli per avere divulgato pubblicamente informazioni  non vere riguardo la sicurezza dei vaccini Anti-COVID-19, per influenzare i genitori dei minori e avere  disposto la vaccinazione di bambini e adolescenti e giovani  il cui rapporto fatality/case

0-9 = 0,00003
10-19 = 0,00004
0-29= 0,00007

non giustificava la decisione.,  tenendo anche presente le possibilità di cura nei casi d’infezione, ma esponendo in questo modo bambini e adolescenti a effetti avversi, anche mortali, come è documentato, per cui il rischio vaccinale è superiore al beneficio e danneggiando la popolazione a causa del danno  all’instaurarsi dell’immunità di gregge. (leggere sotto)

Il dr. Locatelli non ha inoltre messo in atto misure preventive non vaccinali efficaci per la prevenzione primaria e secondaria, semplici ed efficaci, come appare dalla letteratura, e sintetizzate nel primo trattato edito al mondo sulla prevenzione del COVID-19, scritto dal prof.Giuseppe R.Brera ,Direttore della Scuola medica di Milano e Presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario Nazionale.

In data 20.11.2021, la Scuola Medica di Milano ha promosso la terza sessione nel Convegno: “ Medicina centrata sulla persona, prevenzione e adolescenza” sul tema “ La Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del COVID 19” i cui risultati ,tra gli altri facevano emergere l’evidenza scientifica della genotossicità dei vaccini mRNA , che con il silenziamento dei micro-RNA possono provocare leucemie, tumori solidi, danni neurologici , diminuzione attività immunitaria innata, unitamente alla  evanescenza dei loro effetti immunitari, e la mancanza di prevenzione del contagio (il Green pass non ha basi scientifiche), come appare evidente dal trend dei contagi dei vaccinati e dei loro ricoveri ospedalieri.

I dati sulla genotossicità dei vaccini mRNA e dei vaccini vettoriali sono stati presentati al Congresso dal prof.Giuseppe R.Brera alla luce del lavoro, pubblicato in pre-print su Research Gate sulla materia e nei “Scientific reports della Scuola medica di Milano“e comunicati al Presidente dell’AIFA il 25 Novembre, con l’invito a non dare aitorizzazione alla distribuzione dei vaccini per i bambini  vista l’evidenza scientifica dei danni genetici ed epigenetici.

Nello stesso Congresso il prof.Brera,unitamente al prof.Violato (Università di Minneapolis e Ambrosiana) avevano presentato un’analisi epidemiologica dei dati grezzi sulla mortalità da vaccini e avevano evidenziato un aumento significativo del rischio della mortalità  negli anziani vaccinati over 80, con seconda dose prima di sei mesi, rispetto ai non vaccinati e un aumento, se pur non significativo del rischio nella classe d’età 19-39 e dopo la prima dose nella classe 60-79. (Scientific reports of the Milan School of Medicine)

Nel Congresso il dr. Maurizio Federico, direttore del Centro della salute globale dello ISS, che con  la sua equipe sta mettendo a punto un vaccino di grande efficacia, aveva evidenziato gli evidenti limiti dei  vaccini mRNA e vettoriali e le incongruenze sulla loro efficacia.

Il 25 Novembre, il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola medica di Milano e presidente del Comitato Sanitario Nazionale, aveva inviato le evidenze scientifiche sul rischio genotossico dei vaccini al Presidente dell’AIFA, un vero “allerta” invitando a non dare autorizzazione. La stessa cosa era stata fatta con l’EMA, ma troppo tardi e successivamente i dati  sono stati inviati al Presidente della UE von Leyden, per conoscenza.

il 1 Dicembre, malgrado l’allerta, l’AIFA autorizzava la vaccinazione dei bambini  annunciando la cosa con un comunicato da cui si evince che Palu’ non ha preso in minima considerazione le evidenze della genotossicità dei vaccini mRNA e il Locatelli ha immediatamente messo in atto l’organizzazione per la vaccinazione dei bambini con pronunciamenti pubblici non veritieri sulla loro sicurezza e sebbene il rapport0 fatality/cases siano prossmi allo zero e i bambini e gli adolescenti siano difesi dall’immunità innata , non  vittime ,se sani, di un infezione sistemica,  e proteggano l’intera popolazione, se il virus neutralizzato dalla loro immunità, venga lasciato circolare tra loro, come avviene con altri patogeni.

Il Dr Franco Locatelli , su Avvenire  il 19 Agosto 2021,allo scopo d’ influenzare i genitori degli adolescenti e gli adolescenti per indurli alla vaccinazione ha dichiarato:

 “Proviamo a fugare i dubbi che più di frequente avanzano i genitori sul punto: «I vaccini non sono sicuri», (ndr esatto)   «I rischi superano i benefici», (esatto ndr)  «Mancano i dati»...

continua il Dr-Locatelli:

Tutte affermazioni prive di fondamento, diffuse in modo del tutto irresponsabile. Anche le affermazioni di alcuni, pochi, politici, che hanno spesso sventolato l’esempio della “cautela” tedesca per instillare dubbi famiglie rispetto alla vaccinazione negli adolescenti sono smentite: la Germania proprio in queste ore è tornata indietro su questo punto e ha raccomandato i vaccini per tutti i soggetti nella fascia 12-18. Tutte le società scientifiche pediatriche internazionali sono largamente favorevoli alle vaccinazioni anche nei soggetti sotto i 12 anni di età: in tal senso si sono espresse la Società Italiana di Pediatria ( ndr: Il Comitato sanitario nazionale e la Scuola Medica di Milano hanno chiesto l’incriminazione d’uffcio del Presidente) e l’American Academy of Pediatrics, che anzi ha sollecitato la Food and drug administration, cioè l’agenzia regolatoria americana, a procedere celermente sulla revisione dei dati circa la sicurezza e l’efficacia dei vaccini anche per gli under 12. I vaccini sono efficaci e sicuri per queste fasce di età come si sono dimostrati esserlo per tutte le altre: non c’è alcun dato 
scientifico che dica il contrario e non c’è alcun motivo per pensare che non sia così.”  (falso) (1)


Nel merito della vaccinazione ai bambini 5-12 il Locatelli dichiara al giornale Avvenire il 1 Dicembre 2021

«Vaccinare i bambini» per non tornare indietro. Per proteggerli, tutelando la loro salute fisica e psichica, i loro contatti sociali. E perché tutti i dati, tutte le evidenze scientifiche ci dicono che è sicuro farlo. (falso) (1) (2) (3) (4)

 Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, elenca le ragioni per cui i genitori dovrebbero decidere per le somministrazioni sui più piccoli. 

In dichiarazione pubbliche successive, ha esortato i genitori a far fare la vaccinazione ai bambini come “ Bel regalo di Natale”  ( una possibile leucemia o una encefalite da meningococco  potrebbe essere un bel regalo di Natale ?)

[1] Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent  Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

(2)Brera G.R Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro- behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.1808

(3) Federico M  Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production .  Proceedings  of the Conference Person-Centered Medcine,prventiona and adolescene; III° Session: Person-centered prevention,risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.   Internet  https://www.researchgate.net/publication/356909387_Biological_and_immune_responses_to_current_anti-SARS-_CoV-2_mRNA_vaccines_beyond_anti-Spike_antibody_production
[4]   Menichella M. Una stima realistica degli effetti avversi dei vaccini anti-Covid e del rapporto rischi-benefici. Ed Fondazione Hume – 9 Novembre 2021  Internet https://www.fondazionehume.it/wp-content/uploads/2021/11/Articolo_effetti_avversi-85.pdf

(5)Su R John   Myopericarditis following COVID.19 vaccination. Updating  from Vaccine Adverse Effects Reporting  System (VAERS)-August 30 Internet  https://stacks.cdc.gov/view/cdc/109492 access 15 December 2021

   Alla luce di tali fatti la Scuola Medica di Milano  ha chiesto l’incriminazione d’uffcio del Dr.Franco Locatelli e il ritiro dei vaccini per i bambini con il blocco della vaccinazione dei bambini e degli adolescenti

Nell’esposto, appare anche l’errore strategico, del Ministero della salute e del CTS  che con la vaccinazione di bambini e adolescenti raramenti infetti, e per lo più asintomatici e, se sani ,non a rischio di severità di COVID 19  ma comunque curabilissimi , a danno di tutta la popolazione come hanno evidenzato sul British Journal of Medicine, in modo magistrale JS Lavine, O. Bjornstad ,R Antia  :

Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus 

Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

Alcuni adolescenti sarebbero oggi vivi se l’Italia della sanità non fosse guidata da un analfabeta ( ben s’intende sul piano medico-scientifico), supportato da specialisti con una cultura medica frammentaria e non aggiornati sul cambiamento epistemologico della scienza medica, della clinica e della prevenzione :” La medicina centrata sulla persona” , sempre pensando a una buona fede . Pare-ma è da verificare vista la gravità- che nel 2014 l’ex ministro Lorenzin  abbia accettato di fare dell’Italia una portaerei vaccinale.

Il problema alla base di tutto , anche a livello mondiale, è  il  grave ritardo nell’adotttare il cambiamento epistemologico della Medicina  ritenendola  vincolata a un paradigma meccanicista-lineare  dannoso e ormai superato.

“agente patogeno- rischio di malattia-richio di morte “

e non  adottando il corretto

“agente patogeno-allostasi virale e antivirale-immunità innata-resilienza/vulnerabilità- salute/ rischio di malattia”

E’ assolutamente necessario un cambio  urgente di strategia sanitaria,  creando uno scudo metabolico -immunitario per la popolazione,  che oggi una ignorante e semi-analfabeta politica sanitaria vuole condannare a plurime vaccinazioni che hanno e avranno l’effetto paradosso di diminuire l’immunità innata , aumentando la vulnerabilità ad altri patogeni e ai tumori.

Il primo passo che una Presidenza del Consiglio ” illuminata” anche sollecitato da un futuro  Presidente della Repubblica , culturalmente al di sopra e “patriotta”,  sarebbe quello di allontanare al piu’ presto il Ministro della sanità, Roberto Speranza.

 

a confermare il rischio per la vaccinazione dei bambini e giovani  sono stati citati  nell’esposto:

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS

Profsa  Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Dr. Mario Menichella -Fondazione Hume

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza

 

a cura della  Redazione scientifica

Iohannes Mazethés

 

 

 

 

 

 

 

 

CHIESTA L’INCRIMINAZIONE D’UFFICIO DEL PRESIDENTE DELL’AIFA GORGIO PALU E IL RITIRO DEI VACCINI PER I BAMBINI

 

 

 

Con un esposto diretto alle Procure della Repubblica, la Scuola Medica di Milano e il Comitato Sanitario Nazionale, alla luce dei risultati del Convegno internazionale : ” Person-Centered Medicine ,Prevention,Adolescence  hanno chiesto l’incriminazione d’ufficio del Presidente dell’AIFA prof. Giorgio Palu’.

In data 20.11.2021, la Scuola Medica di Milano ha promosso la terza sessione nel Convegno: “ Medicina centrata sulla persona, prevenzione e adolescenza” sul tema “ La Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del COVID 19” i cui risultati ,tra gli altri facevano emergere l’evidenza scientifica della genotossicità dei vaccini mRNA , che con il sienziamento dei micro-RNA possono provocare leucemie, tumori solidi, danni neurologici , diminuzione attività immunitaria innata, unitamente alla  evanescenza dei loro effetti immunitari, e la mancanza di prevenzione del contagio (il Green pass non ha basi scientifiche). 

I dati sulla genotossicità dei vaccini mRNA e dei vaccini vettoriali sono stati presentati al Congresso dal prof.Giuseppe R.Brera alla luce del lavoro, pubblicato in pre-print su Research Gate sulla materia e nei “Scientific reports della Scuola medica di Milano“e comunicati al Presidente dell’AIFA il 25 Novembre, con l’invito a non dare autorizzazione alla distribuzione dei vaccini per i bambini,  vista l’evidenza scientifica dei danni genetici ed epigenetici.

Nello stesso Congresso il prof.Brera,unitamente al prof.Violato (Università di Minneapolis e Ambrosiana) avevano presentato un’analisi epidemiologica dei dati grezzi sulla mortalità da vaccini e avevano evidenziato un aumento significativo del rischio della mortalità  negli anziani vaccinati over 80, con seconda dose prima di sei mesi, rispetto ai non vaccinati e un aumento, se pur non significativo del rischio nella classe d’età 19-39 e dopo la prima dose nella classe 60-79. (Scientific reports of the Milan School of Medicine)

Nello stesso Congresso il dr. Maurizio Federico, direttore del Centro della salute globale dello ISS, che con la sua equipe sta mettendo a punto un vaccino di grande efficacia, aveva evidenziato gli evidenti limiti dei  vaccini mRNA e vettoriali e le incongruenze sulla loro efficacia.

Il 25 Novembre, il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola medica di Milano e presidente del Comitato Sanitario Nazionale – autore del primo trattato al mondo sulla prevenzione del COVID-19,–  aveva inviato le evidenze scientifiche sul rischio genotossico dei vaccini al Presidente dell’AIFA, un vero “allerta” invitando a non dare autorizzazione. La stessa cosa era stata fatta con l’EMA, ma troppo tardi e successivamente i dati  sono stati inviati al Presidente della UE von Leyden, per conoscenza.

il 1 Dicembre, malgrado l’allerta, l’AIFA autorizzava la vaccinazione dei bambini  annunciando la cosa con un comunicato da cui si evince che Palu’ non ha preso in minima considerazione le evidenze della genotossicità dei vaccini mRNA.

Comunicato stampa n. 674 - La Commissione Tecnico Scientifica di AIFA (CTS), nella riunione del 1° dicembre 2021, ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni, con una dose ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica.  

La vaccinazione avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. I dati disponibili - rileva la CTS- dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenzino al momento segnali di allerta in termini di sicurezza. 

Al fine di evitare possibili errori di somministrazione la CTS raccomanda, per la fascia di età in oggetto, l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc suggerendo quando possibile l’adozione di percorsi vaccinali adeguati all’età. 

Nel parere, la CTS osserva che “sebbene l’infezione da SARS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva”. 

Infine la CTS sottolinea che “la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età”.

Alla luce di questi fatti la Scuola medica di Milano e il Comitato Sanitario Nazionale hanno chiesto  alla Procura l’incriminazione  d’ufficio del dr Giorgio Palu’,presidente AIFA per tutti i reati  ascrivibili che mettono a rischio la salute dei bambini, adolescenti e della popolazione italiana, valutando anche le corresponsabilità nei reati di altri soggetti  con il ritiro immediato cautelare dei vaccini mRNA, bloccando la somministrazione a bambini e adolescenti e hanno segnalato le seguenti ipotesi di reato del Presidente dell’AIFA come sotto.

  1. per avere autorizzato la vaccinazione degli adolescenti in assenza di dati epidemiologici (TAB 1- fatality/case =o) , con vaccini genotossici, senza valutare altre forme di prevenzione senza effetti avversi, togliendo alla popolazione italiana un importante scudo protettivo.
  2. per non avere inserito nel modulo di consenso informato per gli adolescenti  i gravi effetti avversi riscontrati dal CDC USA e il rischio di morte , se pur raro.
  3. per avere dato autorizzazione alla vaccinazione dei bambini, non a rischio di COVID-19 sistemico se pur a conoscenza dell’evidenza scientifica della genotossicità , che avrebbe già dovuta essere nota, perché risalente al 2019.
  4. per non avere disposto una ricerca sistematica sugli effetti avversi delle vaccinazioni; in questo caso va considerata l’omissione anche del Minsitro della sanità, Roberto Speranza
  5. per non avere bloccato, alla luce dei dati del CDC USA, (9,3% di effetti avversi gravi) la vaccinazione degli adolescenti non a rischio d’infezione sistemica, se sani;
  6. Per non avere boccato la somministrazione della seconda dose della vaccinazione degli anziani sopra gli 80 entro sei mesi

Alle procure la Scuola medica di Milano ha chiesto:

A   di disporre d’ufficio  urgentemente in misura cautelativa il ritiro dei vaccini destinati ai bambini e di bloccarne la vaccinazione, prima che effetti avversi a breve e a lunga scadenza  possanno indurre anche gravi patologie.

    tenendo presente  che è possibile altra forma di prevenzione secondaria e primaria, senza rischi, basata sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva

 B    di bloccare d’ufficio  le vaccinazioni degli adolescenti per gli stessi motivi 

 C    di disporre d’ufficio il blocco della somministrazione della dose della vaccinazione degli anziani entro sei mesi

Nell’esposto, appare anche l’errore strategico, del Ministero della salute e del CTS (Franco Locatelli) che con la vaccinazione di bambini e adolescenti -raramenti infetti, e per lo più asintomatici e ,se sani ,non a rischio di severità di COVID 19 , e comunque curabilissimi – a danno di tutta la popolazione come hanno evidenzato sul British Journal of Medicine, in modo magistrale JS Lavine, O. Bjornstad ,R Antia  :

Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus 

Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

Alcuni adolescenti sarebbero oggi vivi se l’Italia della sanità non fosse guidata da un analfabeta ( ben s’intende sul piano medico-scientifico), supportato da specialisti con una cultura medica frammentaria e non aggiornati sul cambiamento epistemologico della scienza medica, della clinica e della prevenzione :” La medicina centrata sulla persona” , sempre pensando a una buona fede. E’ stato scritto che -ma bisogna verificare l’attendibilità- che l’ex ministro Lorenzin, nel 2014  abbia voluto accettare la proposta di fare dell’Italia  una portaerei vaccinale.

Il problema alla base di tutto , anche a livelllo mondiale, e ritenere la medicina vincolata a un paradigma meccanicista-lineare ormai superato

“agente patogeno- rischio di malattia-richio di morte”

e non il corretto

“agente patogeno-allostasi virale e antivirale-immunità innata-resilienza/vulnerabilità- salute/ rischio di malattia”

secondo il cambiamento epistemologico della Medicina

E’ assolutamente necessario un cambio  urgente di strategia sanitaria,  creando uno scudo metabolico -immunitario per la popolazione,  che oggi una ignorante e semi-analfabeta politica sanitaria vuole condannare a plurime vaccinazioni che hanno e avranno l’effetto paradosso di diminuire l’immunità innata , aumentando la vulnerabilità ad altri patogeni e ai tumori. Il primo passo che una Presidenza del Consiglio ” illuminata” anche sollecitato da un futuro  presidente della Repubblica , culturalmente al di sopra e “patriotta”,  sarebbe quello di allontanare al piu’ presto il Ministro della sanità, Roberto Speranza.

a confermare il rischio per la vaccinazione dei bambini  sono stati citati  nell’esposto:

Dr.Maurizio Federico   direttore del Centro della salute globale, dello ISS

Profsa  Maria Rita Gismondo- Università di Milano-Ospedale Sacco

Prof.Marco Cosentino- Università dell’Insubria

Stefano Dumontet Università Partenope

David Conversi Università La Sapienza

Maria Luisa Chiusano Università Federico II°

Nicola Schiavone Università di Firenze

Leonardo Vignoli Università Roma 3

Salvatore Valiante Università Federico II°

Marco Milanesi Università Piemonte Orientale

Carlo Gambacorti-Passerini , Univerità di Milano-Bicocca

Monica Facco, Università di Padova

Daniele Porretta, Università la Sapienza

 

a cura della  Redazione scientifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AUMENTO DEL RISCHIO DI MORTALITA CON UN COMPLETO CICLO DI VACCINAZIONE PRIMA DEI SEI MESI IN ANZIANI >80

 

 

I lavori della terza sessione a del Convegno inaugurale  delle attività accademiche  della Scuola Medica di Milano  sul tema   “Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce di sabato 20 Novembre hanno rivelato risultati sorprendenti, tali da poter determinare un terremoto nella politica sanitaria italiana e mondiale contro il SARS-COV 2.

La prima rivoluzione proposta dal prof. Vincenzo Di Nicola, ( Università di Montreal,Harward,Ambrosiana)  è nella definizione della pandemia come “sindemia”, in quanto agente sia epidemia virale, sia come epidemia di problemi psicologici e psichiatrici dovuti all’isolamento, alla chiusura dei bambini ai rapporti sociali, coinvolgenti più di un miliardo di persone tali da poter determinare nell’infanzia il termine “ bambino sperimentale”,  per essere situati in una situazione  psico-biologicamente deteriore  da parte degli adulti. La seconda rivoluzione presentata con la documentazione scientifica  presentata dal dr.Maurizio Federico, (Direttore  del centro per la salute globale dello ISS) si basa sulla documentazione inconfutabile che gli attuali vaccini non producono anticorpi neutralizzanti (IGA) tali da impedire l’entrata del virus nelle cellule e la sua distruzione nelle mucose, in cui sono assenti. I risultati di questa ricerca[1] illustrata dal dr Federico, rivelano inconfutabilmente come i certificati verdi  siano un delirio , in quanto i vaccinati sono contagiosi nello stesso modo dei vaccinati, con lo svantaggio che se infettati dalla variante delta hanno dei processi di guarigione peggiori dei non vaccinati sintomatici. Inoltre l’immunità che previene la mortalità è situata nei polmoni è determinata dalle cellule di memoria immunitaria residenti che i vaccini non  determinano. Il terzo fattore, oltre al rapido decadimento dell’immunità da IGG , è il “ The original original sin” (“peccato originale degli antigeni”) per cui vaccini contro l’originale ceppo di Huwan , sono sempre più inefficaci, in quanto costruiti contro questo antigene per cui la terza dose va discussa. La relazione permette l’ipotesi che essendo i vaccini inefficaci , la riduzione della mortalità sia dovuta all’effetto “gregge” degli anticorpi neutralizzanti dei guariti e degli asintomatici, come è avvenuto nel 2003 (SARS-COV 1-)e nel 2010 (MERS), senza vaccini. I vaccini mRNA inoltre, non scopaioniodalle cellule L’acquisto di vaccini non sperimentati deciso nel Gennaio del 2020 appare dunque quanto mai strano. La terza relazione, di Giuseppe R.Brera ( Direttore Scuola Medica di Milano e presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario nazionale) ha presentato uno studio epidemiologico fatto dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola medica dell’Università di Minneapolis sui dati grezzi di Epicentro dello ISS, sull’andamento dell’epidemia tra non vaccinati e vaccinati in funzione dei decessi tra il 9 Ottobre ei 10 Novembre.  Lo studio, in pubblicazione, rivela un aumento significativo del rischio  di decessi negli anziani sopra gli 80  con un ciclo completo di vaccinazione prima dei sei mesi (OR 1,59 P=0,0003 ) e una tendenza all’aumento non significativo tra i 12-39 anni( OR 1,2 P= 0,85) . ll prof.Brera ha illustrato l’evidenza scientifica  della genotossicità dei vaccini  mRNA, attraverso ‘alterazione dei   micro-RNA, e quindi della trascrizione epigenetica a causa della sostituzione fatta dai produttori di una base con una base metilata per fuggire l’immunità e aumentare la velocità di traslazione.  Questa sostituzione  ha effetti catastrofici    inducendo  probabilmente tumori  solidi e leucemie, alterazioni neurologiche , tipo spettro autistico, ritardi mentali, problemi di apprendimento e inibizione dell’immunità naturale cellulare (attivazione linfociti),  patologie da silenziamento dei miRNA. Inoltre l’aumento del metiloma  cellulare  metila le altre basi nucleotidiche portando a un fenotipo cellulare che è notoriamente induttore di una degenerazione tumorale delle cellule. Solo la ricerca epidemiologica-ha evidenziato l’autore- potrà verificare il danno.  Il prof Brera,  autore  del primo trattato al mondo sul SARS-COV 2 e la sua prevenzione, ha illustrato che la teoria della relatività dell’infezione alla degenerazione lipidica delle membrane cellulari, e della probabilità di  una infezione severa  –teorizzate nel suo trattato- e dovuta al fenotipo   immunosoppressivo dell’aterosclerosi  e alla conseguente anergia,  come causa della letalità dopo 7 gg dall’infezione, appare confermato dal fatto che il 92% della mortalità da COVID-19  è causata da co-morbidità che per la maggior parte inducono aterosclerosi, malattia autoimmune, e a cui va indirizzata la prevenzione secondaria che la dirigenza sanitaria nazionale e internazionale ha omesso. L’autore, alla luce della genotossicità sia degli mRNA che dei vaccini vettoriali che s’ibridano con il DNA umano  con probabilità di tumori e auto-immunità, del loro limite immunogenico , e delle varianti,  ha illustrato la necessità di modificare totalmente la strategia preventiva, orientandola alla “Prevenzione centrata sulla persona” finalizzata tramite l’educazione alla salute a costituire per la popolazione uno scudo metabolico-immunitario, facilmente realizzabile, con uno stile di vita e una dieta antivirale e immunostimolante e che ha  denominato: “ Allostasi antivirale e immunostimolazione  preventiva”. L’errore  iniziale che perdura  è i natura epistemologica che  ha visto la pandemia nella prospettiva  rapporto di causalità  virus-infezione probabilità di morte e non “ virus-allostasi, immunità naturale, rapporto tra fattori protettivi e di rischio, probabilità di miglioramento o peggioramento, probabilità di guarigione o morte. Questo alfabeto della Medicina se fosse stato conosciuto dagli analfabeti , avrebbe portato a incentivare i fattori protettivi, tamponando i fattori di rischio nei soggetti con comorbidità.   E’ dunque urgente  ha concluso il prof.Brera, l’adozione della medicina centrata sulla persona e una ristrutturazione della sanità, centrndola sulle cure primarie e la prevenzione. Purtroppo oggi analfabeti o semi-analfabeti, anche criminali, hanno esposto a vaccini sperimentali adolescenti , non a rischio di COVID-19 e  causato in Italia e nel mondo  decessi di ragazzi e ragazze che oggi sarebbero vivi. Il Congresso  si è concluso con il I° workshop programmatico dello World Health Committee con la partecipazione dei prof.  Roy Kallivayalil , Robert Cloninger, Claudio Violato, Vito Galante e Giuseppe R.Brera  di altri intervenuti.

[1]

Planas D, Bruel T, Grzelak L, Guivel-Benhassine F, Staropoli I, Porrot F, Planchais C, Buchrieser J, Rajah MM, Bishop E, Albert M, Donati F, Prot M, Behillil S, Enouf V, Maquart M, Smati-Lafarge M, Varon E, Schortgen F, Yahyaoui L, Gonzalez M, De Sèze J, Péré H, Veyer D, Sève A, Simon-Lorière E, Fafi-Kremer S, Stefic K, Mouquet H, Hocqueloux L, van der Werf S, Prazuck T, Schwartz O. Sensitivity of infectious SARS-CoV-2 B.1.1.7 and B.1.351 variants to neutralizing antibodies. Nat Med. 2021 May;27(5):917-924. doi: 10.1038/s41591-021-01318-5. Epub 2021 Mar 26. PMID: 33772244.

 

Gli atti del Congresso sono richiedibili  con una donazione libera, finalizzata a finanziare il progetto di ricerca della Scuola Medica di Milano, su “ Rischio di tumori e recidive sui soggetti vaccinati anti-SARS-COV 2”

Donazione

 

Le richieste degli atti vanno indirizzate a editorialdepartment@unambro.it   e dipedit@unambro.it

 

a cura di Joannes Mazetès  managing editor

AUMENTO DEL RISCHIO DI MORTALITA CON UN COMPLETO CICLO DI VACCINAZIONE PRIMA DEI SEI MESI IN ANZIANI >80

 

 

I lavori della terza sessione a del Convegno inaugurale  delle attività accademiche  della Scuola Medica di Milano  sul tema   “Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce di sabato 20 Novembre hanno rivelato risultati sorprendenti, tali da poter determinare un terremoto nella politica sanitaria italiana e mondiale contro il SARS-COV 2.

La prima rivoluzione proposta dal prof. Vincenzo Di Nicola, ( Università di Montreal,Harward,Ambrosiana)  è nella definizione della pandemia come “sindemia”, in quanto agente sia epidemia virale, sia come epidemia di problemi psicologici e psichiatrici dovuti all’isolamento, alla chiusura dei bambini ai rapporti sociali, coinvolgenti più di un miliardo di persone tali da poter determinare nell’infanzia il termine “ bambino sperimentale”,  per essere situati in una situazione  psico-biologicamente deteriore  da parte degli adulti. La seconda rivoluzione presentata con la documentazione scientifica  presentata dal dr.Maurizio Federico, (Direttore  del centro per la salute globale dello ISS) si basa sulla documentazione inconfutabile che gli attuali vaccini non producono anticorpi neutralizzanti (IGA) tali da impedire l’entrata del virus nelle cellule e la sua distruzione nelle mucose, in cui sono assenti. I risultati di questa ricerca[1] illustrata dal dr Federico, rivelano inconfutabilmente come i certificati verdi  siano un delirio , in quanto i vaccinati sono contagiosi nello stesso modo dei vaccinati, con lo svantaggio che se infettati dalla variante delta hanno dei processi di guarigione peggiori dei non vaccinati sintomatici. Inoltre l’immunità che previene la mortalità è situata nei polmoni è determinata dalle cellule di memoria immunitaria residenti che i vaccini non  determinano. Il terzo fattore, oltre al rapido decadimento dell’immunità da IGG , è il “ The original original sin” (“peccato originale degli antigeni”) per cui vaccini contro l’originale ceppo di Huwan , sono sempre più inefficaci, in quanto costruiti contro questo antigene per cui la terza dose va discussa. La relazione permette l’ipotesi che essendo i vaccini inefficaci , la riduzione della mortalità sia dovuta all’effetto “gregge” degli anticorpi neutralizzanti dei guariti e degli asintomatici, come è avvenuto nel 2003 (SARS-COV 1-)e nel 2010 (MERS), senza vaccini. I vaccini mRNA inoltre, non scopaioniodalle cellule L’acquisto di vaccini non sperimentati deciso nel Gennaio del 2020 appare dunque quanto mai strano. La terza relazione, di Giuseppe R.Brera ( Direttore Scuola Medica di Milano e presidente dello World Health Committee e del Comitato Sanitario nazionale) ha presentato uno studio epidemiologico fatto dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola medica dell’Università di Minneapolis sui dati grezzi di Epicentro dello ISS, sull’andamento dell’epidemia tra non vaccinati e vaccinati in funzione dei decessi tra il 9 Ottobre ei 10 Novembre.  Lo studio, in pubblicazione, rivela un aumento significativo del rischio  di decessi negli anziani sopra gli 80  con un ciclo completo di vaccinazione prima dei sei mesi (OR 1,59 P=0,0003 ) e una tendenza all’aumento non significativo tra i 12-39 anni( OR 1,2 P= 0,85) . ll prof.Brera ha illustrato l’evidenza scientifica  della genotossicità dei vaccini  mRNA, attraverso ‘alterazione dei   micro-RNA, e quindi della trascrizione epigenetica a causa della sostituzione fatta dai produttori di una base con una base metilata per fuggire l’immunità e aumentare la velocità di traslazione.  Questa sostituzione  ha effetti catastrofici    inducendo  probabilmente tumori  solidi e leucemie, alterazioni neurologiche , tipo spettro autistico, ritardi mentali, problemi di apprendimento e inibizione dell’immunità naturale cellulare (attivazione linfociti),  patologie da silenziamento dei miRNA. Inoltre l’aumento del metiloma  cellulare  metila le altre basi nucleotidiche portando a un fenotipo cellulare che è notoriamente induttore di una degenerazione tumorale delle cellule. Solo la ricerca epidemiologica-ha evidenziato l’autore- potrà verificare il danno.  Il prof Brera,  autore  del primo trattato al mondo sul SARS-COV 2 e la sua prevenzione, ha illustrato che la teoria della relatività dell’infezione alla degenerazione lipidica delle membrane cellulari, e della probabilità di  una infezione severa  –teorizzate nel suo trattato- e dovuta al fenotipo   immunosoppressivo dell’aterosclerosi  e alla conseguente anergia,  come causa della letalità dopo 7 gg dall’infezione, appare confermato dal fatto che il 92% della mortalità da COVID-19  è causata da co-morbidità che per la maggior parte inducono aterosclerosi, malattia autoimmune, e a cui va indirizzata la prevenzione secondaria che la dirigenza sanitaria nazionale e internazionale ha omesso. L’autore, alla luce della genotossicità sia degli mRNA che dei vaccini vettoriali che s’ibridano con il DNA umano  con probabilità di tumori e auto-immunità, del loro limite immunogenico , e delle varianti,  ha illustrato la necessità di modificare totalmente la strategia preventiva, orientandola alla “Prevenzione centrata sulla persona” finalizzata tramite l’educazione alla salute a costituire per la popolazione uno scudo metabolico-immunitario, facilmente realizzabile, con uno stile di vita e una dieta antivirale e immunostimolante e che ha  denominato: “ Allostasi antivirale e immunostimolazione  preventiva”. L’errore  iniziale che perdura  è i natura epistemologica che  ha visto la pandemia nella prospettiva  rapporto di causalità  virus-infezione probabilità di morte e non “ virus-allostasi, immunità naturale, rapporto tra fattori protettivi e di rischio, probabilità di miglioramento o peggioramento, probabilità di guarigione o morte. Questo alfabeto della Medicina se fosse stato conosciuto dagli analfabeti , avrebbe portato a incentivare i fattori protettivi, tamponando i fattori di rischio nei soggetti con comorbidità.   E’ dunque urgente  ha concluso il prof.Brera, l’adozione della medicina centrata sulla persona e una ristrutturazione della sanità, centrndola sulle cure primarie e la prevenzione. Purtroppo oggi analfabeti o semi-analfabeti, anche criminali, hanno esposto a vaccini sperimentali adolescenti , non a rischio di COVID-19 e  causato in Italia e nel mondo  decessi di ragazzi e ragazze che oggi sarebbero vivi. Il Congresso  si è concluso con il I° workshop programmatico dello World Health Committee con la partecipazione dei prof.  Roy Kallivayalil , Robert Cloninger, Claudio Violato, Vito Galante e Giuseppe R.Brera  di altri intervenuti.

[1]

Planas D, Bruel T, Grzelak L, Guivel-Benhassine F, Staropoli I, Porrot F, Planchais C, Buchrieser J, Rajah MM, Bishop E, Albert M, Donati F, Prot M, Behillil S, Enouf V, Maquart M, Smati-Lafarge M, Varon E, Schortgen F, Yahyaoui L, Gonzalez M, De Sèze J, Péré H, Veyer D, Sève A, Simon-Lorière E, Fafi-Kremer S, Stefic K, Mouquet H, Hocqueloux L, van der Werf S, Prazuck T, Schwartz O. Sensitivity of infectious SARS-CoV-2 B.1.1.7 and B.1.351 variants to neutralizing antibodies. Nat Med. 2021 May;27(5):917-924. doi: 10.1038/s41591-021-01318-5. Epub 2021 Mar 26. PMID: 33772244.

 

Gli atti del Congresso sono richiedibili  con una donazione libera, finalizzata a finanziare il progetto di ricerca della Scuola Medica di Milano, su “ Rischio di tumori e recidive sui soggetti vaccinati anti-SARS-COV 2”

Donazione

 

Le richieste degli atti vanno indirizzate a editorialdepartment@unambro.it   e dipedit@unambro.it

 

a cura di Joannes Mazetès  managing editor

PREVENZIONE CENTRATA SULLA PERSONA , RISCHI DA VACCINI GENETICI, TERAPIA PRECOCE COVID19

 

Under the Patronage  of

the World Health Committee and “ Comitato  Sanitario Nazionale                                                                                               

 “  PERSON-CENTERED MEDICINE, PREVENTION

AND ADOLESCENCE

3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15   ZOOM

Introduzione alla terza sessione, e benvenuto

Giuseppe R.Brera

Rector of the Ambrosiana University 

Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covis-19

PROGRAM

Chair

Prof. Vito.Galante MD  PH D LD MA

Honorary Chair in Adolescentology 2 in the Ambrosiana University

15,15-15,40+5’

Keynote lecture

“The Experimental Child”

Mental and Social Consequences for Children and Families  of the Coronavirus Syndemic      *

Vincenzo Di Nicola, MPhil, MD, Ph.D., FRCPC, DFAPA, FCPA, FCAHS

Honorary Chair (Licentia Docendi, LD) & Professor (Magister, MA Sc),  Ambrosiana University

Professor of Psychiatry, University of Montreal

Clinical Professor of Psychiatry, The George Washington University

15,45-16,10+5’

 

Keynote lecture

Effetti degli attuali vaccini anti SARS-CoV-2 oltre la generazione di anticorpi anti-Spike.

Effects of current anti-SARS-COV 2 vaccines beyond antiSpike antibody generation

 

Maurizio Federico

Director

National Center for Global Health

Istituto Superiore di Sanità (Italy)

    Keynote lecture

  16,10-16,35+5

L’evidenza scientifica  dei danni genetici ed epigenetici dei vaccini anti SARS-COV 2  e le conferme epidemiologiche di un rischio vaccinale .

La necessità del paradigma preventivo centrato sulla persona con l’allostasi anti-virale e l’immuno-stimolazione preventiva e di un’efficace terapia precoce del SARS-COV 2.

Scientific evidence of epigenetic and genetic damages from anti-SARS-COV 2 vaccines and the epidemiologic confirmation of risks from vaccination.

The need for the person-centered prevention paradigm inducing the “Antiviral allostasis and the preventive immunostimulation.

Giuseppe R.Brera MD, MA, MA LD

Director of the Milan School of Medicine, President of the World Health Committee

and Italian National Health Committee

16,35-17+5’

Discussion and free contributions (max7’) (In Italian and English)

         Inviare titolo dell’intervento a alla segreteria scientifica     vgalante@unambro.it

Registrazione al Congresso:  (gratuita)   communication@scuolamedicamilano.it

17,15-18,45

1st  Workshop

of the

 WORLD HEALTH COMMITTEE

   Chair

        Roy Kallivayalil

Secretary-General of the World Health Committee

       Introduction

       Giuseppe R.Brera

     President of the World Health Committee

Contribution of the Members of the  WHC Scientific Committee

17,30-18,20

Giuseppe R.Brerra,Robert Cloninger, Claudio Violato, Richard Fiordo, George Christodoulou,Roy Kallivayalil

18,20-18,45-

Contributions of invited speakers

18,45

End of the Conference

Giuseppe R.Brera

Rector of the Ambrosiana University

LE BASI SCIENTIFICHE ED EPISTEMOLOGICHE DEL CAMBIAMENTO “PERSON-CENTERED” DELLA MEDICINA E DEL CONCETTO DI SALUTE

 

I° SESSIONE DEL CONGRESSO INAUGURALE ATTIVITA ACCADEMICHE 2020-2021  DELL’UNIVERSIA’ AMBROSIANA

13 Novembre 2021 /November 13 su Zoom

PROGRAMMA/PROGRAM

Under the Patronage  of the World Health Committee

                      and “ Comitato  Sanitario Nazionale” 

 “  PERSON-CENTERED MEDICINE, PREVENTION

AND ADOLESCENCE

Introduzione al Congresso inaugurale e benvenuto

Introduction to the inaugural congress and welcome

Giuseppe R.Brera

Rector of the Ambrosiana University

1st° session : 13 Novembre 2021 – h 15

THE SCIENTIFIC AND EPISTEMOLOGICAL BASIS OF THE PERSON-CENTERED PARADIGM CHANGE OF  MEDICINE

PROGRAM

15,15

Chair

Prof.Claudio Violato

 Pro-Rector

15,15-15,40+5’

Keynote lecture

Allostasis and the human design  

Peter Sterling PhD, H. Ld Ma

Honorary Chair in Physiology 

15,45-16,05+5’

          The person-centered change of the dominant deterministic Medicine paradigm and the health relativity theory.

 Il significato epistemologico-rivoluzionario  dell’allostasi ,  l’alfabeto della Medicina  e la “ Sindrome degli asini” all’origine della pandemia.

Giuseppe R.Brera MD, MA, MA LD

Director of the Milan School of Medicine, President of the World Health Committee

16,10-16,20+5’

Person -Centered Medicine and Health Communication During   the Pandemic: The Practical Vegan Lifestyle for Person-Centered Health 

Richard Fiordo PhD,  H. Ld MA ,Emeritus Professor University of North Dakota (USA)

Honorary Chair  in Health Communication 

16,25-16,45+5’

Growth of Medical Competence: Direct Observation of  Students during Third Year Clinical Clerkships

Claudio Violato, PhD , H. LD. SC H.– Professor and Dean of Assessment and Evaluation in Medical Education

Honorary chair in Science Methodology and Research in Medical Education

h.16,50  -17,10

Discussion and free contributions (max7’)  

   (in English and Italian)

 

      Free participation on registration within 12 November and 18 November           h 12                     communication@scuolamedicamilano.it