Nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria del massacro di Erode e i piccoli Santi Inoocenti e Martiri riceviamo e pubblichiamo questo pensiero del prof.Giuseppe R.Brera
Trafiletto vitale
il fiore della vita
Sito del dipartimento di Medicina centrata sulla persona dell'Università Ambrosiana (nato nel 2005)
Definizione di salute :"La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana"
Nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria del massacro di Erode e i piccoli Santi Inoocenti e Martiri riceviamo e pubblichiamo questo pensiero del prof.Giuseppe R.Brera
Trafiletto vitale
il fiore della vita
Pubblichiamo, con l’autorizzazione dell’autore, il capitolo III° della seconda edizione del libro “ La nostra patria” di Giuseppe R. Brera
Brera G.R. La nostra patria . L’anima e la missione dell’Italia per la nobiltà di uno straordinario paese Milano; Università Ambrosiana ed. 2022 (II° edizione)
Distribuito da Amazon
L’Europa del male assoluto
Recentemente il governo olandese ha pubblicato un regolamento per sopprimere con eutanasia i bambini e ragazzi fino a 12 anni, come già per gli adulti, che si affianca alla liceità dell’eutanasia infantile nel Belgio.
Quasi contestualmente il parlamento europeo, con 324 voti favorevoli, 155 contrari e 38 astensioni [1] , ha chiesto d’inserire il diritto all’aborto nella Carta dei Diritti Costituzionali dell’Unione Europea come poiché “ogni persona ha diritto all’aborto sicuro e legale”. il Consiglio europeo si dovrebbe riunire per convocare una Convenzione per la revisione dei trattati, come già ribadito nella risoluzione del 9 giugno, mentre in USA la Suprema Corte l’ha tolto dal diritto costituzionale lasciando agli stati le decisioni in merito.
Questa iniziativa del Parlamento Europeo sposa la richiesta di Emmanuel Macron, Presidente della Francia.
Nello stesso tempo la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyden, ha avviato una procedura d’infrazione per l’Ungheria, unitamente a espressioni personali “ di vergogna” per la recente legge Ungherese di maggio , approvata quasi all’unanimità dal parlamento ungherese (un solo voto contrario) che nel rispetto della sua costituzione:
che afferma: Arti XVI° par. 1
“Ciascun bambino ha il diritto alla protezione e alle cure necessarie per il suo sviluppo fisico, mentale e morale. L’Ungheria deve proteggere il diritto dei bambini alla propria identità, che corrisponde con il loro sesso alla nascita, e assicurare un’educazione che sia in accordo con i valori costituzionali e la cultura cristiana del nostro Paese».
Questa legge che parte dalla Costituzione , impone una legittima difesa della salute mentale dei minori , anche tutelata dalla Costituzione Italiana, estesa alla salute morale tutelata dalla “cultura cristiana” che afferma l’inviolabilità del diritto alla libertà di nascere, e della salute, come costituenti della dignità della persona, nata dalla fede nel Signore del tempo e della storia-a calendario. La legge infatti difende la salute e la dignità del bambino permettendo la proibizione di atti pubblici finalizzati a minacciare la salute di bambini e adolescenti come fare campagne pubblicitarie in favore delle comunità Lgbt, o di sensibilizzazione su temi come la riassegnazione di genere e l’omosessualità, programmi televisivi e altri contenuti simili, a scuola e nei contesti pubblici frequentati dai minori di 18 anni. Questo ricorda la sconfitta della proposta di legge che in Italia, che pretendeva la possibilità di entrare nelle scuole a fare propaganda omosessuale e transgender.
E’ chiaro che l’Europa che finanzia le organizzazioni LGBT con i soldi dei contribuenti europei, unitamente ai sensi di “ vergogna” del suo Presidente per questa legge che al contrario dovrebbero essere motivati dalle delibere citate del parlamento europeo, dalla politica preventiva analfabeta da lei promossa per il COVID-19, e dal fallimento diplomatico dell’UE per evitare il conflitto Russo-Ucraino , capace solo di sanzioni contro la Russia che si ritorcono contro i cittadini europei più poveri , non poteva che ergersi a paladina di una politica aggressiva discriminante l’Ungheria, atto che vuole normalizzare la violazione dei diritti dell’uomo, come nella scellerata delibera del parlamento europeo.
Ho l’impressione, in una prospettiva psicoanalitica, che il riferirsi a questa Europa del male assoluto, come “ madre buona”, per motivi economici, sia un grave errore che può pregiudicare lo sviluppo del corretto orientamento culturale italiano verso l’affermazione dei diritti dell’uomo partendo dalle radici cristiane che dal Medio-Evo l’Italia ha piantato in Europa. Non si può separare la persona dallo sviluppo del benessere economico. Negli anni sessanta, quando la cultura era nomica sui valori soggettivi e morali dell’uomo e c’era meno benessere, la cultura era “genitale” e generativa e c’è stato il massimo sviluppo del lavoro e dell’ economia del paese e delle nascite. Gli uomini e le donne guardavano con fiducia al futuro, e teorici dell’economia come Giordano dell’Amore guardavano alla necessità che la donna potesse essere tutelata e avere diverse opportunità per conciliare coniugalità, maternità e lavoro, mettendo la persona prima del profitto. Non c’era depressione sociale e il dominio pregenitale del principio del piacere. Era un popolo ricco d’ideali e di coraggiosi ex-combattenti da una parte o dall’altra degli schieramenti della guerra civile. L’Italia è stato l’unico paese nella storia ad avere vinto e perso la guerra contemporaneamente.
La cultura cristiana che lega il popolo italiano ai suoi valori personalistici, può essere la ragione di un’ ostilità contro il nostro paese, che può passare attraverso ricatti economici. Tuttavia considerare l’Italia come in vendita al miglior offerente , come vorrebbe lo schieramento politico di centro-sinistra, sarebbe la morte del paese che ha dato le radici culturali all’Europa, e quindi la morte stessa dell’Europa.
Lagarde, e Von der Leyden possono essere gli strumenti di una politica anti-italiana, per ridurre dei possibili impatti della cultura cristiana in Europa, partendo dall’Italia, a partire dalla sua trasformazione in una terra di frontiera, attraverso l’immigrazione da tratta degli schiavi, completamente anomica, come è espresso oggi dalla parte “sinistra”, in ogni senso, dello schieramento politico del paese.
In Italia ,infatti, solo il Centro-Destra, (Fratelli d’Italia e Lega) , ha fortemente disapprovato , la procedura d’infrazione contro l’Ungheria, votata da 17 paesi (compresa l’Italia) su 27. L’altra parte del Centro Destra (Forza Italia)è rimasta silenziosa.
Tuttavia è opportuno analizzare quello che sta succedendo in questa Europa “del male” che vorrebbe staccare la politica economica di sviluppo da valori antropologici –etici di origine cristiana, sua radice, come se benessere economico e valori antropologici fondati sulla verità, non sull’arbitrio ,fossero separati.
Oggi assistiamo al progetto evidente di volere un’Italia e un’Europa in cui il popolo è dominato dalla cultura virtuale, non personalista, sempre più in balia di grandi poteri finanziari e politici mondiali, che vorrebbero il dominio dell’intelligenza artificiale naturalmente al servizio dei profitto e di un potere politico che non si pone come obiettivo il miglioramento della persona perché diventi sempre più umana.
La pandemia aggressiva della cultura LGBT omosessuale, in Europa e in Italia, ben protetta da vertici i cui protagonisti sono spesso coinvolti nella lobby mediatico-politica, è un fenomeno di regressione culturale e va interpretata sul piano psicoanalitico, come un tentativo d’imporre in Europa la cultura pregenitale, come orientamento affettivo e psicosessuale dominante. Tuttavia la pregenitalità, nella prospettiva psicoanalitica, significa predatorietà-narcisisismo-depressione[2] ( di qui la “formazione reattiva” per cui gli omosessuali si definiscono “Gay”) che nasce dalla produzione continua di sensi di colpa inconsci, che la psicoanalisi definisce “ istinto di morte in cultura”. L’Europa è immersa in una cultura pre-genitale- necroforo-depressiva che parte dalla negazione dell’esistenza di valori spirituali e morali di natura antropologica (cultura cristiana) cioè una demarcazione tra il male e il bene per la salute dell’uomo. I famosi “ Gay Pride” sono in realtà delle forme di psicodramma catartizzanti, i sensi di colpa depressivi generati dalla pre-genitalità.
Oggi assistiamo al fenomeno drammatico di una perdita globale di capacità introspettive e cognitive [3] che permettono all’uomo di valutare la qualità delle motivazioni ai desideri, sentimenti, atti, comportamento. La frammentazione percettiva degli smartphone e dei social, danneggia il pensiero ipotetico deduttivo, cioè la ricerca della verità. Molti uomini e donne costruiscono inconsciamente la loro infelicità. E’ il trionfo del dominio della regressione pre-genitale al “ principio del piacere”, che significa “istinto di morte” a causa dei sensi di colpa inconsci persecutori-depressivi. Al dominio del principio del piacere si attribuisce l’incapacità pre-genitale di controllare il desiderio e il comportamento sessuale, anche attraverso media prodotti da personalità pre-genitali senza valori morali, fatto che lega la pre-genitalità all’aborto indotto. Negli ultimi anni non c’è stata fiction televisiva o spettacolo d’intrattenimento che non presentasse il comportamento omosessuale per promuoverne la sua normalizzazione.[4] Poiché, in una prospettiva personalista, è impossibile separare la persona- soggetto dai suoi atti, il destino di una popolazione sarà determinato dalla maturazione genitale e morale della maggioranza della popolazione e dei suoi leaders. Infatti la genitalità in-forma le scelte secondo il principio della creatività-generatività che realizzano il bene della persona. L’idea “ morale” di valutazione della soggettività non può essere disgiunta dalla maturazione affettiva. Questa è la lezione primaria della vera cultura cristiana che lega soggettività a morale, mettendo la persona prima dei sentimenti e degli atti.[5] “ La norma : “ Ama Dio sopra ogni cosa e il tuo prossimo come te stesso” ha legato per la prima volta la maturazione soggettiva (capacità d’amare che nasce dalla struttura genitale della persona adulta), alla morale e alla religione. Di qui il significato personalistico della cultura cristiana.
Oggi per salute, partendo da dati epistemologici inconfutabili di natura scientifica e derivanti dalle scienze umane s’intende: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”[6]. La salute implica sempre una teleonomia (telos = fine) esistenziale che nasce necessariamente dalle possibilità d’interpretare le possibilità d’esperienza, generanti l’allostasi,(P.Sterling .J.Heyer [7]) concetto che da 50 anni ha rivoluzionato la fisiologia dell’omeostasi di Cannon, ormai obsoleta , fatto rimosso dai poteri sanitari, perché promuovente “ la Medicina centrata sulla persona”, [8] [9] [10] cambiamento di paradigma della scienza medica e della Medicina, che sancisce l’interazione tra variabili soggettive, variabili biologiche , l’ambiente, determinando la qualità dell’interazione con esso, in relazione al “coping”. Il medico, oggi deve essere capace di lavorare con il mondo simbolico del paziente e questo fatto richiede una preparazione al metodo clinico centrato sulla persona e al counselling. La salute dell’uomo nasce dalla giusta interpretazione per il proprio bene dell’esperienza possibile e dalla libertà di disporre e di creare possibilità per la scelta indirizzata per il proprio bene e quello del prossimo.
Libertà e capacità d’interpretare le possibilità dell’esperienza, anticipandola secondo la verità oggettiva, in-formano il mondo biologico, attraverso neuromodulatori, ormoni citochine che modulano l’informazione epigenetica a favore o contro la vita. La salute è relativa a un processo interpretativo delle possibilità d’esperienza, permettendone l’anticipazione simbolica e l’allostasi.[11] [12] della Medicina,
Oggi in ogni paese è necessario un formale cambio di paradigma la cui omissione ed ignoranza è stata determinante per lo sviluppo della pandemia SARS-COV 2. Questo cambiamento deve partire da una riforma dei curriculum di formazione del medico, sia di base che permanente e dalla preparazione dei docenti in medicina.
Verità , libertà e salute sono inseparabili. La salute nasce sempre da un processo interpretativo ed è relativo alla qualità dell’essere persona, per acquisire o no il predicato “ umana”.
Recentemente il governo Draghi, con il “green pass”, prodotto di una cupola sanitaria di analfabeti, scientificamente ed epistemologicamente ignoranti [13] [14] e incapaci di prevenire la pandemia, ha spaccato e danneggiato il paese e prodotto l’illecito allontanamento di medici che giustamente non si sono vaccinati,[15] in quanto la sperimentazione dei vaccini è stata erronea e sono genotossici, deprimenti il sistema immunitario, [16] fatto che prima l’EMA e poi l’AIFA hanno colpevolmente omesso. Le conseguenze di questa omissione che ha incluso bambini e adolescenti nella vaccinazione di massa, agendo anche subdolamente, sono e saranno gravissime, [17] [18] che il Ministero della sanità si è guardato bene da non sottoporre a ricerca.
L’Italia e l’Europa e l’Occidente con gli USA oggi, che per sviluppare l’economia devono condizionare le menti, con il dominio virtuale, alla regressione al puro principio pregenitale del piacere (Marcuse come ha fatto notare Franco Fornari è stato contraddetto) sono società fortemente depresse, sotto il dominio della pre-genitalità, a cui l’Ungheria vuole resistere.[19] I drammatici dati epidemiologici sulle conseguenze della salute mentale dell’omosessualità confermano la teoria psicoanalitica, evidenziando un enorme rischio di depressione, disturbi psichiatrici, consumo di droga, malattie infettive ed interventi chirurgici per gli omosessuali maschi, per le ferite anali. La predatorietà pre-genitale che promuove il comportamento sado-masochistico ha gravi effetti psico-biologici. Il tentativo di normalizzare l’omosessualità, in atto da tempo, è dunque un attentato alla Costituzione Italiana, che tutela la salute, ma è anche una deriva depressiva della cultura, unitamente agli effetti psico-sociali dell’aborto.
Anche in Italia invece, tramite i media o leggi ad hoc o sentenze della Corte costituzionale sull’adozione omosessuale, tale comportamento di rilievo socio-sanitario, che è il risultato di un blocco dello sviluppo psicosessuale vuole essere “normalizzato” e fatto divenire un diritto pubblico, quando invece è un fatto del tutto anormale e privato, che appartenendo alle scelte morali-esistenziali –ma motivate inconsciamente da problemi con gli oggetti d’amore (genitori)- devono trovare rispetto. Purtroppo l’omosessualità crea solo infelicità perché è espressione della pregenitalità che genera sensi di colpa inconsci che si rivolgono contro l’io (depressione) o gli altri (ideologia conflittuale e di potere).
L’aspetto psicologico e morale è fortemente legato alla salute individuale e la preoccupazione del governo ungherese e del centro-destra italiano è legittima e a tutela della salute dei bambini e degli adolescenti e della nascita di nuove famiglie naturali. L’azione dell’Europa contro l’Ungheria è del tutto illegittima e un test del degrado culturale e morale del sodalizio. Questo richiede una rifessione politica sulla dimensione dell’appartenenza italiana al sodalizio, dato che è la maturazione dell’uomo che crea lavoro e,benessere e felicità e non le alchimie finanziarie che terminano nel cristallizzare posizioni di dominio culturale contro la dignità della persona umana.
Tuttavia l’aspetto più preoccupante di questa Europa pregenitale e che cerca di nei bambini non nati e nati dei capri espiatori che la cappa depressiva della cultura pre-genitale genera nella società. Di qui certe delibere del parlamento europeo, che sono un test della maturità affettiva, delle conoscenze di base, della coscienza morale dei parlamentari europei. Ora l’aggressività di questo parlamento di analfabeti e d’immaturi per cui il diritto di un uomo alla libertà di nascere deve essere conculcato da un arbitrio soggettivo e da “ boia di stato”, sta uscendo dall’origine dell’Europa, come “Mercato comune”, cioè Unione economica, a cui bisognerebbe riportarla.
La ricerca scientifica e clinica inoltre mostra in modo inconfutabile i gravi danni psichici alla donna che abortisce fino all’infanticidio e alle sue relazioni famigliari, se sposata con figli che sono investiti dell’aggressività materna liberante dai sensi di colpa inconsci-consci. [20]C’è una evidenza clinica, e rilievi statistici di reazioni psicotiche, problemi comportamentali nella donna [21] [22] [23] [24] [25] [26] e suicidio [27], pulsioni e immaginazione omicida nei confronti dei figli presenti nella famiglia, [28] [29] dopo uno o più aborti procurati [30] Questi sensi di colpa vengono ideologizzati con un meccanismo di identificazione proiettiva , nelle manifestazioni pro-aborto che in realtà fungono da psicodramma per la loro catarsi con un valore psico-terapeutico anti depressivo. (“Mal comune-mezzo gaudio”).Purtroppo i sensi di colpa depressivi delle donne che hanno abortito , che nascono dalla sessualità pre-genitale e da mancanza di valori morali, si stendono come una cappa sull’intera società danneggiandola, come è evidente dal rischio di disturbi mentali e suicida delle donne che abortiscono R=(28) , dal rischio di 5 per un’adolescente che abortisce di divenire tossicomane.[31] Le rotture delle relazioni coniugali nelle donne che abortiscono sono frequenti. [32] Un paese che vorrebbe costruire un benessere antropologico-economico dovrebbe rendere non lecito l’aborto indotto, perché lo annega nella depressione sociale, chiudendo anche all’aborto eugenetico che stermina i bambini Down, chiudendo anche alle motivazioni alla ricerca per la loro guarigione. Queste pratiche omicide sono purtroppo agite da medici che agiscono come esecutori, come “ boia di stato” le dinamiche omicide delle donne che eleggono il bambino a capro espiatorio, una sorta di psicoterapia anti-depressiva che invece le danneggia nella profondità del loro essere.
L’Europa, da tempo fa pressioni sul governo italiano per escludere l’obiezione di coscienza. Da tempo, come nel caso della legge Renzi sulle “unioni civili omosessuali”, normalizzanti surrogati pubblici di “matrimoni” benedetti dal Sindaco, vuole sempre più essere arbitra delle culture nazionali e le vuole influenzare e questo deve essere interrotto ponendo dei limiti, e promuovendo un ritorno alle sue origini, le sue radici antropologico-cristiane.
In Italia oggi, il conflitto politico nelle prossime elezioni è prima di tutto un conflitto drammatico di natura culturale in cui è in gioco il futuro del paese e dei nostri figli e nipoti. Il conflitto culturale, antropologico-etico pone deve assolutamente emergere perché chi vota si renda conto dei valori che sono in gioco.
Oggi il Centro-Destra, può essere avvantaggiato se si pone apertamente come paladino delle radici italiane ed europee della cultura antropologico-cristiana che ha salvato e fondato l’Europa (S.Benedetto-Monastero di Subiaco). E’ stata infatti la cultura cristiana nata con Gesù Cristo che è impressa nel suo nome nel calendario quotidiano, a introdurre la genitalità nella storia dell’uomo che non va confusa con la sessualità di cui può essere espressione. La genitalità infatti è uno scambio creativo di doni simbolico o fisico, finalizzato a un reciproco piacere tra l’uomo e la donna e nasce anche dallo sviluppo cognitivo dell’adulto . La genitalità ha sempre come fine creativo la generazione di un essere umano e/o di un mondo simbolico nuovo, affettivo e cognitivo, assumendo così un profondo risultato culturale, tale da garantire lo sviluppo psico-sociale ed economico della popolazione.
Lo scambio di doni tra un’adolescente e Dio, fondamento della generazione nel tempo di Gesù Cristo, è stato all’origine della cultura dell’Occidente, che si è fondata sulla genitalità.
Il prossimo passo di questa “Europa del male assoluto” che ha rinnegato le sue radici sarà di proporre il cambiamento del calendario perché ricorda la nascita di Gesù Cristo come spartiacque del tempo e della storia dell’uomo ?
Le elezioni in Italia, che verranno dopo il peggior periodo della sua storia , per gravi errori politici di un governo senza cultura e senza idee di sviluppo, guidato da un tecnico della finanza solo garante di fronte ai poteri economici europei, che la scolaretta Italia, avrebbe fatto bene i suoi compiti, prima di tutto di natura sanitaria[33] e in politica estera, dovrebbero nascere prima di tutto, dalla manifestazione aperta tra le parti del conflitto culturale il cui senso prima di tutto è far emergere la verità per il bene dell’uomo, prima di tutto tutelando i minori, futuro dell’Italia e del mondo. E’ nell’aperta contraddizione che si sviluppa la libertà. Il vero e il falso, la vita e la morte non possono negoziare.
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[1] Questi numeri significano che la sinistra e il centro sinistra hanno votato compatti (324 vs 356) mentre parte dei deputati del centro destra e destra erano assenti. ( 155 vs 349) con le astensioni ( 193 vs 349)
[2] Fornari F. Genitalità e cultura. Milano, Feltrinelli; 1975
[3] L’uso eccessivo degli smartphone danneggia le capacità cognitive ipotetico-deuttive e genera un attività simbolica di natura analogica condizionata a livello sottocorticale da stimoli eidetici (immagini) e risposte emotivo-comportamentali affidate al sistema limbico.
[4] E’ un grande pericolo per gli adolescenti che naturalmente fanno un grande lavoro per difendersi dalla pre-genitalità infantile, che si esprime spesso anche con l’aggressività ironica verbale per il deviante o purtroppo anche con l’aggressività fisica. Si tratta di processi d’identificazione proiettiva. La dominanza mediatica della pre-genitalità esaspera le difese , che sono naturali e necessarie per lo sviluppo della genitalità. Un esempio mediatico di condizionamento normalizzante è stata la trasmissione “Ballando con le stelle” in cui concorrevano omosessuali ( ballando con l’omologa, “transgender”, e omosessuali dichiarati.
[5] Purtroppo la Chiesa, non ha ancora realizzato questo principio e nelle facoltà teologiche oggi insegnano persone profondamente immature e ignoranti sulla materia psicoanalitico-antropologica, che vogliono sdoganare teologicamente l’omosessualità, come non in conflitto con i valori spirituali e morali del cristianesimo.
[6] Brera G.R .Person-centered Medicine: Theory,Teaching,Research. Int.J.Pers. Cent.Med 2011; 1 (1):69-79
[7] Sterling P.,Eyer J. Allostasis: a new paradigm to explain arousal pathology. In: FisCHer S Reason J. editors. Handbook of Life Sciences, cognition and Health. New York 1988 : J.Wiley and Sons; p. 629-649.
[8] Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN II° edizione Distribuzione Mondiale Amazon ISBN 9798726465432
[9] Brera G.R. . Person-centered Medicine and Medical Education in third Millennium (with the introduction of Iosef Seifert The seven aims of Medicine it.) Roma- Pisa: IEPI ;2001 (Italian)
[10] WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet)
Geneva : WHO Symposium; 4 May 2011. WHO Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf
[11] Brera GR “The Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention theories.” From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Research Gate. DOI: 10.13140/RG.2.2.26720.40960
[12] Ibidem 8
[13] Brera G.R. SARS-COV 2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.
Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.
ISBN: 9798530093906 Distribuzione Mondiale Amazon
[14] Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention.
Part 2 The Sars-Cov 2- induced immunosuppression and covid-19 anergy .
Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation -How to induce zero risk for covid-19. Milan: Ambrosiana University:
2021 ISBN: 9798547583520 Distribuzione Mondiale Amazon
[15] L’Ordine dei Medici Nazionale ha omesso colpevolmente di difendere i medici, non ponendosi contro decreti legge senza ragione scientifica del governo Draghi, che ne è il primo responsabile insieme al ministro della sanità Roberto Speranza
[16] Brera G.R. Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity
inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I
DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081
[17] Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00
[18] Brera G.R Rischio zero per il COVID-19 con la dieta anti virale.: Manuale di alllostasi anti-virale e immunostimolazione preventiva. Milano, Università Ambrosiana ed.;2022
[19] Il conflitto Russo-Ucraino, in una prospettiva socio-analitica è mantenuto dall’Occidente con lo scopo di catartizzare i sensi di colpa persecutori-depressivi di società depresse dall’affermarsi di una cultura pre-genitale. il popolo Ucraino è divenuto il capro espiatorio di questa dinamica. Come abbiamo verificato l’Occidente, prima di tutto gli USA, non promuovono la fine del conflitto. ( Brera G.R Psychoanalisis of the Russian-Ukraine war. Milano, Università Ambrosiana ed. 2022 (in press)
[20] Brera G.R La scelta di abortire: motivazioni e sequele psichiche. Milano; Coop.Am.Vita, 1982
[21] Ashton JR. The psychosocial outcome of induced abortion. Br J Obstet Gynaecol. 1980 Dec;87(12):1115-22.
[22] Brera G.R. La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Amici per la vita. 1981
[23] Brera G. R. Negative psychological sequelae and psychiatric sequelae of abortion obtained in a hospital: possible application of an evaluation scale] Minerva Psichiatr. 1983 Jan-Mar;24(1):19-24.
[24] Cougle JR, Reardon DC, Coleman PK. Depression associated with abortion and childbirth: a long-term analysis of the NLSY cohort. Med Sci Monit. 2003 Apr;9(4):CR105-12.
[25] Barnett W, Freudenberg N, Wille R. Regional prospective study of psychiatric sequelae of legal abortion Fortschr Neurol Psychiatr. 1986 Apr;54(4):106-18.
[26] Reardon DC, Cougle JR, Rue VM, Shuping MW, Coleman PK, Ney PG. Psychiatric admissions of low-income women following abortion and childbirth CMAJ. 2003 May 13;168(10):1253-6.
[27] Gissler M, Hemminki E, Lonnqvist J. Suicides after pregnancy in Finland, 1987-94: register linkage study. BMJ. 1996 Dec 7;313(7070):1431-4.
[28] Brera G. R. Un caso di pulsione infanticida risolto in psicoterapia dopo la rivelazione di un aborto indotto Comunicazione scientifica non pubblicata , Milano 2001
[29] Bosio M. Paura di uccidere ….un bambino. Atti del Congresso Internazionale:” Young People and Values “Assisi-Italy , 23-25 Ottobre 2003
[30] Brera G.R. L’interruzione della maternità : una catastrofe personale psico-sociale ed intergenerazionale. In Il tempo di Ulisse e di Penelope.Milano; Università Ambrosiana ed. 2004.
[31] Ibidem 30
[32] Ibidem 30
[33] E’ fin troppo facile dimostrare come la cupola sanitaria italiana sia responsabile di 130.000 morti, perché incapace di prevenzione secondaria nella popolazione a rischio, perché analfabeta sul piano epistemologico e scientifico. Per approfondire: Ibidem : 8,9,10,11,12,13,14,16,17,18