LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS E L’ITALIA DEGLI ASINI E DEI CIARLATANI

 

La   legalizzazione  della Cannabis e l’Italia degli asini  e dei ciarlatani

 

Giuseppe R.Brera

 

La verità oggettiva è un’idea che fa male alla politica del consenso. Più c’è verità più c’é ragione e autodeterminazione per il proprio bene e quindi meno potere , bisogno di controllori e di gente che specula consenso sull’ignoranza. Se poi qualcuno di noi crede che la verità sia di natura divina o almeno un mistero per la ragione, come è lecito filosoficamente, la sua violazione è un fatto che va oltre.Poco tempo dopo il tentativo fallito del governo Conte di legalizzare la vendita della Cannabis light ,la Cassazione penale   legalizza la coltivazione privata della cannabis a fini di consumo. Ancora una volta, dopo la legittimazione del suicidio assistito,  la violazione della verità  e della Costituzione appaiono la norma di uno stato in degrado culturale e morale. I dati scientifici su danni alla salute della Cannabis infatti sono impressionanti e condivisi dal mondo scientifico non dai ciarlatani.  Una meta-analisi del 2012 (Canada), evidenzia che la Cannabis aveva causato 287 morti, 10.553 anni persi per mortalità prematura, 55.813  anni per disabilità, 66.346 anni persi per disabilità riferite a cause specifiche come schizofrenia, tumori al polmone e incidenti stradali. Il rischio di disturbi schizofrenici è particolarmente grave ( da 2 a 9 volte superiore all’atteso )  quando l’uso inizia nell’adolescenza e in individui vulnerabili in cui la schizofrenia è slatentizzata, ( Semple DM 2005) in cui può apparire solo a una prova.  Lo studio NESARC del 2015 ,sulla qualità della vita e le conseguenze psichiatriche del consumo di cannabis, nicotina e alcool,  conferma che il consumo regolare della sola Cannabis più dell’alcool, è associato a più alti tassi di patologie psichiatriche ed è predittivo di un maggior rischio di disturbi da attacchi di panico con agorafobia, fobia sociale, disturbi bipolari. Uno studio svedese  su 49.321 soggetti,  mostra inconfutabilmente che il forte consumo di Cannabis raddoppia il rischio di tumore al polmone e  in Tunisia, di otto volte se al fumo della Cannabis è associato il tabacco. Studi epidemiologici dal 1993 al 2013 evidenziano che la Cannabis provoca disturbi cognitivi , alternando i centri per l’apprendimento e la memoria-di qui l’alto tasso di abbandoni scolastici  negli adolescenti consumatori-raddoppia gli incidenti stradali e  conferma la comparsa di psicosi anche nell’età adulta nei consumatori in età adolescenziale. La ricerca epigenetica e genetica corrobora in modo inconfutabile i dati epidemiologici: la cannabis è genotossica, rompe il DNA  dei neuroni con un meccanismo simile alla talinomide, induce il cancro in quanto silenzia geni onco-soppressori, e le alterazioni genetiche si trasmettono ai figli ( Reece AS, Hulse GK 2016). La dipendenza ha basi genetiche ed è trasmissibile (Stringer S e aa 2016). Chi si  droga trasmette ai figli un’alta probabilità di dipendenza a tutte le droghe. Danni neurologici ai feti, con alterazioni cognitivo-comportamentali nella vita adulta, sono causati dalle gestanti consumatrici. In Colorado dove la Cannabis è legalizzata c’è stato un aumento generale del 32% della mortalità  per incidenti stradali, un aumento di interventi di pronto soccorso del 29% e del 38% per intossicazioni acute  e di ospedalizzazioni , un aumento delle chiamate per il centro antiveleni del 72%, un aumento del 40% delle espulsioni da scuola rispetto al 2008 e un aumento della criminalità del 10%.  Le intenzioni al consumo di droga in caso di legalizzazione mostrano, che il 10% dei ragazzi non consumatori proverebbero la droga,  mentre il 18% dei consumatori ne avrebbe aumentato il consumo (spillover effect).  (Leggere expertize della SIAd) L’ipotesi che la legalizzazione porterebbe a una diminuzione dello spaccio illegale è falsa, perché aumenta l’uncinamento ad altre droghe anche per motivi genetici, con allegria della  criminalità organizzata. La sentenza  fattore  di unità nel  II° governo Conte ( governo psicodislettico ?) – provocherebbe inoltre un mercato illecito destinato ai minori, con stimoli per l’inclusione lavorativa dell’immigrato disoccupato a cui oggi è  maggiormente affidato il mercato e che, anche se condannato,  oggi viaggia a piede libero. I dati scientifici, pubblicati per intero su www.adolescentologia.it (Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza) e inviati a suo tempo , allo ex  Presidente della Camera, evidenziano una pregiudiziale di anticostituzionalità ai sensi dell’art.31 ( la dei minori) e 32 (tutela della salute pubblica).  Una legge per tutelare la salute di tutti, ispirata alla “Tolleranza zero”(Dupont 1986), ma avversata dagli apostoli della legalizzazione vincente sulla “Strategia di riduzione dl danno”, sarebbe invece necessaria: dove c’è un consumatore infatti dopo sei mesi ce ne sono 10. La droga si diffonde come una malattia infettiva. In Italia invece grazie anche all’azione anche di  ex Ministri della sanità, come La Turco o il fu Veronesi e di preti di frontiera come il Ciotti o il fu Gallo (tutti  pro PD),  è passata l’ignorante e perdente linea della “Strategia di riduzione del danno” che significava , “Fai consumare la cannabis per impedire il passaggio a “droghe pesanti”. Storico l’opuscolo del Lupo Alberto  distribuito nelle scuole dalla Turco: “Se proprio vuoi calare…”  ( le mutande ?- visto che era destinato alla prevenzione dell’AIDS). Diffusa nelle discoteche la droga promuove rapporti sessuali impulsivi.  La possibilità di percepire il consumo di droga è il maggiore fattore di rischio (Newcombe): i genitori sono avvisati, soprattutto nell’atmosfera lassista del tempo. Impensabili ragazzine, oggi, prendono la cannabis per placare le delusioni d’amore.  La famiglia, ( coesione, valori, fermezza)  e le qualità delle cure materne nella prima infanzia appaiono come fattori protettivi. C’è purtroppo il fondato sospetto di un “Usum delphini”  dei parlamentari che firmatari di proposte di legalizzazione  di cui ,secondo le “Iene” Il 32% è un drogato. I politici, oggi veramente “Orwelliani”, per amore del potere e dei suoi stipendi, si sono serviti sempre della droga per distrarre il paese e speculare sui voti o peggio. Uno di noi nel 1976, tre o quattro giorni prima delle elezioni , fu chiamato d’urgenza a salvare la vita al figlio di un altissimo esponente del PCI, (edema polmonare acuto), in coma per una dose tossica o un overdose, vincente poi le elezioni. Sarebbe invece necessaria una legge che obblighi i parlamentari a sottoporsi a un test individuante il consumo di droga, come fanno i piloti e dovrebbero fare gli insegnanti e il personale sanitario e a dimettersi se l’esame del capello è positivo.

Abbiamo assistito all’ultimo capolavoro della giustizia italica dopo la legittimazione del suicidio assistito: la Corte di Cassazione penale , ha legalizzato la coltivazione privata della Cannabis senza domandarsi delle conseguenze dirette e indirette sulla salute e sulla vita di terzi di tale atto e senza consultare, come avrebbe dovuto gli esperti in materia. Di fronte a tale sentenza , che contraddice quella della Corte Costituzionale che stoppa la legalizzazione della  vendita Cannabis light, legalizzante la coltivazione e il consumo e sicuramente il commercio della droga , i medici italiani, se vogliono difendere la salute della popolazione non possono  rimanere in uno stato d’ignavia e devono organizzare un’azione forte per contrastare la magistratura degli scellerati

*Presidente Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza,Direttore  Scuola Medica di Milanoe Centro di ricerca in Medicina centrata sulla persona.Person Centered Medicine Academy Director

  www.adolescentologia.it

www.adolescentologia.wordpress.com

www.unambro.it

 

 

 

 

©Copyright Giuseppe R.Brera 2019 ( libera pubblicazione se autorizzata)

Il II° GOVERNO CONTE VUOLE LEGALIZZARE LA CANNABIS “LIGHT”

 

IL II°GOVERNO CONTE  VUOLE LEGALIZZARE LA CANNABIS

Editoriale

Come previsto dalla appartenenza del Partito Democratico dei 5 Stelle al gruppo di 212 parlamentari per la legalizzazione  della Cannabis nel XVII° legislatura , tra cui il Ministro degli esteri Di Maio, e il Presidente della Camera, Fico, il II° governo Conte ha tentato di di legalizzare la vendita della Cannabis light, già cassata dalla Corte di Cassazione penale in quanto sostanze psicotrope “offensive”. La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza alla luce delle conoscenze scientifiche che attestano l’accumulo  nel tessuto adiposo del Delta 9Idressi cannabinolo altamente tossico per il cervello  in quanto distrugge il DNA dei  neuroni , producendo gravi danni alla sfera emotiva-cognitiva, mentre il Canabidiolo è allo studio per proprietà anti-psicotiche,  ha chiesto alla Presidente della Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati, di non ammettere  l’emendamento del Governo nella legge di bilancio in quanto anti-costituzionale (art 31-32: tutela della salute dei minori e della popolazione). La Presidente della Camera non ha ammesso l’emendamento “per motivi tecnici” .

Questa iniziativa si configura nel tentativo generale di eludere il pensiero critico della popolazione, verso una società Orwelliana e Lobsteriana, anticipata da Haldous Huxley nel libro “Il mondo nuovo”.

Fonti bene informate attestano che il Governo guidato dal padre di un minore adolescente, intende inserire la legalizzazione della vendita della Cannabis nel decreto “mille proroghe”

E’ evidente che i medici italiani, per motivi morali e di culturali, devono mobilitarsi a difesa della salute della popolazione  con un sciopero generale e che la FNOMCEO si deve opporre allo scellerato progetto governativo.

EXPERTIZE SULLA TOSSICITA’ DELLA CANNABIS

 

1.Prini P, Rusconi F, Zamberletti E, et al. Adolescent THC exposure in female rats leads to cognitive deficitsthrough a mechanism involving chromatin modifications in the prefrontal cortex. J Psychiatry Neurosci.

2018;43(2):87–101. doi:10.1503/jpn.170082

2 Puighermanal E, Busquets-Garcia A, Maldonado R, Ozaita A. Cellular and intracellular mechanismsinvolved in the cognitive impairment of cannabinoids. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci.

2012;367(1607):3254–3263. doi:10.1098/rstb.2011.0384

“Both acute and chronic exposure to cannabis are associated with dose-related cognitive impairments,most consistently in attention, working memory, verbal learning and memory functions in animals [5,6] andin humans [64,65]. In addition to reduced learning, heavy cannabis use is also associated with a decreasedmental flexibility, increased perseveration and reduced ability to sustain attention [66]. Long-term heavycannabis users show impairments in memory and attention that, depending on the task analysed, might bereversible [67], although in some cases they persist beyond the period of intoxication and get worse withincreasing years of regular cannabis use [68].”

3 Gunasekaran N, Long LE, Dawson BL, et al. Reintoxication: the release of fat-stored delta(9)-tetrahydrocannabinol (THC) into blood is enhanced by food deprivation or ACTH exposure. Br J Pharmacol.

2009;158(5):1330–1337. doi:10.1111/j.1476-5381.2009.00399.x

4 Crippa JA, Guimarães FS, Campos AC, Zuardi AW. Translational Investigation of the Therapeutic Potentialof Cannabidiol (CBD): Toward a New Age. Front Immunol. 2018;9:2009. Published 2018 Sep 21.doi:10.3389/fimmu.2018.02009

 

 

DIFFIDA CONTRO L’AGENZIA NAZIONALE DEL FARMACO (AIFA)

Diffida contro l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza preso atto della decisione AIFA d’introdurre la prescrivibilità farmaceutica dai medici delle cure primarie della Triptorelina, via SSN , del farmaco producente la castrazione biochimica dell’adolescente  per disturbi  dell’orientamento sessuale  ,sottolinea l’inappropriatezza della decisione, in quanto i disturbi di orientamento sessuale nell’adolescenza richiedono solo un trattamento psicologico.

La Triptorelina, farmaco prescritto per il tumore della prostata, ha gravi effetti avversi per la salute ben documentati in letteratura, tra cui anche l’induzione di psicosi. La prescrizione “terapeutica” di un farmaco per un disturbo di orientamento sessuale è pertanto assolutamente errata, in quanto un disturbo di natura psicologica, non malattia, richiede conseguentemente un trattamento esclusivamente psicologico, rendendo non appropriato un trattamento biologico a fini “terapeutici” che  può indurre gravi patologie oltre a essere, per questi motivi, deontologicamente non corretto. I trattamenti clinici di natura farmacologica sono infatti possibili solo in presenza di patologie, anche se l’AIFA ha già in questo senso, autorizzato il commercio di farmaci utilizzati non per la cura di patologie,  come la RU486, inducente l’aborto, cioè la morte di un essere umano, con documentati danni alla salute della donne fino alla morte. (shock settico).

L’AIFA e in corrispondenza il Comitato Nazionale di Bioetica, che con riserva ha approvato la decisione, hanno commesso un grave atto contro l’art 31 della Costituzione che prescrive la tutela della salute dei minori e hanno omesso atti d’ufficio, relativamente alla non considerazione di effetti avversi, che possono causare gravi danni alla salute di un adolescente, come la demineralizzazione ossea in un fase di sviluppo,  quando l’indicazione al trattamento è richiesta è solo psicologica.

Alla luce di tale grave fatto, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza ha diffidato l’AIFA e ha invitato l’Agenzia a ritirare con immediatezza ( entro 7 giorni) la prescrivibilità del farmaco via SSN per i disturbi dell’orientamento sessuale nell’adolescenza, scaduto il termine, senza che il provvedimento venga ritirato, presenterà denuncia all’autorità giudiziaria per i reati ascrivibili.

La diffida è stata inviata alla Presidenza e alla Direzione AIFA e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri di competenza.

LA NECESSARIA DIMINUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI

 

 Rodolfo di Hautecombe

 

  1. I medici di famiglia e i pediatri territoriali devono avere il tempo per costruire una rapporto clinico con serenità e attenzione per la persona del paziente.
  2. Fino alla nascita del CSN il medico è stato succube di imposizioni burocratiche finalizzate al controllo amministrativo e alla somministrazione di farmaci, al rinvio dei pazienti alle visite specialistiche, esami, ricoveri ospedalieri
  3. l’ambulatorio dei medici è divenuto uno spazio in cui le problematiche esistenziali e sociali, legate alla patogenesi, come è oggi dimostrato dalla rivoluzione della fisiologia umana fatta dalla teoria dell’Allostasi, uno dei pilastri della Medicina centrata sulla persona, si esprimono nelle richieste di aiuto dei pazienti. Questo richiede tempo clinico.
  4. Il medico diviene il capro espiatorio delle problematiche  esistenziali e psicosociali, sommerso dalle richieste di aiuto, che le mascherano
  5. Il numero massimale attuale non consente un tempo clinico necessario per un lavoro sereno e una rapporto sereno con il paziente.
  6. La salute del medico è minacciata dallo stress per potere far fronte a tutte le richieste di aiuto. Il problema è quello di fare presto, scaricandosi le responsabilità per eventuali errori e allontanando i pazienti difficili con esami, farmaci e visite specialistiche. I pazienti finiscono per essere categorizzati come disturbo da cui difendersi e non come senso e fine della professione
  7. Questa situazione promuove un sistema economico in cui il problema del paziente diventa profitto e mezzo per assorbire le questioni sociali
  8. Alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica, compiuto dalla Medicina centrata sulla persona, il cui metodo clinico chiede tempo, i massimali attuali, già non idonei a un metodo clinico tradizionale centrato sul problema clinico ipotetico e non sulla salute della persona che implica un analisi del bilancio tra fattori protettivi e di rischio-vedere articolo su blog- la diminuzione dei massimali, compito primario del Comitato sanitario nazionale, è necessaria.Il medico formato alla MCP, diviene un maieuta della persona umana.
  9. L’azione del CSN sarà forte e senza indugi per contrastare la banda degli  asini e degli scellerati che hanno governato fino a oggi la sanità italiana a danno dei medici e dei pazienti.
  10. E’ bene ricordare che i medici, quelli veri  non i surrogati , i “boia di stato”o i mercanti ,  stanno dalla parte di chi soffre , della salute, della vita “Noblesse oblige”.

Copyright Rodolfo di Hautecombe 2019

Ogni riproduzione dell’articolo o delle sue parti  richiede autorizzazione

adesione@comitatosanitarionazionale.it

 

EFFETTI DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA DI UN PEDIATRA FORMATO ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA ( pubblicazione autorizzata dalla Scuola Medica di Milano)

RESULT OF PERSON CENTERED MEDICINE LEARNING
ACCORDING THE PERSON CENTERED CLINICAL METHOD
TAUGHT IN AMBROSIANA UNIVERSITY MILAN MEDICAL SCHOOL
Role Paediatrician of the National health Service Health National Service
Attendance: Third Year of the MA in Clinical Adolescentology (2002)
Learning objective: Person Centered Clinical Method Theoretical and Clinical training in Person Centered Meedicine

trough “Person Centered Clinical Method”

Medicine
Period of Regional data relevation: 1rs quarter 2002
Regional District         1108
Number of beneficiary persons 989 (assisted people)
Physician’s indicators Physician’s data differences
from the mean of the Regione Lombardia Physicians
N° of drug prescriptions 420 -77,33
Prescription/beneficiary 0,42 -76,21
Total fare (euro) 6.208,97 -89,05
fare pro-capite 6,28 -88,5
N° of pieces prescribed 590 -82,10%
n° of pieces pro-capite 0,6 -80,45
mean value piece 10,19 -99,99
mean value prescription 14,78 -51,67

 

 

 

IL REGOLAMENTO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

 

Premessa

La decadenza del Sistema sanitario italiano a causa di un’incapacità di governance dei  recenti  governi  e la tendenza ormai evidente a considerare i medici burocrati della salute,  ritenuti solo strumento e non protagonisti attivi del Sistema sanitario nazionale  e tali da essere utilizzati per assorbire le tensioni culturali anche contro i valori etici millenari della medicina, sta danneggiando la popolazione italiana  e riduce i sanitari a veri “capri espiatori” di omissioni  di governo ,  con carichi di lavoro che non consentono una serena attività clinica.  I punti seguenti evidenziano gravi errori e omissioni, che chiamano  i responsabili del lavoro sanitario iscritti nei collegi professionali e le associazioni  sindacali di categoria  a prendersi nuove responsabilità in una struttura unitaria per significato etico,  difesa della dignità professionale,difesa dei diritti dei pazienti , valori scientifici applicati alla clinica e alla assistenza sanitaria. La sanità italiana richiede un intervento deciso con l’assunzione di un potere di supervisione e di controllo della qualità delle scelte  giuridiche e ministeriali e /o regionali  in tema di sanità, da parte di chi  ogni giorno ha responsabilità dirette per la  salute della popolazione. Questo oggi assume una particolare importanza alla luce del cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute che richiede maggior tempo da dedicare ai pazienti e che porta a enormi risparmi di sofferenze e costi sanitari (ca il 50%), a una maggiore autonomia della popolazione assistita e a una grande soddisfazione personale, come è stato dimostrato dalla ricerca scientifica

Elenco omissioni e errori dei governi della sanità della Repubblica italiana  (elenco ridotto)

  1. Mancanza di una filosofia di sviluppo del sistema sanitario nazionale
  2. Scelte legislative anticostituzionali e sentenze contro la salute dei minori
  3. Sentenze della Corte Costituzionale contro il diritti dell’uomo alla salute , alla migliore cura medica e contro il lavoro clinico dei medici, istituente nuovi “boia di stato”, nel merito della legittimazione del “suicidio assistito”
  4. Normalizzazione di atti non medici contro la persona del feto e della donna in stato di gravidanza, con attività continua di “boia di stato” , a danno della sua salute istituiti dalla legge 194. (la gravidanza non è una patologia) contro i principi etici del Giuramento d’Ippocrate e del giuramento del medico della FNOMCEO del 2007
  5. Mancanza di previsione del numero dei medici e specialisti necessario per garantire il Servizio Sanitario nazionale
  6. Mancanza di rispetto per i pazienti costretti a mesi di attesa per esami o visite di cui hanno diritto
  7. Riduzione dei medici delle cure primarie a burocrati della sanità controllati dalle regioni e dallo stato. Eccessivo numero massimale di popolazione assistibile pro-capite che non consente la relazione umana e clinica  medico-paziente.
  8. Abolizione ideologica[i] da parte della corte costituzionale della legge 40 e legittimazione “produzione” e soppressione embrioni . (1000 nati vivi da tecniche artificiali di fecondazione su ca 100.000 cicli ormonali)
  9. Messa in  libero commercio di farmaci contro la salute dei minori come la “protirelina”  o farmaci senza prescrizione medica come lo “Ellaone” ( Ulipristal-pillola dei cinque giorni dopo), che può produrre anche effetti compromettenti la fertilità (ispessimento dell’endometrio)  e con interazioni farmacologiche che possono causare gravi effetti avversi, con negazione di un ruolo clinico del medico.
  10. Mancanza di adeguamento del sistema sanitario al cambiamento di paradigma della scienza medica operato dalla Medicina centrata sulla persona
  11. Mancanza di formazione dei docenti in Medicina al suo insegnamento
  12. Ammissione a Medicina attraverso metodi obsoleti, che non evidenziano valori e capacità necessarie per il lavoro medico.[1] Tutt’oggi, infatti, con i test, anche psicopatici o schizofrenici possono essere ammessi  e i test non dicono nulla sui valori , attitudini e  le capacità necessarie per la professione medica.
  13. Sistema universitario-scientifico obsoleto- statalista, centralizzato, che agisce anche contro le leggi in vigore. [2]Dottorati di ricerca presi in età tarda ( ca 28-32 anni), in confronto agli altri paesi.
  14. Abbandoni e inattività universitaria al 35-40%
  15. Corsi di laurea triennale paradossali e ridicoli, per i cui contenuti sarebbero sufficienti un master annuale o biennale (es. Scienze tecniche equine o “Distillazione dela grappa”-“ allevamento e benessere animale”-dietetica-igiene dentale-informatica musicale-infermieristica pediatrica-logopedia-mediazione linguistica-ortottica, scienze delle produzioni animali, scienze ,scienze della ristorazione, scienze e tecnologie erboristiche, scienze sociali per la globalizzazione, tecniche audiometriche, tecniche ortopediche, tecniche della riabilitazione psichiatrica, tecniche audio-protesiche, valorizzazione e tutela dell’ambiente montano, viticoltura ed enologia,
  16. Elezione a ruoli ministeriali della sanità , dell’Università e della ricerca di semi-analfabeti  o analfabeti sul piano scientifico, sanitario  e/o  incompetenti .
  17. Mancanza di un’organizzazione scientifica decentrata nelle regioni ed esilio scientifico di decine di migliaia di giovani.
  18. Mancanza di estromissione dalla produzione alimentare di sostanze con documentata azione cancerogena.
  19. Politica vaccinale non centrata sulla persona e diffusione nel 2017 di un documento del 2009  sulle controindicazioni alle vaccinazioni con indicazioni ridicole come “ Non visitare i bambini e non provare la temperatura prima della vaccinazione”. Non ritiro dell’autorizzazione alla vaccinazione esavalente responsabile di 60 decessi (segnalati)[ii] entro sette giorni dalla vaccinazione di cui molti entro 48 ore e di altri gravi effetti avversi.(fino al 20,3% dei bambini vaccinati),senza tenere in considerazione l’identificazione delle sindromi da morte improvvisa post vaccinale (PHVSIDS) e  la sindrome autoimmune da adiuvanti (PVAS).
  20. Corsi di educazione alla salute all’affettività fatti senza basi scientifiche e che contrabbandano nella scuola l’ideologia gender  e omosessuale come normalità.  Silenzio sui gravi riscontri epidemiologici del comportamento omosessuale, per problemi psichiatrici, consumo di droga, malattie a trasmissione sessuale compresa l’infezione da HIV.
  21.  Politica di tolleranza nei confronti del consumo di droga tra gli adolescenti e gli adulti, se non spinte alla legalizzazione. Nella XVII° legislatura 212 parlamentari, tra cui l’attuale presidente della Camera e l’attuale   Ministro degli esteri, hanno formato un gruppo per la legalizzazione della cannabis . Mancanza capacità organizzativa della prevenzione del consumo di droga, sulla linea della “tolleranza zero” (Dupont 1986), che coinvolge tre milioni di adolescenti.
  22. Tolleranza della dipendenza dall’uso dello smartphone, nei bambini e negli adolescenti che produce danni cerebrali. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione della dipendenza da Smartphone, che provoca danni al cervello (corteccia pre-frontale),e coinvolge il 56% degli adolescenti italiani
  23. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione degli incidenti sul lavoro
  24. Mancanza capacità culturale e organizzativa della prevenzione dei  femminicidi e della violenza sulle donne
  25. Mancanza capacità organizzativa di prevenzione degli incidenti stradali , con corsi senza base scientifica
  26. Mancanza di una politica di promozione della salute, della educazione alla salute, della prevenzione su basi scientifiche. In particolare manca una politica di promozione della qualità delle cure materne alla luce della ormai datata ricerca  psico-neuro-endocrinologica, con una valorizzazione e difesa sociale del ruolo materno.

Queste omissioni , che riflettono in generale una incapacità di governo, sanitario, soprattutto alla luce del  cambiamento della medicina e del concetto di salute, rendono necessaria un’azione determinata del mondo sanitario che prenda in mano il governo sanitario del paese , stabilendo indirizzi e priorità e diventando interlocutore obbligato dei Governi e delle Regioni. A questo scopo la Scuola Medica di Milano, da cui è nato il cambiamento di paradigma della Medicina e della Scienza medica e la Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza istituiscono il Comitato Sanitario Nazionale, che adotta il seguente regolamento, in vigore dal 7 Ottobre 2019, data degli atti istitutivi.

Regolamento

1. Su iniziativa della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana[iv] e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza è istituito  il Comitato Sanitario Nazionale (CSN)

  • Scopo del Comitato è
  1. Costituire un governo della sanità italiana, indipendente e libero da influenze partitocratiche e da interessi finanziari, sul piano etico realizzante i principi  del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO, la realizzazione dell’ art. 32 della Costituzione Italiana [v] e  della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo,[vi] in particolare l’art. 2   che afferma il diritto alla vita e alla  tutela della salute della persona come  diritto fondamentale della dignità dell’uomo.
  2. La realizzazione applicativa  del paradigma della Medicina centrata sulla persona [vii], dello “ Person-centred clinical Manifesto[viii] attraverso il patrocinio di corsi di formazione dedicati.
  3. La realizzazione  dei principi  della “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter “[ix]  che sono fondati sul cambiamento di paradigma centrato sulla vita della persona della Medicina e delle scienze della salute e sul nuovo concetto di salute: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”.[x]
  4.  Impedire la negazione dell’art. 32 della Costituzione  e della Convenzione europea sui diritti dell’uomo, alla luce del fatto che la salute implica necessariamente la vita della persona dal concepimento alla morte naturale, con sentenze e leggi che possano introdurre o continuare possibilità di omicidi istituzionali , attraverso funzionari pagati dallo SSN, “boia di stato”, limitando l’attività sanitaria esclusivamente alla cura e alla terapia dei pazienti affetti da patologie  e impedendo la prevaricazione dello stato e delle regioni sui medici e gli infermieri su problemi di natura clinica che riguardano la vita e la salute delle persone in ogni fase del ciclo di vita.
  5. Porsi come interlocutore obbligato dello stato e dei suoi organi costituzionali nelle scelte di governo che riguardano la vita e la salute della popolazione , intervenendo anche in Europa e nel mondo allo stesso fine  e dando parere favorevole o non favorevole sull’elezione degli organi dirigenti la sanità nazionale, valutandone il profilo culturale e morale : Ministro della sanità e Sottosegretari, Ministro Scuola, Università e Ricerca e sottosegretari,  Presidenza Consiglio superiore della sanità, Direzione Istituto Superiore della Sanità, Assessori Regionali alla Sanità, Direttore AIFA-[xi] In caso di nomine senza parere favorevole del CSN il CSN metterà in atto iniziative opportune per costringere i responsabili delle nomine ad adeguarsi. Questo ha lo scopo di promuovere una cultura meritocratica al potere degli organismi nazionali e regionali collegati direttamente o indirettamente alla politica e gestione della sanità, impedendo che la partitocrazia controlli ruoli importanti per il benessere della popolazione con governi della sanità e dell’Università di basso profilo etico e culturale, che riducono i medici e il personale sanitario a funzionari o burocrati da controllarsi economicamente nell’esercizio delle funzioni.
  6.  Garantire la rapida applicazione delle conoscenze scientifiche per lo sviluppo del sistema sanitario italiano, in particolare il cambiamento di paradigma della medicina [3]
  7. Mettere in atto iniziative unitarie efficaci tali da affermare  il ruolo indipendente da ogni potere dei medici e dei sanitari nell’essere testimoni dei valori oggettivi per cui, con sacrificio, essi quotidianamente lavorano: la vita e la salute dei pazienti ,impedendo l’istituzione e l’applicazione d’iniziative che facciano del lavoro del medico un strumento di ideologie etiche contrarie ai principi etici della professione istituiti dal Giuramento d’Ippocrate da 2300  anni, rinnovati nel testo del giuramento della FNOMCEO del 2007.
  8. Modificare i criteri di ammissione a medicina, oggi non evidenzianti valori, attitudini, capacità dei candidati
  9. Promuovere la formazione dei docenti in medicina alla “Medical Education” secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona e della ricerca sulla materia[xii]
  10. Promuovere processi d’espulsione dall’ Ordine professionale di medici che non s’attengano ai principi del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO.

          Nota aI COMMi 2-3-4

La coscienza dei medici e degli infermieri, si struttura su valori etici che testimoniano nella cultura l’esistenza di una natura oggettiva della persona umana fondata sulla verità e l’amore del prossimo sofferente, che insieme allo stesso concetto di persona sono alle radici dell’Occidente. Questo implica la necessità di   contrastare con forte efficacia la cultura di morte  e il falso “pietismo”- smascherato anche dalla psicoanalisi che ne rivela invece una natura aggressiva-  promossi dal mondo giudiziario e parte del mondo politico. Appare chiaro il disegno e l’attualità nel ridurre il personale sanitario o terzi solo a esecutori di leggi dello stato o sentenze che competono al rapporto clinico medico-paziente, infermiere-paziente,  per dare la morte a pazienti o persone anche nelle prime fasi dello sviluppo, con atti non finalizzati alla terapia e alla cura di patologie. Questi poteri in realtà vogliono affermare la loro supremazia sull’ordine della verità oggettiva, confondendo arbitrio con libertà e sono distruttivi del tessuto morale e culturale del paese e dell’Occidente, come fa il cancro, abolendo le difese immunitarie.  La coscienza del medico e dell’infermiere fondate su valori oggettivi, non possono essere rese soggettive e arbitrarie  e serve utili a  poteri esterni, che vogliono relativizzarla a stati soggettivi di natura psicologico-spirituale  dei pazienti, né tollerare che altri, anche medici o infermieri deviati o funzionari statali,  possano intervenire in questo processo di annichilimento morale , vanificando e togliendo senso al lavoro clinico e ai suoi valori fondanti. Per questo “l’obiezione di coscienza” è una sua negazione di valore solo difensivo, in quanto rende la coscienza di valori oggettivi fondanti la medicina e la cultura, un fenomeno arbitrario, determinante un’apertura ignava alla servitù di altri poteri a essa estranei che vanno combattuti frontalmente, senza soggezione e sottomissione.  Il comitato ha lo scopo d’impedire che lo stato ,attraverso leggi  o sentenze, voglia arrogarsi decisioni  contro il diritto alla vita e alla salute, ( comma A ) che s’interpongano nel rapporto medico-infermiere paziente, non tutelando il diritto costituzionale alla salute, che implica la vita (art.32) . Questo colpo contro la medicina di una giustizia subdola e ignorante avviene ed è avvenuta con atti legislativi e  una corte costituzionale deviata, indirizzata a togliere alla Medicina il potere di un ordine non negoziabile di valori eterni che hanno 2300 anni di storia,  autorizzando anche la morte suicida per opera di burocrati, prezzolati mercanti di morte pagati dal SSN e atti non finalizzati alla cura clinica che  comportano  l’omicidio di persone,  o danni alla salute , nelle prime fasi della vita o nelle fasi terminali [xiii]. Il valore del medico e dell’infermiere viene ad  essere ridotto così a un adattamento a richieste di natura soggettiva, inducenti atti non medici e non sanitari, anche senza motivi clinici[xiv] o vanificanti e/o prevaricanti la clinica della relazione medico-paziente, anche in casi estremi, che indirettamente affermano il dominio di uno stato indirizzato ad avere in modo onnipotente diritto di vita o di morte sulla persona in ogni fase del ciclo di vita, come sta accadendo oggi in Italia e in altri paesi europei.[xv] In ogni caso il CSN afferma che i medici e gli infermieri non sono funzionari statali., ma realizzatori di alte finalità etiche  nella cura delle persone sofferenti e difensori dei valori eterni della Medicina e del diritto alla vita e alla salute delle persone. Il CSN ha lo scopo di testimoniare anche con iniziative culturali, i valori eterni e non negoziabili della Medicina nell’esistenza umana ,  resi reali  dalla professione medica , infermieristica e anche farmaceutica . I medici , gli infermieri e i professionisti della sanità , non sono  asservibili ad alcun potere . Il CSN  ha lo scopo di impedire  e/o cancellare l’istituzione  di “boia di stato”, medici e infermieri deviati –funzionari e/o solo funzionari-burocrati di un cultura della morte, combattendo  un reale potere delle tenebre e del nulla che vuole distruggere alle radici i valori più alti e nobili della  cultura italiana e dell’ occidente che oggi sono testimoniati prima di tutti, dalla maggioranza dei medici e dagli infermieri e dei professionisti della sanità che esprimono e testimoniano con il loro lavoro la  coscienza di valori eterni  e non negoziabili nella/della natura e nella/della esistenza umana. Va restaurato un ordine della libertà fondato sulla verità e non l’arbitrio, da insegnarsi ai più giovani.

 

  • Possono aderire al Comitato sia individualmente persone con ruoli professionali del mondo sanitario, anche in pensione, gli iscritti agli Ordini di categoria medica, infermieristica, gli Ordini di categoria, i Sindacati dei medici  e degli infermieri.
  • L’adesione al Comitato è gratuita[xvi] e avviene con l’iscrizione al blog www.comitatosanitarionazionale.it, dopo la lettura del testo pubblicato sul Blog del CSN  “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”, manifesto culturale del CSN.
  • Il Comitato è coordinato da un Consiglio Direttivo (CD) presieduto dal Presidente del CSN in cui sono presenti i Presidenti  delle organizzazioni aderenti e un rappresentante degli aderenti, per Regione, estratto a sorte, tra gli iscritti della stessa Regione . Nel Consiglio del CSN sono membri permanenti di diritto quattro delegati rappresentanti  gli istituti fondatori: la Scuola Medica di Milano (2) e la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza.(2) Compito del Consiglio  è coadiuvare  il Presidente in modo propositivo ed esecutivo  nella conduzione delle attività del CSN , nella realizzazione delle iniziative e nei rapporti istituzionali. I membri del CD a questi fini  ricevono deleghe. Un membro del CD può proporre al Presidente provvedimenti di espulsione dal Comitato, qualora nella scelte istituzionali di enti, nella vita privata o pubblica  degli aderenti , idee o comportamenti non siano coerenti con gli alti scopi etici del CSN. La proposta d’espulsione è deliberata con la maggioranza qualificata dei membri del CD e pubblicata su blog del CSN e presentata agli Organi collegiali di categoria. Il CD delibera a maggioranza qualificata sul  parere delle nomine dei dirigenti della sanità italiana, dei  Ministri e sottosegretari della sanità, della scuola, università e ricerca e su richieste di dimissioni. Il CSN in caso di non adeguamento dei governi alla politica di sviluppo della sanità italiana promossa dallo CSN, prenderà le misure opportune per costringere i governi e le istituzioni giuridiche che prendono decisioni  di natura etica e sanitaria, contrastanti con i bimillenari valori  della medicina, ad adeguarsi alle decisioni del CSN. Il CD può proporre al Presidente : a. Dimissioni di dirigenti della sanità italiana ,membri del governo, parlamentari, membri di organi giudiziari b. azioni giudiziarie contro gli stessi qualora violino i principi etici del CSN e l’autonomia clinica del medico. I membri del CD  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica. I membri del CD sono iscritti al sito del CSN come autori.
  • Il CSN si organizza in Comitati Regionali Sanitari (CRN) formati dalle organizzazioni sanitarie regionali e dai medici  e infemieri aderenti  tramite il blog www.comitatosanitarionazionale.it  e i cui Presidenti sono eletti tra i rappresentanti delle istituzioni sanitarie aderenti o invitati per merito dal Presidente.  I CRN seguono le direttive organizzative e esecutive del CSN e possono essere propositivi di iniziative nazionali. I CRN possono ricevere deleghe dal Presidente per l’organizzazione di iniziative nazionali. I membri dei CRN  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica.
  • Presidente del CSN  è  Giuseppe R. Brera,   suo fondatore[xvii] , il quale ha la rappresentanza legale del CSN e direttamente e/o con il contributo propositivo Consiliare, guida in modo propositivo l’attività culturale e operativa del Comitato. Il presidente può nominare un vicario o delegati per specifiche funzioni organizzative e iniziative e invitare direttamente membri nel Consiglio. Il Presidente, dopo aver dato comunicazione al CD  ha il potere di proporre, anche Motu Proprio, le dimissioni e di agire in giudizio contro dirigenti della sanità italiana , e dirigenti delle sanità regionali, membri del governo, organi giudiziari, parlamentari a nome del CSN, qualora ravvisi fatti gravi che entrino in conflitto con l’art. 32 della Costituzione e l’art 31, che tutela la salute dei minori.  Alla morte del Presidente o sua impossibilità , anche per decisione o incompatibilità ad  assolverne le funzioni, il Consiglio Direttivo, elegge un successore.
  • Testi ispiratori del Comitato sono il saggio di Giuseppe R.Brera : “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”[xviii] ,  la “Charte Mondiale de la Santé-the Wolrd Health Charter”[xix], il paradigma della Medicina centrata sulla persona,  Il saggio “ Medical Science and Health Paradigm Change”  e dello stesso autore :” il libro : “La medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio”[xx]
  • Il regolamento del Comitato non è modificabile

 

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[2] I diplomi universitari hanno solo valore di qualifica accademica: RD 1592-1933, art 173 e documenti del Senato.


[i] Il giudice della Corte, responsabile della relazione ,Quaranta: ha scritto: “ La madre è una persona, l’altro (l’embrione) non lo è”. I rischi per la salute fetale e per la morte del bambino e per l’autismo in bambini nati da FIV sono alti.  Una donna che si sottopone alla FIV, rischia 4 volte in più di un’altra la trombo-embolia polmonare oltre al possibile e aumento dei CA  dalle somministrazioni ormonali. ( rischio in discussione)

[ii] Le proiezioni epidemiologiche dal 1999 mostrerebbero un numero di decessi di ca 200 bambini. Sono aperti tre fascicoli della Magistratura sui decessi post-Vaccinazione esavalente.

[iii] Il nuovo concetto di salute è nato dalla rivoluzione di paradigma della scienza medica e della medicina, centrato sulla persona e va inteso come: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, Questo chiede nuove capacità cliniche e formative degli studenti di medicina e una nuova-antica dignità professionale, che non può essere staccata dall’esistenza personale e dai suo valori, con il recupero della professione medica e infermieristica, come “missione”.

[iv] Decreto Rettorale  del 30 Settembre 2019.  Decreto della Presidenza della SIAd del 30 Settembre 2019

[v] Disponibile su Internet : https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf

[vi] Disponibile su Internet https://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf

[vii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/manifesto.htm

[viii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centered_Clinical%20Method_Manifesto.pdf

[ix]  G. R.Brera   Medical Science and Health Paradigm Change. Milano: Università Ambrosiana Ed.;2018 (e-book)

Disponibile su Google e su  www. Research Gate.net.

[x] Simposio  WHO del 4 Maggio 2011: disponibile su Internethttp://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm  Il cambio di paradigma è stato istituito scientificamente in Italia ,la cui struttura è stata pubblicata nel 1999 –disponibile su Internet–  il 13 Ottobre 2017 nel Congresso Internazionale a Milano: Medical Science and Health Paradigm Change  . www.healthparadigmchange.it  , pubblicato nel saggio “ Medical science and health paradigm change” disponibile su Internet o richiedibile al dipartinento editoriale dell’Università Ambrosiana.

[xi] La carenza del personale sanitario in Ospedale e sul territorio  e la mancanza di formazione dei docenti universitari in Medicina sono il triste esempio di una gestione scellerata e incompetente degli organi di governo sanitario e universitario.

[xii] Il primo la voro nel mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del Metodo clinico centrato sulla persona. È disponibile su Internet: http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf

[xiii] L’autorizzazione all’aborto chirurgico o farmacologico con immissione sul mercato di farmaci anche patogeni contro la vita (RU486) è stato esempio di intromissione di un potere statale sullo statuto oggettivo della coscienza morale e deontologica dei medici e degli infermieri, fondata, per i medici, da 2300 anni  sul Giuramento d’Ippocrate, che ha portato alla introduzione nella Medicina di atti non finalizzati alla cura,  dannosi per la salute della donna, con la subdola introduzione dell’obiezione di coscienza che recentemente il Consiglio d’Europa voleva abolire,in contrasto con la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo.

[xiv] La gravidanza non è una patologia e il desiderio di abortire può essere solo considerato l’espressione di una scelta di natura psicologica, non una condizione clinica. Nel 7% delle donne il desiderio di abortire deriva da una condizione psichiatrica  o un modo per estroflettere sensi di colpa, consci o inconsci. L’aborto produce gravi effetti psicologici-psichaitrici-  comportamentali e sociali ,porta alla rottura di relazioni affettive e famiglie e  danneggia la donna per tutta la vita e in modo particolare l’adolescente il cui rischio di divenire tossicodipendente, dopo un aborto, aumenta di cinque volte. A questo proposito è utile leggere il saggio: “La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche” e la parte dedicata al problema nel saggio: “Il tempo di Ulisse e il tempo di Penelope”, (e-book) richiedibili alle edizioni dell’Università Ambrosiana: dipedit@unambro.it

[xv]  Una riflessione filosofica esplicativa del dominio bio-tecnocratico degli stati e dei poteri finanziari, è presente nel saggio di Herbert Marcuse:  L’uomo a una dimensione.

[xvi] Le organizzazioni e le persone aderenti potranno fare, se lo desiderano, una donazione libera  per il sostegno delle attività culturali ,organizzative e di ricerca del CSN. La segreteria del Comitato è tenuta dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza.(SIAd) Le donazioni sono destinate alla organizzazione e alla attività del CSN, della SIAd e alla ricerca della Scuola Medica di Milano.

[xvii] Direttore della Scuola Medica di Milano e della Person Centered Medicine International Academy,  Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Segretario del Comitato internazionale per “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” Curriculum disponibile su Internet. http://www.unambro.it/html/pdf/GIUSEPPE_RODOLFO_BRERA_Curriculum_1.pdf

[xviii] Disponibile sul blog www.comitatosanitarionazionale.it

[xix] Disponibile sulla pagina web : http://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm e su www.personcenteredmedicine.wordpress.com

[xx]Brera G.R , La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. Con saggio introduttivo di Iosef Seifert. I sette scopi della Medidina. Roma-Pisa; Edizioni IEPI ; 2001

L’ADESIONE AL COMITATO SANITARIO NAZIONALE E BENEFICI

 

PARTECIPA A UNA RIVOLUZIONE

Il CSN è una rivoluzione della sanità italiana. Per la prima volta nel mondo  i medici e gli infermieri sono chiamati a costruire un movimento nazionale che abbia un potere sulle decisioni politiche e sulle scelte dei dirigenti, assumendo un potere di controllo decisionale sullo sviluppo della sanità nazionale. Questa iniziativa, visti i legami internazionali della Scuola Medica di Milano e della SIAd,fondatori potrebbe avere un seguito in Europa e nel mondo.

Tutti   i medici  sono chiamati a aderire al Comitato Sanitario Nazionale e collaborare con le sezioni regionali (CSR) e sostenerlo con un fund raising.

PER ADERIRE AL CSN INVIARE UNA MAIL A

adesione@comitatosanitarionazionale.it

indicando

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Istituzione, se presente

BENEFICI

I medici e gli operatori sanitari che vogliono sostenerne le attività e  che aderiscono al Comitato Sanitario Nazionale iscrivendosi al BLOG e lasciando una donazione  a supporto non inferiore a EURO 50 avranno come benefici

  1. Abbonamento omaggio al Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza on line con gli arretrati del 2018  (scarica copia omaggio dal sito)
  2. Beneficio del 20% sulla quote d’iscrizione al master in medicina centrata sulla persona  e su congressi nazionali e internazionali promossi dalla Scuola Medica di Milano e dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza     www.mastermedicinacentratasullapersona.it comprendente il Congresso mondiale: ” The smartphone addiction: philosophy,Social Psychiatry, Psychoneurobiology” Milano: 28-29-30 Ottobre 2012

La sottoscrizione al blog, non significa adesione, ma solo informazione in  tempo reale dell’attività. L’adesione permetterà la pubblicazione di propri articoli sul blog.

 

LA STRAGE DI BAMBINI DA VACCINAZIONE ESAVALENTE : GLI EX DIRIGENTI DELLO ISS, L’AIFA, IL PRESIDENTE DEL CSM, LA SMITH&KLINE SOTTO INCHIESTA

 

LA STRAGE DI BAMBINI DA VACCINAZIONE ESAVALENTE : GLI EX DIRIGENTI DELLO ISS, L’AIFA, IL PRESIDENTE DEL CSM, LA SMITH&KLINE SOTTO INCHIESTA

Rodolfo di Hautecombe*

Sono state  identificate dal prof. Giuseppe R.Brera , direttore della Scuola Medica di Milano, alla luce della letteratura scientifica, l’esistenza di una sindrome post vaccinazione e esavalente che raddoppia il rischio di morti improvvise tra 0 e 14 gg dalla vaccinazione (in inglese : PHVSIDS- Post Hexavalent Vaccination Sudden Infant Death Syndrome) TAB 1 (sotto)  e una sindrome  autoimmune da adiuvanti dei vaccini (in Inglese : Post Vaccination ASIA Syndrome  dove “ASIA” significa “ Autoimmune Syndrome Induced by addjuvants”, già identificata nella letteratura scientifica “. Il lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza  con 142 note bibliografiche , [i]ha permesso la diffusione dei risultati di una ricerca  epidemiologica di Traversa e colleghi[ii]  che confermando  lavori precedenti in letteratura, hanno documentato la segnalazione della morte di 52 bambini dal 1999 al 2004, da 0 a 14 gg dalla vaccinazione esavalente. I decessi sono aumentati negli anni successivi  fino a 60, senza contare il fatto che gli autori non hanno sottoposto all’analisi del rischio relativo le morti per malattie cardiovascolari nei bambini immunizzati e che i decessi richiedono una segnalazione. L’esistenza della sindrome è indiscutibile alla luce dei risultati dell’autopsia di 13 bambini  deceduti dopo la vaccinazione [iii] di cui 12 non avevano  alcun riscontro patologico e uno aveva riscontrato segni di una encefalite, probabilmente post-vaccinale a causa della depressione delle difese immunitarie indotta dalla vaccinazione poli-antigenica.

L’AIFA, (Agenzia Italiana del Farmaco) in una lettera del 10 Maggio 2017   alla  Procura del tribunale di Torino, che ha un fascicolo aperto per due decessi,  rivela che dal 2014 al 2016 vi sono stati  5 decessi (segnalati), attribuibili senza ombra di dubbio alla vaccinazione esavalente, come è stato dimostrato dall’autopsia dei 13 bambini deceduti che non presentarono alcuna patologia pregressa.  Dal 2004 al 2014  non abbiamo notizie ad eccezione di altri 3 decessi. E’ evidente che i decessi sono rilevabili solo se segnalati. Una morte post-vaccinale per cause cardiache o infettive puo’ passare sotto altra categoria. Tuttavia le proiezioni epidemiologiche di decessi segnalati,  documenterebbero ca 210 morti tra 1-14 gg dal 1999 al 2019. L’attesa sarebbe di ca 4 morti per 1000 bambini, come rilevato per 21 vaccini, da Miller e Goldman.[iv] [v] (figura in nota)  La cosa incredibile sul piano umano e scientifico, clinico è che la morte dei 5 bambini dal 2014 al 2016, vengano definiti dall’AIFA, “gravi effetti avversi”, quando invece è un vero e proprio “infanticidio di stato”. Né si può argomentare che se i bambini non fossero vaccinati vi sarebbero più rischi. Questo confonde prevenzione, misura preventiva, con terapia, e quindi diritti alla libertà. Non esiste in trattamento preventivo obbligatorio, sarebbe anticostituzionale, come invece avviene con la legge Lorenzin del Luglio dl 2017.

L’affermazione priva di valore scientifico , come appare  nel testo della lettera AIFA (in appendice) che “Diversi studi mostrano che non esiste una relazione tra SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) e la vaccinazione esavalente”,  è falsa e infondata,  come dimostrano le  citate autopsie dei 13 bambini.  Il Ministero della salute   non poteva non essere al corrente così come l’AIFA non poteva non essere al corrente del citato lavoro del 2011 che documenta la morte di 52 bambini senza tener conto di altre 55 per cause cardiache nella popolazione immunizzata, senza calcolo epidemiologico del rischio relativo. Inoltre non poteva non tener conto della letteratura precedente e in particolare di un lavoro che segnalava morti post-vaccinali al richiamo. E’ chiaro che l’AIFA ha cercato di deresponsabilizzarsi.  La cosa grave è che questa lettera che descrive fino al 20,3 %  gravi effetti avversi dalla vaccinazione esavalente,  non ha portato al ritiro dell’autorizzazione al commercio dell’esavalente. E’ ancor più grave il fatto che la lettera sia stata spedita il 10 Maggio 2017  per conoscenza al Ministero della salute, (Ministro: Beatrice Lorenzin- Presidente Istituto Superiore della Sanità (ISS): Walter Ricciardi, Direttore generale ISS: Angelo del Favero- Dipartimento prevenzione Ministero Ranieri Guerra  prima della promulgazione del DL “Lorenzin” avvenuta il 7 Giugno 1977 ( DL Decreto Legge dl 7 Giugno 2017 n 73) che prescrive l’obbligo della esavalente per i genitori. C’è da rilevare che il Del Favero e il Guerra erano membri del CDA della Fondazione Smith-Kline Italia, produttrice dei vaccini e che il Ricciardi fino al 2013 aveva consulenze pagate da case farmaceutiche anche produttrici di vaccini (Gudice Proto- Tribunale di Roma). Il Ministro e il suo staff sono stati messi a conoscenza dei gravi effetti avversi della vaccinazione e del rischio di morte, e avrebbero dovuto già  essere a conoscenza della letteratura scientifica in materia che inconfutabilmente mostra, come ha pubblicato il prof. Brera, l’esistenza delle due citate Sindromi.

In realtà siamo di fronte a una vera “Strage di stato” che rischiava di passare sotto silenzio se non vi fosse stata l’azione scientifica della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza (SIAd) e della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana.  La Magistratura ha tre fascicoli aperti di cui uno aperto per opera nostra ( in appendice del testo).  I decessi, per “esistere burocraticamente” devono essere segnalati.  Tuttavia un decesso di un bambino per una malattia infettiva fulminante, giorni dopo la vaccinazione, può essere attribuito alla malattia infettiva e non essere collegato alla vaccinazione, anche perché questo espone il medico a problemi  legali seri (omicidio preterintenzionale).  E’ stata la “review” del prof Giuseppe R.Brera  pubblicata sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza  che ha permesso , a livello anche internazionale, di neutralizzare il disegno di nascondere la strage. Resta la sofferenza dei genitori che hanno perso i bambini e  l’accertamento penale delle responsabilità, frutto di un necroforo incontro tra interessi finanziari,  ignoranza scientifica che certamente non hanno il valore di una vita umana. Chi si può permettere di definire la morte di un essere umano come “effetto avverso” ? La Magistratura ha tre fascicoli aperti, di cui uno per esposto della SIAd. Solo idioti amorali, burocrati , anche venduti alla carriera ben retribuita, pagata dagli Italiani, che non hanno mai visto un paziente e il dolore di una persona. Questo fa parte della degenerazione morale della medicina contemporanea, contro il suo sviluppo scientifico che valorizza la persona e dell’ignoranza diffusa sul cambiamento epocale di paradigma della scienza medica, oggi rappresentato dalla “Medicina centrata sulla persona”.

.  E’ impensabile che un paese membro del G7 , nel 2017 abbia avuto un Ministero della salute, che ha divulgato un documento del 2009 sulle controindicazioni ai vaccini  con consigli  drammaticamente ridicoli, e sconcertanti  come il consigliare di non visitare i bambini prima della vaccinazione.  Dove erano il Ricciardi e il Del Favero il Guerra  e l’AIFA  ?  Le responsabilità poi della case produttrici di vaccini che ben si guardano di segnalare i rischi mortali della vaccinazione esavalente, saranno appurati dalla magistratura. Del resto da una casa come la Smith and Kline che nel 2004 è stata condannata negli USA a una multa di 250 milioni di dollari per avere falsificato dati scientifici sugli effetti suicidogeni di un antidepressivo da loro prodotto , cosa c’è da aspettarsi ?  Per loro le vite umane sono numeri da “budget”, moda tremenda anche oggi presente nelle amministrazioni della sanità pubblica.

L’ultimo Ministro della salute, dssa Giulia Grillo, alla luce anche dell’esposto della SIAd, ha fatto bene a sciogliere il Consiglio superiore della sanità, mentre il Ricciardi- anche docente dell’Università Cattolica e il Del Favero hanno dato le dimissioni insieme allo scienziato  Remuzzi, membro del CDA dell’Istituto superiore della sanità che ha dichiarato fiducia incondizionata nel Ricciardi. A questi si aggiunge il Santoro del Comitato scientifico dello ISS. [vi]  I primi due sono sotto inchiesta da parte della magistratura, insieme alla Lorenzin, alla Siliquini e alla direzione dell’AIFA, insieme alla banda della Smith e Kline, che forse pensa di poter imporre i suoi interessi nel mondo anche con la frode. Il Ricciardi ha fatto in tempo a promuovere l’organizzazione di un convegno in Senato, finanziato dalla Smith-Kline, nel Settembre del 2018 in cui si presentava l’Italia come all’avanguardia nella sanità, per le vaccinazioni di massa ! Peccato che il tomo lavorasse per le case farmaceutiche anche produttrici di vaccini come scritto nella sentenza dal giudice Proto nella sentenza di una causa per diffamazione persa dal Riccardi contro l’Associazione consumatori.

Il merito di questa “decapitatio”va all’ex Ministro Grillo, che ha preso in considerazione la  denuncia e l’esposto della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza.

Questi misfatti documentano che la rivoluzione nel governo sanitario italiano, proposto dal CSN è necessaria. Oltre alla morte dei bambini e al dolore dei genitori I medici sono esposti a traumi psicologici per la morte improvvisa di un neonato, dopo una vaccinazione e anche a problemi legali.

Una legge che obbliga i genitori a sottoporre un neonato prima dell’anno di vita a 21 vaccinazioni è delirante. I fulgidi fautori di questo capolavoro di sanità pubblica avrebbero dovuto conoscere le ricerche che mostrano che la mortalità e i ricoveri infantili sono associati al numero delle vaccinazioni. Un trattamento sanitario obbligatorio (TSO) è prescrivibile in caso di rifiuto di cure ritenute necessarie non per la prevenzione di malattie che possono essere non contratte o curabili. L’orientamento no-vax è tuttavia sbagliato, alcune vaccinazioni sono necessarie, tuttavia in relazione alla valutazione clinica del pediatra, che deve poter decidere. Questo orientamento che il prof. Brera ha introdotto come “Vaccinazione centrata sulla persona” è quello giusto. Comunque la magistratura ha tre fascicoli aperti, due per morti post-vaccinali, uno per l’esposto della SIAd. La SIAd aveva chiesto al Senato una Commissione d’inchiesta sulla materia, ma non c’è stata risposta.

 

Parte di questo articolo è stato tratto , con l’autorizzazione dell’autore dal saggio in bibliografia  del prof. Giuseppe R.Brera  sul Numero speciale dedicato del Giornale Italiano di Adolescentologia e di medicina dell’adolescenza che insieme all’abbonamento annuale è offerto in omaggio  agli aderenti al CSN che provvedano a una donazione non inferiore a Euro 50

TAB 1

Morti improvvise di bambini di gg 31-729 per il periodo di rischio tra 0-14 gg dopo la vaccinazione esavalente con una combinazione di 6 antigeni per dose. Italia 1999-2004

FIRST DOSE                              SECOND AND THIRD DOSE

   Antigeni n P-d RR adj1 (95% CI) n P-d RR adj1 (95% CI
       Tutte le somministrazioni di 6 antigeni 30 2457 1.9 (1.0–3.4) 14 1655 1.2 (0.7–2.1)
 

Prodotti esavalenti 2

18 1263 2.2 (1.1–4.4) 7 965 1.0 (0.5–2.1)
 

Hexavac

10 580 2.7 (1.1–6.9) 3 480 0.8 (0.3–2.6)
Altre concomitatnti somministrazioni di 6 antigeni 12 1194 1.6 (0.8–3.2) 7 690 1.4 (0.6–3.0)
 

Periodo di controllo

192 29875 1 192 29875 1

 

      

N: Numero di morti ; P-d: Persone-giorni a rischio ; RR adj: Rate Ratio aggiustata ; CI: Intervallo di confidenza

1RRs sono stimati dal modello di regressione di Poisson  e aggiustati per gruppo di età (31–80; 81–100; 101–120; 121–180; 181–360; 361–729 for the first dose; 31–180; 181–360; 361–729 for the second-third dose).

Da Giuseppe Traversa  , Stefania Spila-Alegiani,  Stefania   Salmaso, ,Marta Ciofi degli Atti et  al.   with the HERA  Study  Group  Sudden Unexpected Deaths and Vaccinations during the First Two Years of Life in Italy: A Case Serie Study PloS One. 2011; 6(1): e16363. Publishedonline2011Jan26. doi:  10.1371/journal.pone.001636

 

Fig 1

 

 

Correlazione lineare con un coefficiente di correlazione di o,70 ( 95% CI,046,-0,85)  e P< 0,0001 che evidenzia l’esistenza di una correlazione positiva tra tassi di mortalità infantile e numero di dosi di vaccini in diversi stati.  

Da :  Neil Z Miller and Gary S Goldman Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity? 2011 Sep; 30(9): 1420–1428.Doi Hum Exp Toxicol:  10.1177/0960327111407644214

 

Fig 2

Tasso di ospedalizzazione in funzione del numero di dosi vaccinali somministrate (USA)

       ( Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010 (USA))

Da  Goldman Gary.S and NZ Miller Relative trends in hospitalizations and mortality among infants by the number of vaccine doses and age, based on the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010. Hum Exp Toxicol. 2012 Oct; 31(10): 1012–1021.Published online 2012 Apr 24. doi:  10.1177/0960327112440111

 

*©Copyright Comitato Sanitario Nazionale 2019

Ogni riproduzione di parti di questo articolo è sottoposto alle leggi di tutela del Copyright

 

 

 

[i] Brera G.R  La roulette russa della vaccinazione esavalente. il rischio per la vita e la salute da vaccinazione esavalente per la popolazione infantile e adulta.  La sindrome  da morte improvvisa post vaccinazione esavalente (PHVSIDS),   e la sindrome autoimmune “Asia” post vaccinazione   (SAPV). Adolescentologia. 2018; 4 (3):2-19

 

[ii] Giuseppe Traversa  , Stefania Spila-Alegiani,  Stefania   Salmaso, ,Marta Ciofi degli Atti er  al.   with the HERA  Study  Group  Sudden Unexpected Deaths and Vaccinations during the First Two Years of Life in Italy: A Case Serie Study PloS One. 2011; 6(1): e16363. Publishedonline2011Jan26. doi:  10.1371/journal.pone.001636

 

[iii] Ottaviani G1, Lavezzi AMMatturri L.Sudden infant death syndrome (SIDS) shortly after hexavalent vaccination: another pathology in suspected SIDS?nVirchows Arch. 2006 Jan;448(1):100-4. Epub 2005 Oct 18[PubMed]

 

 

[iv] Neil Z Miller and Gary S Goldman Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity? 2011 Sep; 30(9): 1420–1428.Doi Hum Exp Toxicol:  10.1177/096032711140764426

 

 

[v] Goldman Gary.S and NZ Miller Relative trends in hospitalizations and mortality among infants by the number of vaccine doses and age, based on the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010.Hum Exp Toxicol. 2012 Oct; 31(10): 1012–1021.Published online 2012 Apr 24. doi:  10.1177/0960327112440111

 

[vi] Articolo ADN Kronos  https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2018/12/20/iss-dimissioni-raffica-dopo-ricciardi_pIpps5owGiywWxQj6oYJDO.html?refresh_ce

1979-2019: L’ANNIVERSARIO DEI “BOIA DI STATO”

 

Ricorre il 50° della promulgazione della legge 194, firmata da un manipolo di cristiano- devianti ( Leone-Andreotti-Anselmi-Bonifacio-Morlino-Pandolfi), sotto la pressione della politica di Aldo Moro,maestro  delle “convergenze parallele” con la politica del Partito Comunista Italiano , il quale  nell’ultimo Congresso DC,  aveva aperto “ai valori etici delle masse popolari” ” e sotto pressione dei socialisti e del partito radicale, che aveva trovato in Emma Bonino,  e in Pannella , dei propagandisti della confusione tra “Arbitrio” e “libertà”. Moro, altro cristiano deviante, oggi quasi beatificando, è stato il padre spirituale della 194, sacrificando  per ragion di stato la fertile dialettica tra la cultura cristiana, che non si fonda sulla convergenza ma sulla contraddizione (la croce di Cristo) . Il politico fece l’annuncio annuncio della svolta nell’ultimo Congresso della DC da lui presieduto,introduttivo del “Compromesso storico”.  Il   conflitto tra esistere soggettivo edonistico e dovere essere per la verità ,l’amore e la bellezza e il marxismo-leninismo  che vede la storia solo come una contingenza sociologica in cui la coscienza morale e individuale non esiste. è stato la marcia funebre dei sistemi comunisti.  Oggi il problema è l’adattamento culturale e apatico alla mancanza di conflitti morali , psicologici, culturali a una cultura pragmatico-edonistica, anche benedetta dalla Chiesa, fatto che ha risultati tragici nel mondo giovanile e politico.   Moro, è stato ucciso proprio da chi paradossalmente non voleva l’unione tra marxismo e cultura cristiana, salvandola in un certo senso, rimanendo vittima di quello che la psicoanalisi dei gruppi chiama “gruppo d’accoppiamento”, che cerca sempre un capro espiatorio. In un certo senso l’omicidio di Moro,  è stato analogo a un aborto in cui, a causa di sensi di colpa della madre, uniti a quelli del “boia di stato” , trasfigurati in pietismo (per la psicoanalisi-formazione reattiva di un’aggressività distruttiva) viene uccisa una persona. Il marxismo, ideologia messianica, cerca sempre infatti un capro espiatorio, per salvare l’idea della lotta di classe, come struttura della storia. I traditori vanno uccisi !

Allora fu istituita una nuova figura di medici devianti, spergiuri del giuramento d’Ippocrate e che giustamente sono definibili “boia di stato”, e furono aperte negli ospedali ” le camere di sterminio ginecologiche”. Nacque cosi’ una schizofrenia istituzionale e comportamentale. Il dottore a un’ora era il dr. “morte”,il boia che uccideva nella camera di sterminio ginecologico, su mandato psicologico del sicario o di altri dei consultori  ,  in un’altra il dr. “vita”, che faceva nascere , magari nella stessa sala in cui poche ore prima aveva ucciso. Quando questa bilancia emotiva si spezzava e si spezza, nascevano e nascono gravi problemi psicologici e psichiatrici e errori professionali che hanno motivato alcuni ginecologi a “obiettare”.

E’ stato così così che i ” boia di stato” hanno soppresso nelle camere di sterminio ginecologico, 5 milioni di persone indifese, nei primi stadi del ciclo di vita e hanno arricchito gli studi psicoterapici , psicoanalitici  e psichiatrici di donne in preda a sindromi post-abortive. Per questi Il  comandamento ” non uccidere” non esiste e il loro giuramento al rispetto della vita non esiste.  I danni alla salute mentale e fisica della donna sono un evidenza ben studiata da molti lavori come ha evidenziato il prof.Brera già nel 1982, nella prima ricerca sulla materia e una delle prime al mondo, (1) fatta insieme a medici deviati. Gli effetti psico-sociali dell’aborto sono catastrofici: rotture famigliari, problemi psichiatrici e sanitari, anche figlicidi. Un famoso caso di cronaca che ha sconvolto l’Italia è riconducibile a una psicopatologia post abortiva curata con psicofarmaci che slatentizzano pulsioni suicide e omicide.

Allora una legge dello stato firmata da una generazione politica perversa e scellerata , istituì  la possibilità di definire la coscienza morale come relativa alla soggettività e all’arbitrio , con l’istituzione “dell’obiezione di coscienza” per difendere la coscienza dal potere statale. L’Europa vorrebbe che in Italia non vi fosse la coscienza morale della maggioranza dei medici, , contro la stessa  Dichiarazione Europea dei diritti dell’uomo,  e ritenendo che decidere della vita o della morte di un altro, l’uccidere una persona nelle prime fasi della sua vita, sia un diritto democratico. Nel 1979 un etica bimillenaria diveniva succube del potere dello stato e della politica.

L’aborto non è un atto clinico, anche quello “terapeutico”, infatti la gravidanza è un fenomeno fisiologico che il vero medico ha il compito di favorire non d’interrompere. Se poi una donna non vuole, non sono problemi che riguardano la medicina.

Anche una paracentesi per valutare eugeneticamente se il figlio  sia malato e quindi sopprimibile,  non è un atto medico. Giustamente un famoso attore Down, di fronte alla Corte suprema degli Stati Uniti, ha detto ” Perché ci uccidete ?”

Ancora oggi c’è sempre un “boia di stato” che uccide e che poi paga e fa pagare agli altri con i suoi disturbi mentali per i sensi di colpa ,  i suoi errori  anche ai pazienti e ai congiunti , a meno che non sia uno psicopatico. E’ ora di chiudere questa parentesi genocida in Italia, in Europa, nel mondo , con la stessa determinazione con cui gli alleati hanno interrotto il genocidio degli ebrei nei campi di concentramento. Purtroppo le sue conseguenze psico-sociali ricadono su tutti.

Buon Anniversario.”Boia di stato” !

©Rodolfo di Hautecombe Copyright 2019

(1) Brera GR  La scelta di abortire. Motivazioni e sequele psichiche. Coop. Amici della vita. 1982

IL DECALOGO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE (CSN)

  1. CONTROLLO E INDIRIZZO DELLA POLITICA SANITARIA DELLA DIRIGENZA SANITARIA ITALIANA E DEL PARLAMENTO A FAVORE DELLA  LIBERTA’ E DELLA DIGNITA’ DELL’UOMO, DEL DIRITTI DEI PAZIENTI, DELLA PREVENZIONE , DELLA DIGNITA’ ETICA E CLINICA DEL LAVORO DEL MEDICO E DELL’INFERMIERE. RITORNO  AI VALORI ETICI DEL GIURAMENTO D’IPPOCRATE E CAMBIAMENTO LEGGE 194.
  2. CONTROLLO DEI VALORI ETICI E DELLA COMPETENZA DEI DIRIGENTI DELLA SANITA’ ITALIANA
  3. IMPEDIRE ,CON AZIONI FORTI, INTROMISSIONI DEL POTERE GIURIDICO NELL’AMBITO DELL’ETICA MEDICA E DELLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE DEI MINORI
  4. VALORIZZAZIONE E RESPONSABILIZZAZIONE DELLA PERSONA DEL MEDICO E DELL’INFERMIERE NELLA CULTURA, COME SEGNO VIVENTE DEI NOBILI VALORI ETICI E PERSONALISTICI DELLA CULTURA OCCIDENTALE CENTRATI SULLA PERSONA , LA LIBERTA’ , LA DIGNITA’ DELL’UOMO, LA SOLIDARIETA’ CON I PIU DEBOLI,IL RISPETTO DELLA VITA, IL RISPETTO E LA VALORIZZAZIONE DELLA DONNA E DEI LAVORATORI
  5. LOTTA AL RIDUZIONISMO BIO-TECNOCRATICO E  ALLA RIDUZIONE DEI MEDICI E DEGLI INFERMIERI A BUROCRATI DELLA SANITA’ CON LA VALORIZZAZIONE DEL LAVORO CLINICO E DEL RAPPORTO PERSONALE CON I PAZIENTI.
  6. RIDUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA A 800 E DEI PEDIATRI A 500, PER CONSENTIRE IL LAVORO CLINICO E PROMUOVERE LA SALUTE DEI MEDICI SALVANDOLI DALLO STRESS .
  7. ISTITUZIONE NELLA SANITA’ ITALIANA DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA,CAMBIAMENTO DI PARADIGMA DELLA SCIENZA MEDICA
  8. FORMAZIONE ALL’INSEGNAMENTO DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E ALLA SUA APPLICAZIONE CON IL METODO CLINICO CENTRATO SULLA PERSONA E IL COUNSELLING MEDICO E SELEZIONE DEI DOCENTI IN MEDICINA NEI DIPARTIMENTI UNIVERSITARI-NON UNO OGGI E’ FORMATO A INSEGNARE LA MEDICINA, SE SI ECCETTUA NELLA SCUOLA MEDICA DI MILANO
  9. CAMBIAMENTO DEI REQUISITI DI SELEZIONE DEGLI STUDENTI DI MEDICINA, OGGI OBSOLETI E INDIFFERENZIATI. SELEZIONE SECONDO I CRITERI DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA, COME INDICATI DL PROF.GIUSEPPE R.BRERA
  10. LIBERALIZZAZIONE E REGIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO, DANDO PIENO POTERE E RESPONSABILIZZAZIONE ALLE UNIVERSITA’, FINANZIARE IL DIRITTO ALLO STUDIO  PER VALORIZZARE IL MERITO E I GIOVANI E RIPORTARE IL MIUR AL RISPETTO DELLE LEGGI IN VIGORE. ( ART 172-RD 1592-1933) “I DIPLOMI UNIVERSITARI HANNO SOLO VALORE DI QUALIFICA ACCADEMICA”.

 

IL CAMBIAMENTO CENTRATO SULLA PERSONA DELLA MEDICINA E DELLA SANITA’

Il cambiamento epistemologico della scienza medica

Riprodotto  con autorizzazione da  : Giuseppe R.Brera  Medical Science and Health    Paradigm Change. Università Ambrosiana 2018

(e dalla presentazione invitata del prof. Giuseppe R.Brera alla Organizzazione Mondiale della Sanità-4 Maggio 2011)

La Scienza medica sviluppatasi grazie alla rivoluzione positivista di Claude Bernard , che ha fondato la medicina sperimentale in laboratorio sugli animali e che ha portato a importanti progressi farmacologici negli ultimi cinquant’anni , è cambiata in un senso antropologico grazie alla rivoluzione dell’Allostasi in fisiologia che ha soppiantato il concetto di Omeostasi di Cannon  , alla psico-neuro-endocrino-immunologia , alla Neurobiologia, alla scienza degli affetti,  alla epigenetica riassunti dalla “Teoria della relatività delle reazioni biologiche”, pubblicata nel 1996. Questo progresso ha determinato la caduta del paradigma meccanicista della teoria dello stress di Selye organizzato su un modello di causalità lineare: a uno stimolo A consegue meccanicamente uno stimolo B. Questo appare vero solo nell’emergenza, quando la variabilità biologica è ridotta.   Il cambiamento  che nasce dalla ricerca di base, evidenzia e definisce per la prima volta nuovo paradigma epistemologico[1] per la Medicina basato sull’interazione di tre mondi di variabili  appartenenti  alla soggettività, la biologia e l’ambiente fisico e interpersonale, pilotato dalla persona attraverso il suo lavoro interpretativo  delle possibilità nell’esperienza, fatto che ha come risultato uno stile di vita e la sua qualità.  Questo contributo teleonomico alla medicina  è stato dato dalle scienze umane a partire dagli studi antropo-analitici della adolescenza che hanno evidenziato nella natura umana una misteriosa chiamata alla verità, all’amore e alla bellezza, a cui l’uomo è chiamato a rispondere per tutta la vita. Dall’incontro dell’interazionismo evidenziato dalle scienze di base e dalla teleonomia esistenziale evidenziata dalle scienze umane e dalla kairologia, ne è nato un paradigma indeterminista, rivoluzione epocale simile alla fisica agli inizi del secolo scorso, che ha dato origine nel 1999 in Italia, presso la Scuola Medica di Milano, alla Medicina centrata sulla persona e al metodo clinico centrato sulla persona teorizzati da Giuseppe R.Brera.  Questa rivoluzione epistemologica  della scienza medica ha permesso la nascita di un nuovo concetto di salute che oggi è intesa come “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, portando le scienze delle salute a orientarsi sulla valutazione della persona, e della qualità della sua vita, come determinanti nella patogenesi delle malattie. Il lavoro clinico e preventivo risulta modificato in un senso antropologico-personalista con la necessità da parte del medico di acquisire nuove competenze metodologiche che partono dalla capacità d’interpretare i fenomeni empatici,la diagnosi della persona, lo studio dei fattori protettivi e della qualità dell’ambiente umano e fisico e della qualità del rapporto della persona con esso.

La prima ricerca al mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del metodo clinico centrato sulla persona fatta da 7 medici di famiglia, 6 pediatri territoriali, ( campione = 16.000 assistiti)  3 medici ospedalieri, 4 liberi professionisti , formati al metodo clinico centrato sulla persona presso la Scuola medica di Milano ha dimostrato un impressionante riduzione di somministrazione farmaci e visite specialistiche , ricoveri ospedalieri, un aumento della soddisfazione professionale  un diminuzione forte del lavoro ambulatoriale per una maggiore autonomia dei pazienti. Una pediatra con 800 assistiti aveva prescritto lo 80% meno farmaci a i bambini rispetto alla media dei pediatri della Regione Lombardia.

Il risparmio di sofferenze e spese sanitarie (ca il 50%) è  possibile, è sorprendente con dei ritorni positivi anche su altri contesti, come famiglia e lavoro. Se le amministrazioni pubbliche della sanità e i governi fossero stati attenti all’innovazione, invece di ostacolarla, l’Italia avrebbe potuto investire in risorse umane e risparmiare ca 900 miliardi di euro in 13 anni. Tuttavia l’asinità culturale della dirigenza sanitaria italiana non l’ha permesso.  Il medico sfugge all’alienazione e allo stress da ambulatorio affollato  e al cottimo e ritorna a essere un vero  clinico con nuove capacità che integrano lo studio della soggettività dei pazienti, che sappiamo oggi legata alla patogenesi non solo per stili di vita non salutari. Ma per la dimensione emotiva  affettiva e relazionale nel quotidiano che agisce modulando l’informazione epigenetica. La metodologia clinica insegnata oggi e praticata è obsoleta e non corrisponde alle consocenze scientifiche.  Tuttavia l’applicazione del metodo clinico  centrato sulla persona che dal 1999 è insegnato presso la Scuola Medica di Milano, con procedure di qualità, ancora uniche nel mondo , richiede tempo e pertanto è necessaria una riforma dei massimali che devono scendere a 800-1000 al massimo, con una retribuzione adeguata.

La ricerca è disponibile su Internet.

 

Tuttavia malgrado dal 2003 gli amministratori della sanità lombarda e anche i governi siano stati informati, nulla è stato fatto per promuovere la formazione alla Medicina centrata sulla persona .

[1] L’epistemologia è la filosofia della scienza che studia senso, obiettivi e metodo della conoscenza scientifica, in questo caso della Medicina

Aderisci  alla Charte Mondiale de la Santé -the World Health Charte

Informazioni sulle possibilità di formazione alla Medicina centrata sulla persona

©Copyright Comitato Sanitario Nazionale 2019

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